da:
http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... 36#p144560
Fabrizio Calabrese ha scritto:Che l'HiFi sia in crisi, in momenti di economia stagnante, è assolutamente normale e previsto. E' anche uno dei motivi per cui io non ho partecipato alle mostre (e nemmeno Unison/Opera lo sta facendo, ultimamente).
Magari fosse questo il problema... la crisi economica non c'è stata solo nei primi anni 2000, ma basta guardarsi indietro per vedere che ce ne sono state altre, toste, anche prima, eppure i negozi hi fi erano fiorenti e Bebo Moroni spopolava sulle riviste.
L'HI FI è in crisi perchè non rappresenta più uno dei pochissimi passatempi disponibili, come negli anni 70/80. Negli anni 70 c'erano ancora famiglie che avevano il bagno fuori dall'abitazione, figurarsi una televisione... eppure lo "stereo" era nella "lista della spesa" di molti, insieme a televisione, lavatrice, frigorifero, e altri elettrodomestici, perchè rappresentava un punto di arrivo di benessere economico.
Ricordo bene quando un amico vicino di casa fu omaggiato dai genitori di un coordinato AKAI, e tutti noi, meno fortunati, andavamo da lui ad ascoltare i dischi.
E anche dietro casa un'altra famiglia addirittura con un Luxman... roba da signori... e quando lo accendevano sembrava compiessero un rito sacro...
Oggi lo stereo da quel punto di vista non interessa a nessuno, restano gli appassionati e basta, quelli veri, ma sono pochi in proporzione agli anni d'oro della hi fi (che di oro aveva ben poco...oggi la qualità media è molto più alta, anche per questo non serve spendere cifre folli per avere ottimi risultati). La cosa più preoccupante però è che oltre ad essere pochi, siamo vecchi... quindi passate un pò di generazioni sarà ancora peggio...