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Re: Esiste una risposta in frequenza definitiva ?

Inviato: 12/03/2024, 22:49
da TomCapraro
faber_57 ha scritto: 11/03/2024, 8:30

Tom, stavo rileggendo questa interessante discussione ma mi sono accorto che sono sparite le immagini.
Non riesco dunque a capire se la curva flat è ottenuta basandosi su tutti i massimi della "no smoothing" o su una media generale della curva. Potresti gentilmente chiarirmelo, magari ripostando le immagini?

Grazie.

Fabrizio

Ciao Fabrizio, ipoteticamente corrisponderebbe ad una linea che "poggia" sulla risposta alle basse frequenze (almeno fino alla frequenza di Schroeder) e una sorta di Rms sul resto dei picchi su una rappresentazione no smoothing

Re: Esiste una risposta in frequenza definitiva ?

Inviato: 23/03/2024, 17:35
da MarioBon
Mettendo in ordine il materiale relativo alla risposta di Moller ho ritrovato queste considerazioni:

la risposta di Moller in ambiente è costante nella prima decade (da 20 a 200 Hz) e cala di tre dB per decade per le due successive (da 200 a 20kHz).
questo andamento si può ottenere in più modi. Per esempio:
- con un sistema omnidirezionale con risposta piatta in un ambiente con T60 decrescente con la frequenza
- con un sistema con indice di direttività crescente con la frequenza in un ambiente con T60 indipendente dalla frequenza
- con qualsiasi combinazione intermedia di risposta in frequenza e T60.

Ne segue che non ha tanto senso fissare una curva di riferimento (standardizzata) se non si sono fissati gli standard per l'ambiente o per il sistema di altoparlanti.
Del resto anche Toole dice che un sistema omnidirezionale posto in prossimità di pareti molto assorbenti suona con un sistema a radiazione diretta.

Re: Esiste una risposta in frequenza definitiva ?

Inviato: 24/03/2024, 10:57
da TomCapraro
MarioBon ha scritto: 23/03/2024, 17:35 Mettendo in ordine il materiale relativo alla risposta di Moller ho ritrovato queste considerazioni:

la risposta di Moller in ambiente è costante nella prima decade (da 20 a 200 Hz) e cala di tre dB per decade per le due successive (da 200 a 20kHz).
questo andamento si può ottenere in più modi. Per esempio:
- con un sistema omnidirezionale con risposta piatta in un ambiente con T60 decrescente con la frequenza
- con un sistema con indice di direttività crescente con la frequenza in un ambiente con T60 indipendente dalla frequenza
- con qualsiasi combinazione intermedia di risposta in frequenza e T60.

Ne segue che non ha tanto senso fissare una curva di riferimento (standardizzata) se non si sono fissati gli standard per l'ambiente o per il sistema di altoparlanti.
Del resto anche Toole dice che un sistema omnidirezionale posto in prossimità di pareti molto assorbenti suona con un sistema a radiazione diretta.
Se la risposta di Moller è stata calcolata a terzi di ottava, o quantomeno utilizzando un banco di filtri, affinchè la nostra sensazione percepita possa ricevere un informazione di equilibrio (risposta percepita "piatta") nel punto ascolto, mediamente con tutti i diffusori, dovremmo rilevare quantomeno una risposta piatta No Smoothing, il che significa calcolare tutti i picchi (ai quali siamo molto sensibili) entro un pattern abbastanza stretto ed omogeneo
Questo per il fatto che ogni tipo di diffusore interagisce con il campo diffuso in modo diverso per cui la somma riflessioni + suono diretto non risulterà equipollente
Salutoni