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Naturalmente il sistema funziona anche con le piattaforme di streaming, veicolate ad esempio tramite Roon.

Bluenote ha scritto:Naturalmente il sistema funziona anche con le piattaforme di streaming, veicolate ad esempio tramite Roon.

E con qualsiasi sistema operativo.
Si può cambiare sistema e/o PC e il filtro risulterà sempre idoneo.
Immagina se si dovessero rifare sempre i filtri o cambiarli per ogni specifica frequenza di campionamento.

Posso solo confermare quanto detto sopra,ho il modello più piccolo,le CV XLS15 e anche con degli accorgimenti nel cabinet e nel crossover il miglioramento rimane confinato nell'ordine dei dettagli udibili.Con un DRC messo a punto nel tempo si apre un mondo totalmente diverso,switchando tra l'on e l'off con DRC si va dall'INASCOLTABILE al fantastico

virman71 ha scritto:Posso solo confermare quanto detto sopra,ho il modello più piccolo,le CV XLS15 e anche con degli accorgimenti nel cabinet e nel crossover il miglioramento rimane confinato nell'ordine dei dettagli udibili.Con un DRC messo a punto nel tempo si apre un mondo totalmente diverso,switchando tra l'on e l'off con DRC si va dall'INASCOLTABILE al fantastico

Come le hai posizionate, ad angolo ?
Vedo che l'autore del 3d, immagino si chiami Vito, ha preferito invece una collocazione piu' tradizionale.
Tra l'altro, si intravede una bella bestia di finale Plinus tra i diffusori.

Ho ipotizzato per questo diffusore come uno tra i piu "adatti" per implementazioni del DRC.

Bluenote ha scritto:

virman71 ha scritto:Posso solo confermare quanto detto sopra,ho il modello più piccolo,le CV XLS15 e anche con degli accorgimenti nel cabinet e nel crossover il miglioramento rimane confinato nell'ordine dei dettagli udibili.Con un DRC messo a punto nel tempo si apre un mondo totalmente diverso,switchando tra l'on e l'off con DRC si va dall'INASCOLTABILE al fantastico

Come le hai posizionate, ad angolo ?
Vedo che l'autore del 3d, immagino si chiami Vito, ha preferito invece una collocazione più tradizionale.
Tra l'altro, si intravede una bella bestia di finale Plinus tra i diffusori.

Si...ad angolo anche perchè nella mia stanza era una posizione quasi obbligata

TomCapraro ha scritto:Ho ipotizzato per questo diffusore come uno tra i piu "adatti" per implementazioni del DRC.

questo è interessante: quali sarebbero le caratteristiche generali di un diffusore adatto ad essere manipolato con sistemi tipo
drc, dirac ecc ecc ? grazie.

rollo ha scritto:quali sarebbero le caratteristiche generali di un diffusore adatto ad essere manipolato con sistemi tipo
drc, dirac ecc ecc ? grazie.

1) principalmente "l'abbondanza", quindi sensibilità tendente verso l'alto, e al contempo una buona tenuta in potenza...specie alle basse-bassissime. (con distorsione relativamente bassa)


2) un pattern polare che possa integrarsi con il posizionamento ad angolo. (incrementerebbe la potenza in basso, diminuirebbe ulteriormente la distorsione, e al contempo ridurrebbe le interferenze dei modi della stanza con tutto quanto segue in tema di buchi in frequenza)

3) questi fattori permettono l'utilizzo del DRC in modo poco invasivo perchè si implementerebbero filtri che operano soltanto in attenuazione, e nei segmenti maggiormente colpiti dalle non linearità.

4) il tipo di pattern polare riduce le riflessioni delle pareti laterali in gamma media, medioalta e alta, (quando posizionato in angolo) questo comporta la riduzione della necessità di trattare le pareti in modo che possano acuire la distanza virtuale.

Nella stessa posizione (ai tempi) provai dei diffusori "normali" ottenendo delle Energy Time Curve che lasciavano presagire un ampiezza elevata delle riflessioni.
Le riflessioni, se con ampiezza elevata, rendono la sorgente localizzabile, sporcano il palcoscenico virtuale e diminuiscono la focalizzazione del canale centrale virtuale-

Con altri tipi di diffusori è possibile implementare il DRC, ma con questi si trova la "pappa pronta".

vitus ha scritto:Le Borea 15 sono ottimi diffusori , sono esigenti in fatto di amplificazioni buoni, eliminiamo gli integrati da pochi watt totalmente , necessitano di watt buoni ma soprattutto molto ferree in basso , rispetto alle Cerwin Wega sono piu morbide e in un certo senso più ammalianti ,.. furbescamente direi ti permettono di ascoltare di tutto ma purtroppo hanno un limite di tenuta in potenza che le Cerwing Wega non hanno, intendiamoci a volumi condominiali sono piu che sufficiente , ma appena si ascolta con pressioni live cedono inesorabilmente il passo , hanno un basso un pochino lungo... difficili da controllare, pero questo da un tocco di calore che ammalia la riproduzione .. ma che infine penso meno veritiero rispetto alle Cerwin Wega con drc , quest'ultime hanno un basso frenatissimo .le percussioni sono fulminee e potenti , ma e' la gamma media che mi ha lasciato di stucco ... direi che le Borea riproducono benissimo , con limiti di tenuta in potenza , ma le C.W. offrono una riproduzione più realistica .trasparenza ai massimi livelli .. impietosi con le pessime registrazioni , ma quando le registrazioni sono almeno buone si entra in un altro mondo ..

i grossi coassiali pur avendo un ottima coerenza difettano di ariosità e di soundstage rispetto a i multivia verticali parlo per esperienza personale ..tendono a essere un pò inscatolati come suono quando ci sono programmi musicali complessi come la sinfonica...anch io tempo fà ero del parere opposto pensando che fossero una soluzione o LA soluzione sono tornato al multivia verticale che magari è più problematico sulla dispersione verticale all incrocio ma all ascolto offre una qualità migliore IMHO..

io direi di non generalizzare ... perche molto dipende dalla catena che uno possiede ... un anello "debole " della catena puo' penalizzare molti parametri non attribuibili ai diffusori...compresi i coassiali..