Ma come decantiamo ľ HiRes per i suoi 120 dB di dinamica e poi COMPRIMIAMO?TomCapraro ha scritto:Un master intatto, il quale con molta probabilità è "nudo e crudo" a livello di compressione (nel senso che non è compresso) piacerebbe meno, se ascoltato su un impiantino hifi home, rispetto una copia rielaborata e con l'aggiunta di una manciata di compressione.
Dischi senza nessuna compressione verrebbero paradossalmente criticati.
Lo stesso Lincetto raccontò di una sessione di ascolto il cui pubblico "normale" preferiva la versione compressa rispetto a quella originale intonsa.
Una registrazione originale intonsa andrebbe ascoltata (ed apprezzata) su un impianto ad alta dinamica poichè tra i pianissimi e i fortissimi c'è sufficiente escursione da mandare in giro per la stanza i coni dei woofer.
Una dose aggiunta (cum grano salis) di compressione restringe l'escursione dinamica, quindi la riporta dentro una finestra riproducibile dalla maggiorparte dei sistemi(ni)
Io ho ascoltato molti nastri master da 2 pollici e non ho mai avuto i coni dei woofer in mezzo alla stanza.