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Re: Comparazione SACD con CD

Inviato: 17/08/2019, 14:40
da Interference
Markrates ha scritto: Se intendete per PROBLEMI DEL VINILE le produzioni fatte con antiche macchine Neumann, Alpha-Toolex, ecc. posso essere anche d'accordo, ma già le produzioni con nuove macchine tedesche Newbilt Machinery GmbH & Co hanno migliorato notevolmente lo standard [...]
No, intendevo i problemi squisitamente di riproduzione. Io non mi ci sono mai avvicinato ma mi sembra un mondo ben complicato, tra:
- tipo di trazione del giradischi;
- braccio, articolazione, angoli da tarare, un sacco di casini che fanno venire mal di testa;
- tipo di testina, MC, MM, accoppiamento col preamplificatore etc. etc.
- cablaggi etc visti i segnali deboli in gioco.

Nel digitale è semplice individuare un sistema ragionevolmente ottimo e plug-and-play o quasi... se uno è inesperto si può far consigliare, ma poi attaccare un cavo USB è semplice.

Con il vinile mi pare ci sia una giungla di variabili che l'utente deve addomesticare...

Re: Comparazione SACD con CD

Inviato: 17/08/2019, 15:49
da TomCapraro
Marco ha utilizzato come mezzo di conversione il TEAC TASCAM HiRes Editor.
Molti utilizzano i modulatori di Foobar e/o J.River Media Center.
Ho curiosato confrontando il DSF realizzato da Marco con quanto generato da J.River Media Center.

Il TEAC TASCAM HiRes Editor esegue una conversione migliore.
J.River Media Center introduce un group delay progressivo al salire della frequenza.

A questo punto, se alcuni sentono differenze tra PCM e DSD, e come ampiamente confermato in precedenza, l'algoritmo di modulazione ci mette (potenzialmente) anche del suo.

p.s affinchè le due conversioni possano rientrare dentro la stessa forbice di differenze, nella conversione effettuata da J.River Media Center è necessario eliminare il group delay.

Re: Comparazione SACD con CD

Inviato: 17/08/2019, 16:39
da MarioBon
Markrates ha scritto:..... NON CI SARA' MAI IL MODO PERFETTO DI RIPRODURRE LA REALTA', CON NESSUN METODO SE NON UNA ESIBIZIONE LIVE SENZA AMPLIFICAZIONE.
Che i due canali stereo fossero insufficienti lo avevano scoperto appena disponibili le prime registrazioni stereofoniche. Minimo della pena 3 canali. Per una riproduzione più aderente alla realtà ci sarebbero due sistemi:

- la riproduzione in cuffia di registrazionicon testa artificiale (disponibileda anni)
- il WFS (Wave Field Systhesis) inadatta all'impiego domestico (al momento)

entrambe i sistemi si basano sull'annullamento dell'effetto dovuto all'ambiente ove avviene la riproduzione. Da questo punto di vista la correzione ambientale digitale è un passo in avanti.

Re: Comparazione SACD con CD

Inviato: 17/08/2019, 16:53
da Carlo
TomCapraro ha scritto:Marco ha utilizzato come mezzo di conversione il TEAC TASCAM HiRes Editor.
Molti utilizzano i modulatori di Foobar e/o J.River Media Center.
Ho curiosato confrontando il DSF realizzato da Marco con quanto generato da J.River Media Center.

Il TEAC TASCAM HiRes Editor esegue una conversione migliore.
J.River Media Center introduce un group delay progressivo al salire della frequenza.

A questo punto, se alcuni sentono differenze tra PCM e DSD, e come ampiamente confermato in precedenza, l'algoritmo di modulazione ci mette (potenzialmente) anche del suo.

p.s affinchè le due conversioni possano rientrare dentro la stessa forbice di differenze, nella conversione effettuata da J.River Media Center è necessario eliminare il group delay.
C'è un opzione in j river che elimina il group delay ?

Re: Comparazione SACD con CD

Inviato: 17/08/2019, 17:42
da TomCapraro
Carlo ha scritto:
C'è un opzione in j river che elimina il group delay ?
No Carlo, il group delay è un alterazione che introduce l'algoritmo di conversione.
Quando parlo di eliminarlo mi riferisco al sistema di analisi strumentale che, da un lato indica una differenza (e una variazione della fase/group delay) e dall'altro offre una contromisura per riportare nuovamente i due file dentro una finestra stretta di coerenza.
Lo trovi in DeltaWave.

Re: Comparazione SACD con CD

Inviato: 17/08/2019, 17:55
da Markrates
Interference ha scritto: No, intendevo i problemi squisitamente di riproduzione. Io non mi ci sono mai avvicinato ma mi sembra un mondo ben complicato, tra:
- tipo di trazione del giradischi;
- braccio, articolazione, angoli da tarare, un sacco di casini che fanno venire mal di testa;
- tipo di testina, MC, MM, accoppiamento col preamplificatore etc. etc.
- cablaggi etc visti i segnali deboli in gioco.......

