Scusa Antonio, senza alcuna vena polemica, ma se non si e' sicuri, perché riportare certe cose con info/grafici falsi che nulla hanno a che vedere con il progetto in oggetto?
Il "tuo" che ve ne pare tecnicamente come lo si puo' discutere se non si ha la benche' minima idea di cosa c'e' dietro questa estrema progettazione/realizzazione su tutti i fronti, di isolamento acustico (5180 kg di gesso fibra + 195 mq di lane acustiche di vario spessore, ecc.), boiserie acustica, scelta di materiali, ecc?
Tredici mesi di prove, misure, rilievi, studi vari da parte di un Team di Ingegneri esperti di RPG Europe che e' leader in acustica a livello mondiale da 33 anni, intensa progettazione/realizzazione senza compromessi e pensi di poterla discutere con una certa semplicità'?
Strumentalizzazioni inutili a parte, ad ogni modo, quel grafico da te postato e' riferito alle vecchie B99 (un diffusore di 20 anni fa') ,un parto sbagliato in casa Burmester, infatti venne immessa sul mercato quando il compianto Dieter stava male e si assento' dall'azienda per circa un anno. Difatti appena rientro' in azienda la B99 venne subito ritirata dal mercato, cosa inusuale per il marchio teutonico che si e' sempre contraddistinto per la sua longevita', fermi la produzione di un oggetto dopo qualche anno dalla sua commercializzazione. Quindi la B99 e B100 sono due cose che non hanno nulla in comune, dal triplo telaio (utilizzato sulle B100), ai componenti, crossover, ecc. La B100, tra l'altro la prima versione, e' stato il diffusore di riferimento assoluto di Harry Pearson; in 50 anni di recensioni di qualunque cosa, a suo dire non ha mai ascoltato un suono cosi naturale e dinamico. Ma era solo la prima versione. L'ultima versione e' da sballo completo. Questi sono fatti, consultabili tranquillamente in rete.
Le B100, tra l'altro l'ultimissima release (quella in mio possesso) NON E' mai stata recensita. Questa versione e' stata completamente rivista nei trasduttori (proprietari) e crossover (adesso con tutta componentistica duelund).
Confermo che il suono e' linearissimo su tutto lo spettro e perfettamente equilibrato. Gli appassionati esperti,qualche musicista e rivenditore (che non vende Burmester) che hanno avuto modo di ascoltare questa realizzazione hanno unanimemente riconosciuto che nella loro lunga esperienza non hanno mai ascoltato un suono cosi naturale.
Da questa magnifica esperienza e visto i risultati musicali ottenuti (mai ascoltato ad oggi un <<SUONO>> cosi <<NATURALE>>, nulla di lontanamente paragonabile a qualunque prezzo), ho consolidato nella mia testa che l'acustica ambientale, unitamente ad una super alimentazione della sala, sono i due pilastri fondamentali che contribuiscono in maniera significativa alla bellezza armonica della musica. In aggiunta la sinergia elettrica-colori tonali e linearità del sistema/diffusori allo stato dell'arte ambientati in detta sala, fanno la differenza in termini di suono. Le due cose "no compromise" sono complementari l'uno con l'altro dando vita a quella ESPRESSIONE MUSICALE REALISTICA, nella sua totale bellezza e ricchezza di nuances/sfumature. Ciò avviene perché l'estrema naturalezza espressiva della musica "annulla" la percezione fisica del sistema stesso. Una sensazione che lascia musicalmente attoniti. Sono effettivamente delle esperienze veramente rare, ma esistono, ed almeno una volta nella vita assolutamente da fare, semplicemente per comprendere quanto sopra riportato.
Quindi si parla di SUONO, dove non vi e' nessuna caratterizzazione riferita ai componenti che costituiscono l'intera catena.