Re: Il doppio reflex
Inviato: 24/11/2019, 14:13
Che i tubi siano un problema è noto a tutti da sempre. Il primo sub woofer con attivo soppresso l'ho visto su Stereoplay credo 40 anni fa e faceva uso di un radiatore passivo:
In questo sistema ci sono due meccanismi di riduzione della distorsione:
- la cassa chiusa dietro al woofer (che aggiunge una elasticità lineare)
- la riduzione dello spostamento dovuta al reflex
se ne potrebbe aggiungere un terzo usando due woofer in push-pull (che consente anche di ridurre il volume). Oltre a ciò questo tipo di carico pone un limite al moto del woofer anche sotto alla frequenza di risonanza. Il tutto può essere compromesso da un condotto che "soffia". Questo problema si supera, appunto, con un radiatore passivo di buona qualità. Quindi Honkyo ha fatto quello che doveva essere fatto.
Il costo del sistema reflex con attivo soppresso è la banda passante molto limitata: più si allarga la banda passante più si riduce il livello SPL in centrobanda. Altro problema, con ampli scarsi, è l'impedenza che presenta tre picchi ravvicinati con rotazioni di fase non trascurabili (nel doppio reflex di Bose). Ciò rende più complcata la realizzazione di un passa alto passivo. Infatti il sistema di Bose non utilizzava alcun filtro.
Il doppio reflex di Bose non nasce per ottenere prestazioni elevate ma per costare poco e quindi non ha i passivi ma dei semplici condotti e non va preso come esempio.
La dimensione del condotto viene spesso regolata in base ad un unico criterio: deve poter stare dentro al mobile. Questo porta a realizzare condotti di diamero troppo piccolo.
Per concludere per ottenere il massimo da un sistema reflex con attivo soppresso è meglio utilizzare un radiatore passivo e la multiamplificazione. Quindi, nella valutazione generale costi benefici, potrebbe risultare più conveniente un reflex "normale" (specie in un sistema passivo).
Interessanti simulazioni si possono fare confrontando un sistema reflex con attivo soppresso con un sistema reflex che utilizzi lo stesso woofer nello stesso volume complessivo a parità di estensione alle basse frequenze.
Va anche tenuto presente che quando questo sistema (e altri analoghi) sono stati inventati i woofer non avevano le escursioni del woofer moderni, non esistevano i filtri cross-over digitali e nemmeno gli amplficatori in classe di da centinaia di Watt a costi irrisori.
In questo sistema ci sono due meccanismi di riduzione della distorsione:
- la cassa chiusa dietro al woofer (che aggiunge una elasticità lineare)
- la riduzione dello spostamento dovuta al reflex
se ne potrebbe aggiungere un terzo usando due woofer in push-pull (che consente anche di ridurre il volume). Oltre a ciò questo tipo di carico pone un limite al moto del woofer anche sotto alla frequenza di risonanza. Il tutto può essere compromesso da un condotto che "soffia". Questo problema si supera, appunto, con un radiatore passivo di buona qualità. Quindi Honkyo ha fatto quello che doveva essere fatto.
Il costo del sistema reflex con attivo soppresso è la banda passante molto limitata: più si allarga la banda passante più si riduce il livello SPL in centrobanda. Altro problema, con ampli scarsi, è l'impedenza che presenta tre picchi ravvicinati con rotazioni di fase non trascurabili (nel doppio reflex di Bose). Ciò rende più complcata la realizzazione di un passa alto passivo. Infatti il sistema di Bose non utilizzava alcun filtro.
Il doppio reflex di Bose non nasce per ottenere prestazioni elevate ma per costare poco e quindi non ha i passivi ma dei semplici condotti e non va preso come esempio.
La dimensione del condotto viene spesso regolata in base ad un unico criterio: deve poter stare dentro al mobile. Questo porta a realizzare condotti di diamero troppo piccolo.
Per concludere per ottenere il massimo da un sistema reflex con attivo soppresso è meglio utilizzare un radiatore passivo e la multiamplificazione. Quindi, nella valutazione generale costi benefici, potrebbe risultare più conveniente un reflex "normale" (specie in un sistema passivo).
Interessanti simulazioni si possono fare confrontando un sistema reflex con attivo soppresso con un sistema reflex che utilizzi lo stesso woofer nello stesso volume complessivo a parità di estensione alle basse frequenze.
Va anche tenuto presente che quando questo sistema (e altri analoghi) sono stati inventati i woofer non avevano le escursioni del woofer moderni, non esistevano i filtri cross-over digitali e nemmeno gli amplficatori in classe di da centinaia di Watt a costi irrisori.