La fesseria quotidiana di Fabrizio Calabrese

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TomCapraro
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Re: La fesseria quotidiana di Fabrizio Calabrese

#21 Messaggio da TomCapraro »

...ottenere una dinamica strepitosa con l'impiego del dither.
Ottimo presupposto che conferma quanto calabrese sia stupido e poco intelligente (che sia incompetente lo si sapeva già da tempo)

Lo stupido non ha ancora capito che l'operazione di ditherizzazione riguarda strettamente la fase di scaling del bit depth, ovvero il passaggio della profondità in bit ad una inferiore, in special modo se si tratta del 16bit.

tale aggiunta di rumore tende a scorrelare i possibili effetti della distorsione da troncamento/arrotondamento del segnale...ma qui ci sarebbe da parlare tantissimo (sull'impiego del dither, sul suo a volte NON necessario impiego, sul dither + noise shaping e sui segnali in cui verrebbe applicato)

Ora, prima che il deficiente si metta a rigirare frittate: a noi NON serve capire sull'impiego del dither durante un operazione di scaling del bit depth, a noi serve che tu ci spieghi per quale equino motivo serva ditherizzare un segnale nel momento in cui lo attenui di 2dB :mrgreen: :shock: quindi il paper di John Vanderkooy usalo, in questo caso, per pulirti il naso.

Cerca piuttosto un documento in cui viene spiegato "perchè aggiungere dither su un segnale a 16bit nel momento in cui viene attenuato in ampiezza" e se non lo trovi effettua le tue equine misurazioni e ce le mostri.
saluti, Tom
enne.effe
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Re: La fesseria quotidiana di Fabrizio Calabrese

#22 Messaggio da enne.effe »

Si, ma dopo caffè ed ammazzacaffè sempre che capisca che differenza passa tra troncare una parola da 24, a 16 (esempio) ed attenuare digitalmente un segnale di 2 db la n termini di dithering.
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TomCapraro
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Re: La fesseria quotidiana di Fabrizio Calabrese

#23 Messaggio da TomCapraro »

enne.effe ha scritto:Si, ma dopo caffè ed ammazzacaffè sempre che capisca che differenza passa tra troncare una parola da 24, a 16 (esempio) ed attenuare digitalmente un segnale di 2 db la n termini di dithering.
...tranquillo, ad ogni minkiata che spara (diciamo sempre) seguirà un mese di rigiramento di frittate affinchè possa tentare disperatamente di riprendersi dai voli pindarici.
saluti, Tom
carlochiarelli
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Re: La fesseria quotidiana di Fabrizio Calabrese

#24 Messaggio da carlochiarelli »

Attenuare di 2 db vuol dire moltiplicare per 1/(10exp0,1) che non è un gran bel numero e comporta arrotondamenti sul calcolo che se non ben fatto fa solo danni.
Meglio scalare di 1 bit ( -6 dB circa) e perdere un bit senza introdurre non linearità.
Però lasciare tutto come sta è molto meglio e non costa niente.
enne.effe
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Re: La fesseria quotidiana di Fabrizio Calabrese

#25 Messaggio da enne.effe »

Ecco che arriva, puntuale come una cartella esattoriale la risposta opportunamente "tagliata":

Immagine

Ossrvazioni:

Articolo vecchio: Publication Date: May 1, 1989 (Oltre 31 anni fa che in campo digitale sono un'era geologica, oltretutto non si capisce a quale profondità di bit faccia riferimento...possibile 16 per convenzione)

Non spiega l'assunto del Calabrese: "...In realtà la risposta giusta è questa: attenuare di un paio di deciBel, in modo che il filtro che ricostruisce la forma d'onda analogica non distorca..."

Aggiungo che ha pure sbagliato la traduzione: "L'equalizzazione, digitale, il guadagno. etc. etc. "POSSONO" tutti reintrodurre distorsioni..." (non "INTRODUCONO SEMPRE") che con "APPROPRIATO" dithering "possono essere evitate". Probabilmente perché all'aumentare della risoluzione (profondità di bit) il problema diviene meno significativo.

Lo stato delle cose nel 2020 è diverso: se utilizziamo una risoluzione sufficientemente elevata, il dithering non è necessario. Per l'audio, ciò significa 24 bit (meglio: o virgola mobile a 32 bit o 64bit, vedi l'esempio di Roon). A quel punto, la gamma dinamica è tale che il bit meno significativo equivale all'ampiezza del rumore a livello atomico; non ha senso andare oltre. I DAC moderni di solito funzionano con questa risoluzione, così possono fare i loro calcoli intermedi senza timore di errori significativi, e solo quando è il momento di fornire il risultato come valori a 16 bit la situazione cambia. Ma al Calabrese questo sfugge perché come sembra generalizza e riporta articoli tecnici obsoleti arrivando a conclusioni naturalmente sbagliate.

Qui mi rivolgo a Tom, - ti prego di correggermi - in soldoni potremmo rigirare il problema con un esempio di matematica?

Supponiamo che il problema sia ((1/3) +7) * 100, ma ad ogni passaggio è necessario arrotondare a 1 cifra dopo il punto decimale. Quale sarebbe la risposta?

