La misura di sensibilità di Audio Review
Inviato: 23/06/2019, 15:10
L'altro giorno ero al telefono con Gian Piero Matarazzo che mi diceva che aveva misurato la sensibilità di una coppia di diffusori con rumore rosa da 100 a 10kHz.
Il dato di sensibilità è un singolo valore che misura il livello SPL ottenuto. Ora il valore RMS ha una proprietà importante: due segnali con lo stesso valore RMS trasportano la stessa energia indipendentemente dalla forma d'onda. Questo significa che si può scegliere lo spettro del segnale nel modo più consono alla misura che si intende fare.
Questo è un rumore rosa da 20 a 20kHz.
dato che in ambiente chiuso la parte bassa viene "esaltata" mentre la risposta del tweeter è spesso "in salita" per compensare la direttività, misurare la sensibilità con questo spettro porterebbe a risultati non confrontabili dal punto di vista della percezione sonora. Una possibilità è restingere la banda passante da 100 a 10kHz:
questo è quello che fa Audio Review. Si noti che togliendo 10 terzi di ottava il livello del segnale si abbassa di 1.5dB circa. L'ampiezza del segnale va regolata in modo da misurare 2.83 Vrms ai morsetti del diffusore. Dato che la sensibilità è definita per un certo livello di tensione in ingresso, risulta indipendente dalla impedenza del sistema di altoparlanti (se l'amplificatore ha fattore di smorzamento alto).
Si può anche limitare la banda passante da 200 a 5000 Hz (comefa Stereophile):
In questo modo si dà più impertanza alla gamma media. Per il resto valgono le stesse considerazione.
Se continuiamo a restringere la banda passante ad un certo punto il valore misurato non è più rappresentativo perchè potrebbe essere fortemente determinato dalla presenza di un "picco" o di un "buco" nel range di frequenza usato per la misura.
Il dato di sensibilità è un singolo valore che misura il livello SPL ottenuto. Ora il valore RMS ha una proprietà importante: due segnali con lo stesso valore RMS trasportano la stessa energia indipendentemente dalla forma d'onda. Questo significa che si può scegliere lo spettro del segnale nel modo più consono alla misura che si intende fare.
Questo è un rumore rosa da 20 a 20kHz.
dato che in ambiente chiuso la parte bassa viene "esaltata" mentre la risposta del tweeter è spesso "in salita" per compensare la direttività, misurare la sensibilità con questo spettro porterebbe a risultati non confrontabili dal punto di vista della percezione sonora. Una possibilità è restingere la banda passante da 100 a 10kHz:
questo è quello che fa Audio Review. Si noti che togliendo 10 terzi di ottava il livello del segnale si abbassa di 1.5dB circa. L'ampiezza del segnale va regolata in modo da misurare 2.83 Vrms ai morsetti del diffusore. Dato che la sensibilità è definita per un certo livello di tensione in ingresso, risulta indipendente dalla impedenza del sistema di altoparlanti (se l'amplificatore ha fattore di smorzamento alto).
Si può anche limitare la banda passante da 200 a 5000 Hz (comefa Stereophile):
In questo modo si dà più impertanza alla gamma media. Per il resto valgono le stesse considerazione.
Se continuiamo a restringere la banda passante ad un certo punto il valore misurato non è più rappresentativo perchè potrebbe essere fortemente determinato dalla presenza di un "picco" o di un "buco" nel range di frequenza usato per la misura.