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Un affare serio di calabrese 2

Inviato: 19/01/2020, 14:05
da Svarione
Il 22 giugno 2009 arriva la risposta su vhf dell’operatore, cioè tre mesi dopo la seconda mail di calabrese.

Carissimo Fabrizio,

Non ti nego che mi comincio a preoccupare seriamente per te, che mi combini? ti devo fare sempre da papà, ogni tanto hai bisogno che ti richiamo a rapporto, ormai sei grandicello ,forse è ora che ti cominci a prendere seriamente le tue responsabilità, non puoi essere sempre ripetitivo, rischi di diventare noioso.…

Ti sta trattando come un figlio? Non più.
Ti dice che si è stufato di trattarti con la bonarietà e la tolleranza finora mostrata come se fossi suo figlio, che da adesso in avanti dovrai prenderti la responsabilità di quello che dici. E anche seriamente.


Volevo farti notare che a distanza di 4 mesi dal nostro ultimo intervento chiarificatore sul forum ( in data 11/03/2009 nel thread “Diffusori a tromba o alta efficienza”

Cioè prima della tua seconda mail ci eravamo già chiariti, finiscila di rompere

omissis

Dopo averci chiesto una valanga di scuse sei incappato nuovamente in un atteggiamento poco chiaro e poco corretto poiché ritengo tu sia andato un po’ troppo oltre le righe diventando a tratti anche molto offensivo nei confronti del sottoscritto, della sua azienda e delle suo operato.

Ti sta dicendo che non puoi continuare così, chiedere scusa, e poi se non vendi andare a rompere, eh ciccio bello, parla seriamente.



Ebbene poiché hai, anche in questo caso travisato il mio silenzio, definendolo assordante, ti rispondo pubblicamente e per l’ultima volta, dopodiché ti sarei grato se basassi i tuoi interventi sui tuoi progetti e sulle tue realizzazioni piuttosto che sulle mie, grazie.

E qui ti dice quello che ti dicono tutti, fatti la tua strada, con le tue gambe, non sei mio figlio, un ragazzo speciale, sei come tutti gli altri, e suona anche come un intimazione seria, a cui non puoi rispondere come a me ,e tu chi sei,? O con le solite fregnacce ripetitive, non più.


Come puoi verificare dalla prima lettera abbiamo più e più volte chiarito alcuni aspetti fondamentali sulla nostra avventura nel meraviglioso mondo dell’alta efficienza che ti riassumo in maniera puntuale:
1. Non abbiamo mai asserito di essere dei progettisti;
2. Non abbiamo mai negato di esser partiti dai progetti storici circa 15 anni orsono e li abbiamo sviluppati con innumerevoli modifiche e migliorie al fine di ricercare un risultato acustico;
3. I nostri diffusori hanno in comune con i progetti scaricabili da internet ben poco;
4. Il risultato acustico che abbiamo raggiunto è completamente diverso dai risultati ottenibili copiando di pari passo i progetti su internet;
5. Sarei un folle se così non fosse ed avrei buttato all’aria una valanga di investimenti se avessi cercato di “truffare” il mercato. Al contrario ritengo di averlo stimolato proponendo una nuova filosofia di ascolto;
6. Però se non si ascolta….e si pensa solo al fonometro capisci bene che tutte questi punti vanno a farsi benedire…

Ti ha detto che se vai con i diffusori da 140 db ci smeni soldi, che se si cerca di “truffare” il mercato si buttano i soldi al vento, tosto eh


Oltretutto permettimi hai dimostrato di essere poco intelligente perché sei andato a manipolare e a confutare a tuo favore notizie e cose di dominio pubblico…Vedi ancora link di sopra.

