Il bar degli amici trombaroli
Inviato: 16/06/2019, 19:54
Ora i trombaroli sono simpatici in sè, dai non si può negare che quando se ne incontra uno sembra di entrare in un mondo di cose strane, nomi strani, vivono un mondo a parte, si sono autoesclusi arrendendosi per limitare i danni di orde di misuratori, scienziati, fabbricanti con brevetti che non suonano una cippa ma che però guai a dirglielo si offendono terribilmente.
i trombaroli sono gli audiodistruttori che deturpano il suono allungando e accorciando condotti fino a che suonano
negli angusti appartamenti in cui le costringono,...le mogli...., trombe tromboni, trombette, succede di tutto.
Metri quadri di onesto legname, colle, prolunghe, rame, ottone, si usa tutto pur di suonare ste trombe, si cercano progetti, progettisti che adattano progetti, guru per dare il tocco finale, e finalmente in via provvisoria e sempre in evoluzione per costante attesa della prossima modifica si ascolta sta trombata.
Dai il trombarolo è il più simpatico in sè di tutti gli audiofili, spende generalmente una montagna di soldi e di tempo,
non ha mai finito l’impianto, e gliene vogliono sempre combinare una, chessò togliere le trombe dalle basse frequenze, che tanto non servono, pure il pavimento....togliamo anche quello che non è parte della tromba. Va escluso..
Insomma a trombare sembra di essere sempre fuori moda, o su sfigati a parte.
Ma allora ci penso io ad aprire un 3d dove si tromba alla grande, con pavimento, chessenò mi viene il mal di mare o il torcicollo....si perchè io ci ho provato a dar retta allo scienziato pazzo che appendeva i diffusori sul soffitto...
e meno male che per eccesso di scrupolo le ho collegate all’impianto prima e mi sono reso conto
che non valeva la pena manco prendere la scala per mettere i tasselli...
Ma di che direct reflecting stai a di, o come diavolo si chiama, macchè stai a venne o dottor omar, a riprendiamoci le nostre trombe che il suono riflesso lo ascolta er vicino d’estate con le finestre aperte...
Ma si sa, che certe idee escono dalla porta , insieme con le loro scatole, per rientrare appunto dalla finestra, nulla da fare, essennò perchè so trombarolo pure io.
Te dicono che non te devi fidà delle recchie, che so bizzose, c’hanno pure gli cufeni, c’hanno.
Te vojono convincè che la faccenda è più complessa di quel che sembra.
Mo me prendo una laurea en fisica, una in ingegneria e me leggo geddes e sillabash ..ma er vicino bussa, a volte anche l’evidenza non appare e l’ascolto lascia intendere quel che realmente non è.....ehhh e vaglielo a spiegà a lui, quello te magna la crapa, ,...prova a diglie che “La prima cosa da chiedersi è effettivamente quanti hanno sentito un basso a tromba, intendendo per tale un basso che è dovuto alla sola prestazione della tromba. Pochi, anzi meno. Diverso dire quanti invece hanno ascoltato uno pseudo basso a tromba. Molti. Per pseudo basso intendo quel basso che, per eccellente prestazione dinamica, sembra produrre una prestazione in estensione che in realtà, di suo, non ha. Prendiamo l’esempio dei due oggetti citati. Dire che hanno i bassi è un paradosso. “
Ma guarda che er vicino o si tramuta istantaneamente in rocki marciano o sbrocca, o pensa alla supercazzola prematrombata con sicurezza che “Chiunque può simulare quelle due trombette ed accorgersi che l’una estende, di suo, si e no nell’intorno dei 100 hz e l’altra poco sotto. “
quello te vede dalla finestra di fronte che tazzi, trombi, nun ce dorme ,e tu gli parli di simulazioni sulla questione direttività che è chiara in tal senso. Ripeto, in tal senso, sul resto non so, vedremo. ..Li miei coj*n! . “Ma allora quello che si sente cosa è? “ te lo chiede il futuro rocki marciano....” E’ il semplice apporto “casuale”, nel bene e nel male, dell’ambiente. Possiamo ritenere l’apporto dell’ambiente “suono della tromba”? Possiamo ritenere quello che ci pare ma, come dice il buon Bon, la realtà non cambia. Quello non è il suono della tromba. Cosa produce quella sensazione di suono? ...
Eh è un casino, ma non era meglio, più facile, fare come i vecchietti che mettevano le korn in angolo, poi misuravano
i loro 6 metri accendevano e dicevano si qui suonano, e bene.
E quando non c’era lo spazio e mettevano le la scala, dicevano, no queste suonano male.
E quando gli dicevamo noi giovani ma non sentite come suona meglio delle jbl o ...il vecchietto ti diceva, no quelle
Jbl in casa no,distorcono, le la scala vanno bene per fare altre cose che l’hifi, e se spazio non ne abbiamo allora sia sp.
al massimo con una trombettina.
