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Come si è evoluto il gusto

Inviato: 16/12/2019, 16:06
da Svarione
Avete fatto caso anche voi?
A piccoli passi, in punta di piedi, sono cambiati sia i prodotti che il modo di suonare.

Sono spariti i suoni pacioccosi, avvolgenti, caldi, e ci siamo indirizzati per quelli dei campanelli, degli effetti pirotecnici, meglio se provenienti davanti a noi, in alto.

O ê una mia impressione?

Re: Come si è evoluto il gusto

Inviato: 16/12/2019, 17:28
da MarioBon
Direi che c'è la tendenza verso una sorta di iper-realismo (ricerca esasperata del dettaglio) che spesso viene ottenuta esaltando le alte frequenze. Contemporaneamente (lo dico solo attraverso quanto leggo nei test di AR) mi sembra che l'estensione verso il basso si sia "accorciata" almeno per i diffusori di taglia "non grande".

Re: Come si è evoluto il gusto

Inviato: 16/12/2019, 18:57
da mario061
Io non so da cosa dipenda, ma trovo che certe incisioni degli anni 60, pur essendo udubilmente più limitate nella banda passante (specialmente in basso) e anche rumorose, con una immagine stereo penosa, a livello di timbrica sono più naturali di molte incisioni moderne, che sono forse troppo esasperate nella ricerca del dettaglio a tutti i costi.

Re: Come si è evoluto il gusto

Inviato: 17/12/2019, 2:28
da Svarione
Per me l’alta fedeltà è arrivata da anni al punto che può soddisfare ampiamente i requisiti della riproduzione domestica, anzi è già esorbitante.

Ha già superato da tempo persino i limiti teorici assoluti udibili, la tenuta in potenza necessaria, i watt disponibili, già ce ne sarebbe di avanzo.

Negli anni 50 il collo di bottiglia era l’hardware, poi passetto passetto oggi non più, siamo noi, non vorrei mai che sparisse il buon suono di questo passo.

La timbrica si vende male, le incisioni non compresse di meno, qui si cambia gusto alla fine, e non è detto che non sia già avvenuto.

Re: Come si è evoluto il gusto

Inviato: 17/12/2019, 7:37
da Alessandro Cioni
MarioBon ha scritto:Direi che c'è la tendenza verso una sorta di iper-realismo (ricerca esasperata del dettaglio) che spesso viene ottenuta esaltando le alte frequenze. Contemporaneamente (lo dico solo attraverso quanto leggo nei test di AR) mi sembra che l'estensione verso il basso si sia "accorciata" almeno per i diffusori di taglia "non grande".
Dare dettaglio in alto è, in linea di massima, meno "ingombrante" che in basso. Penso che sia una scelta piuttosto giustificabile commercialmente.

Re: Come si è evoluto il gusto

Inviato: 17/12/2019, 7:40
da Alessandro Cioni
Svarione ha scritto:Per me l’alta fedeltà è arrivata da anni al punto che può soddisfare ampiamente i requisiti della riproduzione domestica, anzi è già esorbitante.

Ha già superato da tempo persino i limiti teorici assoluti udibili, la tenuta in potenza necessaria, i watt disponibili, già ce ne sarebbe di avanzo.
In termini di SPL si, siamo molto oltre e a basso costo.
La trasparenza invece....
Come direbbe Totò, non è mai troppo!

Re: Come si è evoluto il gusto

Inviato: 17/12/2019, 10:34
da Svarione
Per la trasparenza ci salviamo con le magneplanar e gli elettrostatici migliorabili sicuramente ma già soddisfacenti, la via è far sparire il diffusore mi sa, massima trasparenza, ma il corpo del suono, la presenza, poi non è ai massimi livelli, non conosco un compromesso, convincente, gli ibridi forse, ma da mettere a punto poi, un sub forse ma non si gioca tutto col sub.

Re: Come si è evoluto il gusto

Inviato: 17/12/2019, 10:47
da otaner
MarioBon ha scritto: che spesso viene ottenuta esaltando le alte frequenze.
E' una equalizzazione per compensare la perdita uditiva di quelli tra noi diversamente giovani. :D

Re: Come si è evoluto il gusto

Inviato: 17/12/2019, 13:33
da TomCapraro
Svarione ha scritto:Per la trasparenza ci salviamo con le magneplanar e gli elettrostatici migliorabili sicuramente ma già soddisfacenti, la via è far sparire il diffusore mi sa, massima trasparenza, ma il corpo del suono, la presenza, poi non è ai massimi livelli, non conosco un compromesso, convincente, gli ibridi forse, ma da mettere a punto poi, un sub forse ma non si gioca tutto col sub.
...io si... :mrgreen:

Re: Come si è evoluto il gusto

Inviato: 17/12/2019, 14:05
da Svarione
Io ci sto pensando da un pò, la trasparenza proprio non riesco a raggiungerla se non spendendo una vagonata in ampli per spingere le magneplanar, e poi bisogna ancora vedere con cosa, poi il dac. e forse il sub.

Dumble dumble, boh, la trasparenza non è mai troppa ma anche i soldi.

No, il mio sistema è rivelatore, sufficientemente trasparente in questo, ma non trasparente, metterle in angolo e andare di dirac, multiamplificare, mai fatto.

Non son capace tom, o uso le 300b ma allora non vedo con quale diffusore massimizzare la trasparenza, o uso le magneplar e allora non conosco l’ampli e comunque sarà costosetto.

Timbrica, presenza, insomma tutto si ma la trasparenza pure costa troppo, per le mie conoscenze.