Ahia, poco intelligente al genio, ma con tatto, ciapa sot che l’è un biscot


Veniamo a noi, quel bel sistema che tu “volgarmente” chiami “kit” Artec francese che sta da una vita su internet alla portata di tutti, l’abbiamo copiato e realizzato circa 10 anni fa praticamente uguale, è stato per noi la base di partenza per abbracciare un certo tipo di filosofia, ovviamente di suono con basso a mezza tromba e abbiamo sempre sottolineato che è stato per noi il trampolino di lancio.
Il Mini Mostro rispetto alla versione su internet ha in comune solamente l’estetica del vano dei bassi, e il super tweeter Tad ET 703 …Punto .
Per tutto il resto non ha niente a che vedere con il sistema su internet. Io non ho alcuna intenzione di dare spiegazioni in questa sede sul come e sul perché.
Vorrei piuttosto dare un consiglio spassionato, veramente di cuore, a tutti quelli che pensano di ricopiare e rifare il sistema Artec su internet con quattro soldi, toglietevelo dalla testa!perché si rischia di farsi del Male…tanti Euroni persi! e soprattutto considerate il tempo di lavoro (da professionista).Vi richiederà tanto di quel tempo che neanche ve lo potete immaginare, per non parlare poi di trovare un bravo ebanista che sa fare bene e con esperienza il proprio lavoro su questo tipo di prodotti!! Senza considerare tutte le arrabbiature varie e sono tante credetemi…io sono vaccinato a queste cose, e poi li conoscete i risultati,? Siete sicuri che vi piacerà ?? ma questo non dovrebbe essere un problema, avete il Progettista Fabrizio, lui ha detto che ci sono dei grossolani errori di progettazione, così a naso dice di conoscerlo, vista la sua bravura sicuramente ci metterà del suo, no?. Cos’altro vi posso dire, fatevi questa Gravosa esperienza, poi ricordatevelo che vi avevo messo in guardia.

E qui sta parlando al codazzo, alla claque, con te che arringhi e spieghi i grossolani difetti del progetto che lui ha copiato, e Loro dietro.
Ora non è più una semplice copiatura, però se ti credono fatelo, poi visto che sei tanto bravo, sarai altrettanto disponibile a metterci del tuo?? Chi tu?si perchè poi li devi risolvere i problemi a chi si imbarca e a quanto costa il lavoro? vi fidate? Li mette in guardia dalla spesa ma pensa a te sai? E infatti arrivi al rigo dopo.


Fabrizio mi meraviglia che tu parli di prezzi alti, Quando non sai! Un vero professionista prima di criticare, per prima cosa si assicura del prezzo del sistema in questione, poi valuta i componenti, la costruzione, preferibilmente toccando con mano, va a fondo nelle valutazioni, soprattutto ascolta e poi trae conclusioni tenendo anche conto della concorrenza di prodotto per prezzo.
Riguardo al problema che tu citi troppo spesso, quanto valgono i diffusori in caso di reso (usato.)?Ancora una volta devo constatare che non hai capito bene la mia prima lettera di spiegazioni! bene te lo ripeto, i nostri diffusori purtroppo, lo dico con dispiacere, non sono alla portata di tutti per via delle prestazioni fuori dal comune e a causa delle dimensioni e dei costi.
Non sono da confondere con i diffusori commerciali e quindi anche con le politiche commerciali, questi rappresentano una nicchietta di mercato che vuole mettere la parola fine (definitivamente) può sembrare un po’presuntuoso, bene, perdonatemi, mai sia per presunzione ma lo dico perchè ci credo profondamente, sono cosciente e capisco le perplessità per cui molti avranno da ridire , ma a mio modesto parere consiglio a tutti, prima di criticarmi venitelo ad ascoltare!
Noi siamo fieri del risultato acustico ottenuto ad oggi e non di aver progettato dei diffusori ex novo!
Conclusione, il problema non si pone, gli acquirenti di questi diffusori (sistemi) non sono sprovveduti cercano caratteristiche fuori dalla norma, poi ammesso che qualcuno lo vuole rendere, che cosa si compreranno??