Con il vinile mi pare ci sia una giungla di variabili che l'utente deve addomesticare...
Premetto che non sono pro-vinile e contro-digitale, acquisto solo album ante anni 90 in vinile e non tutti, il resto in Hi-Res o CD secondo i prezzi.
Comunque per quanto riguarda il discorso giradischi è vero che qualche nozione e una buona dose di manualità la devi avere per montare la testina.
Ma già da alcuni anni i produttori di giradischi hanno semplificato questa operazione, alcuni ti offrono anche il servizio di montaggio della testina.
Comunque attualmente con meno di 1000 euro si acquistano giradischi di un certo livello completi di testina, pronti da usare, vedi ad esempio il Rega RP2 con Ortofon M2 Bronze a meno di 900 euro, basta posizionare il giradischi e connettere i cavi all'ampli, senza problemi di sorta.

Saluti
Marco

Re: Comparazione SACD con CD

Inviato: 17/08/2019, 18:19
da Franz
TomCapraro ha scritto: .......................qualsiasi suono riprodotto dal vinile (e con qualsiasi setup analogico) è perfettamente replicabile in digitale, basta campionarlo a 24/96 (teoricamente anche meno) e convertirlo con un ottimo dac.

......vero, stò finendo il lavoro di campionamento a 24/96 dei miei dischi per poterne godere l'ascolto quando sono fuori casa. Provando l'ascolto dei files registrati a 24/96 sul dac mi è risultato impossibile determinare quale fosse il disco e quale la registrazione.........

Re: Comparazione SACD con CD

Inviato: 23/08/2019, 12:17
da Markrates
TomCapraro ha scritto: Certamente esistono anche registrazioni in vinile che si fanno preferire al corrispettivo digitale...nonostante i difetti del vinile...ma da qui a dire che a parità di registrazione il vinile presenta gli stessi problemi del digitale ce ne passa.
Infine: qualsiasi suono riprodotto dal vinile (e con qualsiasi setup analogico) è perfettamente replicabile in digitale, basta campionarlo a 24/96 (teoricamente anche meno) e convertirlo con un ottimo dac.


Vorrei una tua opinione su quanto segue (trovata in rete su un sito che parla di registrazioni su nastro):

Il sistema digitale a fronte di una maggiore dinamica TEORICA non ha più dinamica REALE dell'analogico. A 16bit si perdono mediamente gli ultimi 8/10 LSB (Last Significative Bit), il che porta ad avere una dinamica effettiva di meno di 40db (inferiore a quella di un vinile, tanto per capirci). A 24 bit le cose vanno molto meglio: 14 bit reali permettono una dinamica di circa 80 db che comunque è uguale a quella che potete ottenere con un buon master recorder.
Una registrazione analogica, a parità di dinamica con una digitale, permette una maggiore "headroom" ed ha caratteristiche di saturazione/distorsione progressiva ed in armoniche pari. In digitale, al contrario, il clipping e conseguente distorsione sono drastici in quanto non c'è modo di sovramodulare oltre lo zero db essendo la parola in bit finita: oltre l'ultimo bit utile infatti c'è totale assenza di segnale.


Saluti
Marco

Re: Comparazione SACD con CD

Inviato: 23/08/2019, 13:50
da TomCapraro
Markrates ha scritto:
Vorrei una tua opinione su quanto segue (trovata in rete su un sito che parla di registrazioni su nastro):

Il sistema digitale a fronte di una maggiore dinamica TEORICA non ha più dinamica REALE dell'analogico. A 16bit si perdono mediamente gli ultimi 8/10 LSB (Last Significative Bit), il che porta ad avere una dinamica effettiva di meno di 40db (inferiore a quella di un vinile, tanto per capirci). A 24 bit le cose vanno molto meglio: 14 bit reali permettono una dinamica di circa 80 db che comunque è uguale a quella che potete ottenere con un buon master recorder.
Una registrazione analogica, a parità di dinamica con una digitale, permette una maggiore "headroom" ed ha caratteristiche di saturazione/distorsione progressiva ed in armoniche pari. In digitale, al contrario, il clipping e conseguente distorsione sono drastici in quanto non c'è modo di sovramodulare oltre lo zero db essendo la parola in bit finita: oltre l'ultimo bit utile infatti c'è totale assenza di segnale.


Saluti
Marco
Sembra (quasi) un mio scritto, e condivido quasi tutto, soltanto in un determinato punto riconosco che hanno esagerato...ovvero: su quei "40dB" di dinamica del CD equiparabile al vinile.

Re: Comparazione SACD con CD

Inviato: 23/08/2019, 14:09
da Markrates
TomCapraro ha scritto: Sembra (quasi) un mio scritto, e condivido quasi tutto, soltanto in un determinato punto riconosco che hanno esagerato...ovvero: su quei "40dB" di dinamica del CD equiparabile al vinile.
Quindi che dinamica reale ha il CD e il 24 BIT?

P.S. Il sito è SOUNDFAN.IT

Saluti
Marco