Re: Le FFT "truffaldine" di calabrese.
Inviato: 11/10/2019, 18:58
Se notate, contrariamente a quello che dice il Calabrese, tra somma dei canali in fase e somma dei segnali con un canale invertito...invece di "allontanarsi" (ricordo i famosi "20dB") paradossalmente tendono ad avvicinarsi, segno incontrovertibile che la deriva di fase è importante.
Diciamo che il discorso relativo agli spettri può considerarsi chiuso.
Da adesso in poi dedicheremo lo spazio alle valutazioni (e analisi scorrette) della fase.
Calabrese nel suo 3D "ma è vero che i bassi sono monofonici" (http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... f=5&t=8733) mostra una serie di inviluppi come verifica della deriva della fase.
Prendiamo atto che per Calabrese basta osservare "visivamente" un inviluppo complesso (asimmetrico-armonico-disarmonico) per stabilire la deriva della fase. (nonchè eventuale stima del ritardo di gruppo)
...e lo vediamo (il brano in questione con tutti i grafici verranno alla fine messi a disposizione di tutti, in modo che ognuno possa provare)
QUATTORDICESIMO
Diciamo che il discorso relativo agli spettri può considerarsi chiuso.
Da adesso in poi dedicheremo lo spazio alle valutazioni (e analisi scorrette) della fase.
Calabrese nel suo 3D "ma è vero che i bassi sono monofonici" (http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... f=5&t=8733) mostra una serie di inviluppi come verifica della deriva della fase.
Prendiamo atto che per Calabrese basta osservare "visivamente" un inviluppo complesso (asimmetrico-armonico-disarmonico) per stabilire la deriva della fase. (nonchè eventuale stima del ritardo di gruppo)
...e lo vediamo (il brano in questione con tutti i grafici verranno alla fine messi a disposizione di tutti, in modo che ognuno possa provare)
QUATTORDICESIMO