E questo ragionamento calabrese lo fa si, quando gli fa comodo sui suoi sistemi ovvio, con una piccola differenza che ti Ha scritto dopo


I diffusori definitivi sono a disposizione e pronti per essere ascoltarti da tutti presso la nostra sede, previo appuntamento, Lasciamo che parlino e giudichino il valore ed il livello acustico raggiunto a chi realmente ha avuto l’esperienza di ascolto o verranno ad ascoltarle, tutto il resto restano solo CHIACCHIERE!! (da piazza.)

Da tutti calabrese da tutti e il resto sono chiacchere da piazza

Permettimi Fabrizio, non so perchè ma mi sei anche simpatico, tranne qualche difettuccio, voglio darti qualche consiglio (a fin di bene,)
Nascondi (chiudilo a chiave) per un po’ di tempo tutti i tuoi strumenti di misura (Fonometro etc..), e concentrati ad ascoltare la musica, qualcuno cita spesso su questo forum una frase che mi piace molto (ascolto maturo) preferibilmente free senza limiti di db, ma per tè conoscendoti ti devi Violentare a darti un limite di 105 db max 108 di picco non di più, non dare sempre per scontato che sei il migliore e che sei il più bravo, hai tanta esperienza è vero e pensi che a naso indovini sempre…ma la presunzione (di sapere) può essere un gran limite!!!
Rimettiti in gioco, vedrai che cambieranno tante cose, e sicuramente in meglio, e oltretutto non dimenticare mai che un progettista professionista non può essere presente solo sui forum.
Ma ti capisco deve essere dura sentirsi il miglior progettista del mondo e non essere riconosciuti come tale…neanche su un forum!
Oggi o sei o non sei….
Per me l’alta efficienza è un gioco, non è un business…anzi al momento economicamente è solo una rimessa...e quando mi dici che pietrisco “tengo famiglia” vuol dire che non hai capito proprio un bel nulla di me, perché tanto per incominciare di famiglie ne sono ben 18 e non una sola che grazie a * riesco a mantenere e a far crescere (divertendomi) grazie a gli altri core business della ns azienda.
Scusami per lo sfogo, non è nel mio stile, ma questa volta sei stato capace di offendermi…

Trovo che tu abbia manipolato per bene una discussione al fine di screditare probabilmente un tuo forte competitor… ma stai attento perché le persone che ti leggono capiscono i secondi fini!

Un signore, a mio avviso un vero signore, poi se uno capisce roma per toma e continua....è finita in una diffida ad adire per vie legali.

Ti faccio i miei Auguri

La conclusione del padrone

Purtroppo il momento non era affato propizio, perché i grandi negozi erano (e sono) tenuti per il collo dai fornitori, che -negando per esempio l'invio di apparati in visione, o restringendo i tempi di pagamento- potrebbero creare difficoltà economiche insormontabili in tempi di crisi. Idem dicasi delle riviste, ormai schiavizzate dai pochi e vitali inserzionisti.

Per questo è andata come è andata...!

Ciaoooo calabrese

Re: Un affare serio di calabrese 2

Inviato: 19/01/2020, 15:01
da Svarione
Il commento di un appassionato di quel forum

“Fabrizio, hai fatto un progetto industriale e di marketing e lo hai usato per una semplice mail, se un simile sforzo intellettivo non viene, come dire, venduto bene può succedere che non venga capito.“


Ma allora ho sbagliato mestiere io e quell’operatore o non hai letto niente.
lo definisci progetto industriale? Va beh quel signore avrà fatto un salto dalla sedia quando la leggeva riga dopo riga, gli proponeva di vendere sottobanco, di perdere i suoi fornitori, i clienti, di cambiare il suo progettista, il suo lavoro tutto, di investire i suoi soldi in una nuova impresa basata sui prodotti di un solo progettista che non metteva un euro anzi che si faceva pagare prima, e pure introducendogli i suoi prodotti, farli divenire leggenda, basando il tutto sulle fiere, sul fatto che nessuno avrebbe avuto l’ardire di copiare i progetti del tuo mito.