E facevano bene si, quando accendi le korn ti sembra di inondare l’ambiente di musica, i bassi si diffondono, il volume
è piacevole, il suono è dolce, poi se l’ampli permette e la stanza pure..beh
provate a mettere un rd, nella stessa stanza...a voja a pensà ar basso o ar pavimento....ciaooo
i trombaroli sono gli audiodistruttori che deturpano il suono allungando e accorciando condotti fino a che suonano
negli angusti appartamenti in cui le costringono,...le mogli...., trombe tromboni, trombette, succede di tutto.
Metri quadri di onesto legname, colle, prolunghe, rame, ottone, si usa tutto pur di suonare ste trombe, si cercano progetti, progettisti che adattano progetti, guru per dare il tocco finale, e finalmente in via provvisoria e sempre in evoluzione per costante attesa della prossima modifica si ascolta sta trombata.
Dai il trombarolo è il più simpatico in sè di tutti gli audiofili, spende generalmente una montagna di soldi e di tempo,
non ha mai finito l’impianto, e gliene vogliono sempre combinare una, chessò togliere le trombe dalle basse frequenze, che tanto non servono, pure il pavimento....togliamo anche quello che non è parte della tromba. Va escluso..
Insomma a trombare sembra di essere sempre fuori moda, o su sfigati a parte.
Ma allora ci penso io ad aprire un 3d dove si tromba alla grande, con pavimento, chessenò mi viene il mal di mare o il torcicollo....si perchè io ci ho provato a dar retta allo scienziato pazzo che appendeva i diffusori sul soffitto...
e meno male che per eccesso di scrupolo le ho collegate all’impianto prima e mi sono reso conto
che non valeva la pena manco prendere la scala per mettere i tasselli...
Ma di che direct reflecting stai a di, o come diavolo si chiama, macchè stai a venne o dottor omar, a riprendiamoci le nostre trombe che il suono riflesso lo ascolta er vicino d’estate con le finestre aperte...
Ma si sa, che certe idee escono dalla porta , insieme con le loro scatole, per rientrare appunto dalla finestra, nulla da fare, essennò perchè so trombarolo pure io.
Te dicono che non te devi fidà delle recchie, che so bizzose, c’hanno pure gli cufeni, c’hanno.
Te vojono convincè che la faccenda è più complessa di quel che sembra.
Mo me prendo una laurea en fisica, una in ingegneria e me leggo geddes e sillabash ..ma er vicino bussa, a volte anche l’evidenza non appare e l’ascolto lascia intendere quel che realmente non è.....ehhh e vaglielo a spiegà a lui, quello te magna la crapa, ,...prova a diglie che “La prima cosa da chiedersi è effettivamente quanti hanno sentito un basso a tromba, intendendo per tale un basso che è dovuto alla sola prestazione della tromba. Pochi, anzi meno. Diverso dire quanti invece hanno ascoltato uno pseudo basso a tromba. Molti. Per pseudo basso intendo quel basso che, per eccellente prestazione dinamica, sembra produrre una prestazione in estensione che in realtà, di suo, non ha. Prendiamo l’esempio dei due oggetti citati. Dire che hanno i bassi è un paradosso. “
Ma guarda che er vicino o si tramuta istantaneamente in rocki marciano o sbrocca, o pensa alla supercazzola prematrombata con sicurezza che “Chiunque può simulare quelle due trombette ed accorgersi che l’una estende, di suo, si e no nell’intorno dei 100 hz e l’altra poco sotto. “
quello te vede dalla finestra di fronte che tazzi, trombi, nun ce dorme ,e tu gli parli di simulazioni sulla questione direttività che è chiara in tal senso. Ripeto, in tal senso, sul resto non so, vedremo. ..Li miei coj*n! . “Ma allora quello che si sente cosa è? “ te lo chiede il futuro rocki marciano....” E’ il semplice apporto “casuale”, nel bene e nel male, dell’ambiente. Possiamo ritenere l’apporto dell’ambiente “suono della tromba”? Possiamo ritenere quello che ci pare ma, come dice il buon Bon, la realtà non cambia. Quello non è il suono della tromba. Cosa produce quella sensazione di suono? ...
Eh è un casino, ma non era meglio, più facile, fare come i vecchietti che mettevano le korn in angolo, poi misuravano
i loro 6 metri accendevano e dicevano si qui suonano, e bene.
E quando non c’era lo spazio e mettevano le la scala, dicevano, no queste suonano male.
E quando gli dicevamo noi giovani ma non sentite come suona meglio delle jbl o ...il vecchietto ti diceva, no quelle
Jbl in casa no,distorcono, le la scala vanno bene per fare altre cose che l’hifi, e se spazio non ne abbiamo allora sia sp.
al massimo con una trombettina.
E facevano bene si, quando accendi le korn ti sembra di inondare l’ambiente di musica, i bassi si diffondono, il volume
è piacevole, il suono è dolce, poi se l’ampli permette e la stanza pure..beh
provate a mettere un rd, nella stessa stanza...a voja a pensà ar basso o ar pavimento....ciaooo