1/3 = 0.33333, o 0.3 quando arrotondato
0.3 + 7 = 7.3
7.3 * 100 = 730

Ora, qual è la risposta se arrotondiamo a 2 cifre dopo il punto decimale?

1/3 = 0.33333 o 0.33 quando arrotondato
0.33 + 7 = 7.33
7.33 * 100 = 733

La differenza tra 730 e 733 è una differenza nei dati inviati al DAC. 733 è più vicino alla risposta giusta. La differenza è una perdita di "qualità del suono"

Se dovessimo eseguire la conversione della frequenza di campionamento a 16bit, "potrebbe" verificarsi (il "can" dell'articolo) una perdita di qualità quando l'algoritmo di processazione produce un output che richiede una precisione maggiore di 16 bit. Solo qui entra in campo il concetto di dither.
La conversione a 64 bit aggiunge 48 bit di precisione per quell'output. Tuttavia alla fine dobbiamo tornare a qualcosa che il DAC possa riprodurre. Nel 2020, un DAC accetta campioni a 24 bit, quindi si converte in 24 bit, perdendo 40 bit della precisione rispetto a 64 bit. Ma, poiché siamo intelligenti e viviamo nel 2020, non è necessario tornare indietro fino a 16 bit perché il DAC non ne ha bisogno.

Ecco spiegato perché il Calabrese avrebbe ragione nel 1989 ma non nel 2020.
Ultima modifica di enne.effe il 28/03/2020, 20:11, modificato 2 volte in totale.
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TomCapraro
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Re: La fesseria quotidiana di Fabrizio Calabrese

#26 Messaggio da TomCapraro »

carlochiarelli ha scritto:Attenuare di 2 db vuol dire moltiplicare per 1/(10exp0,1) che non è un gran bel numero e comporta arrotondamenti sul calcolo che se non ben fatto fa solo danni.
Meglio scalare di 1 bit ( -6 dB circa) e perdere un bit senza introdurre non linearità.
Però lasciare tutto come sta è molto meglio e non costa niente.
Con gli ultimi algoritmi moltissimi problemi di "moltiplicazione" sono stati azzerati Carlo.
Ad esempio il terrore con il quale ai tempi si doveva effettuare necessariamente un operazione a "numeri pari" (vedi oversampling) diventa oggi risibile.
Passare per l'oversampling e/o upsampling (quest'ultimo vede l'operazione di oversampling a numeri non pari) non comporta piu nulla.
Come per la regolazione della'ampiezza, anche di -2dB piuttosto che -1bit.
saluti, Tom
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Re: La fesseria quotidiana di Fabrizio Calabrese

#27 Messaggio da TomCapraro »

...c'è un enorme problema con calabrese, e credo che alla fine rimanga irrisolvibile.

Qui si parla di oggi, degli algoritmi odierni e quello che possono introdure oggettivamente nel segnale.

calabrese, ben pietrificato nelle tecnologie degli anni 80' (algoritmi usati ect...) è andato a cercare nei suoi articoli qualcosa che lo sollevasse psicologicamente.

un consiglio a calabrese: prendi questi articoli e li butti nella spazzatura, oggi non servono piu.
saluti, Tom
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Re: La fesseria quotidiana di Fabrizio Calabrese

#28 Messaggio da TomCapraro »

Comunque, visto che siamo nel 2020 (ahimè non fosse mai arrivato) se calabrese si va a studiare quello che Geddes aveva intrapreso qualche annetto addietro riguardo il DF metric, oggi può trovare, con l'uso di tecnologie moderne, una chiara ed esplicativa risposta ai suoi voli pindarici, quindi poter verificare quanto incida un attenuazione senza dither, con dither e...perfino effettuata con un certo criterio vale a dire: trasformare PRIMA il file DA 16 bit A 32 bit, attenuare di 2dB, riscalarlo a 16 bit con l'aggiunta del suo dither.
Misurare il tutto e postarlo.

Se calabrese non fosse capace (e immagino che non sia in grado di farlo..) posso effettuargli anche questa prova.

Dunque attendo che calabrese mi dica che non è capace e gliela faccio subito.
saluti, Tom
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Re: La fesseria quotidiana di Fabrizio Calabrese

#29 Messaggio da enne.effe »

Che ne dici Tom del mio ragionamento?
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Re: La fesseria quotidiana di Fabrizio Calabrese

#30 Messaggio da TomCapraro »

http://www.gedlee.com/Papers/Distortion_AES_I.pdf
http://www.gedlee.com/Papers/Distortion_AES_II.pdf

Questi documenti hanno gettato le basi affinchè oggi si perfezionasse la tecnica utilizzata.

Oggi è possibile stimare la percettibilità della distorsione anche senza riportare i segnali esaminati allo stesso livello di ampiezza, quindi metodo perfettamente attinente per quel che riguarda le minkiate di calabrese.
Ovviamente per LUI sarà fantascienza, e quindi andrà a cercare qualcosa nei documenti del dopoguerra che la smentisse.
saluti, Tom
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