...è il metodo usato da calabrese che risulta essere -sempre- arraffazzonato e per nulla esaustivo.
"Prove" e "test" effettuati che vengono spacciati per novità, quando in realtà non si sta dimostrando nulla.
La lista sarebbe lunghissima ma, ne basta solo una: quella di aver "misurato" la vera risoluzione dei DAC, attaccando un fonometro all'uscita di un finale con il dac collegato a monte...come stimolo di prova una serie di toni a 400hz con livello decrescente, e come finestra di visualizzazione il Leq (peraltro includendo anche la banda filtrata)
Una cosa veramente orribile, che verte soltanto a rilevare il rapporto di livello segnale ingresso-uscita contestuale in quanto ha spinto (favorito dall'elevato voltaggio di uscita del Behringer DCX) il segnale piu basso fino a -121dB.
Insomma, se esistono misure
esaustive sulla risoluzione dei DAC (quali ad esempio la SINAD-ENOB) sia per quanto riguarda la risoluzione integrale, sia per quanto riguarda la risoluzione effettiva...in quel di Bracciano basta collegare un fonometro all'uscita di un finale e spingere a piu non posso il segnale di qualunque DAC ad esso collegato (fosse anche una ciofeca).
Dunque, di un metodo
sbagliato, di un metodo
arraffazzonato, di un metodo per nulla veritiero il calabrese lo ha spacciato per superiore ed esaustivo.