Ho quantificato il rumore di riquantizzazione visto che il segnale riceve questo trattamento.
Sono partito da una compensazione di -3,5db e ne ho aggiunta un altra da -20db.
Non esistono situazioni cosi drastiche con scompensi di 20db, il valore l'ho introdotto affinchè si capisse meglio il comportamento del rumore di riquantizzazione.
Qui vediamo i due grafici che sovrappongono la waveform originale e quella compensata dal Balance.
Il primo grafico riguarda quella a -3,5db
Il secondo grafico riguarda quella a -20db


Alle rispettive forme d'onda ho tracciato il relativo rumore di riquantizzazione.
In giallo quello relativo al bilanciamento di 3db
In rosso quello relativo al bilanciamento di 20db

La FFT a 65.536 punti quantifica il piano teorico del rumore di quantizzazione.
Se calcoliamo un ipotetica "distorsione" introdotta prendendo in esame il rumore più alto (quello prodotto a -20db) si otterrebbe 10Log(65.536/2) = 45,15 da sottrarre al rumore visualizzato nella FFT, quindi -160db - 45,15 = 114,85db
Ebbene, nella condizione peggiore è come se si aggiungesse al segnale digitale una "distorsione" dello 0,0002%...questo a -20db.
Chi opera piccoli aggiustamenti (compresi tra 0,5db--5db) può considerare l'operazione totalmente trasparente e senza controindicazioni purchè fatto con software player al pari di quello utilizzato nel test.