Mito che non ci mette un euro tutt’ora, che dopo 12 anni ste klipschorn tuttofare con 500 euri di componenti non le ha brevettate, che sta sempre con ste soluzioni che gli appassionati hanno perso ma che non fa vedere, ma manco per venderle agli operatori, ma nemmeno ci mette i soldi per una fiera, torna fra noi carissimo.


“La mia impressione è che allora eri veramente lucido e capace di fare un'analisi veritiera e proattiva del mercato, tu hai avuto ragione, ma non nè servito a niente se non a farti un sacco di nemici.”

Migliaia di diffusori venduti? Previsione giusta? I nemici se li cerca con il lanternino il tuo capo, anzi li insegue nei forum, nella vita reale, leggi un po va, quante intimazioni e diffide ha in giro.

“Perchè ***che ritengo persona intelligente, non si sia tuffato nell'impresa è cosa che sa solo lui“

Non solo lui, credimi, sono 12 anni che il tuo mito stà lì, e rischia pure di dover correre quando va in fiera.

Buona giornata

Re: Un affare serio di calabrese 2

Inviato: 19/01/2020, 15:12
da Svarione
Un altro commento di quel forum

Omissis perchè inutilmente offensivo

“dal ritrattino comunque
la pessima figura non la fà solo il commerciante”

e di grazia allora cambiamo il mondo, facciamo gli scambi equi, solidali, cominciamo da te, con quello che ti fai pagare per il tuo lavoro.
E chi fa l’imprenditore per dartelo?
Poi ne riparliamo, eh

Re: Un affare serio di calabrese 2

Inviato: 19/01/2020, 15:28
da Svarione
Questo commento è scritto dal padrone di casa, anno 2013

Riassumendo... se quella collaborazione fosse partita (e bastava davvero poco...) oggi voi appassionati avreste:

1)- Un FullHorn compatto da parete, tipo il "Mostro di Stereoplay"...

2)- Un sistema da angolo, tipo Klipschorn, ma con trombe di seconda generazione...

3)- Un Impianto-Provocazione con satelliti grandi come le AR-7 e con due sub a dipolo, da almeno 120 dB a 4 metri...

4)- Un FullHorn di terza generazione, come quello "per Aleandro" ma eventualmente più compatto...

5)- Ampli con pilotaggio in corrente, ottenuto con il feedforward...

Ma siamo nel 2020, colpa di chi?

Del mondo imprenditoriale italiano, della pochezza del mercato, degli appassionati, dello stato che non sovvenziona, delle riviste, degli interessi altrui, delle mafiette, della mancata comprensione del problema delle tre pareti, del mancato spazio concesso alle idee nuove, dei copiatori, dei cinesi, di quelli che non stanno con i piedi per terra, di quelli che sognano, di quelli che non sanno prendere le misure, dei negozianti che non capiscono, di quelli che hanno i debiti, di quelli che ascoltano conini, di quelli che li comperano, di quelli che non vogliono riconoscere il giusto prezzo che stabilisci, degli accattoni, dei pezzenti, di quelli che ascoltano musicaccia, di chi compra le klipschorn, di chi non scrive nel tuo forum quel che vuoi tu, di chi scrive negli altri forum, mia.

Ciao eh
Nb aggiungi tu se manca qualcuno e metti pure le faccine con gli insulti annessi.

Re: Un affare serio di calabrese 2

Inviato: 19/01/2020, 15:48
da Svarione
Sempre esempi del padrone di casa: un vulcano di idee talmente redditizie che sono 7 anni che nessuno ci mette un euro, manco lui.

“Altro esempio...

Immaginate cosa sarebbe stato organizzare la cordata per dieci coppie di "Nuove-JBL 4343" avvalendosi della collaborazione di ***

Quelle dieci coppie avrebbero guadagnato un valore doppio entro pochi mesi, e sarebbero state una leggenda, per prestazioni e sofisticazione del progetto... (con trombe di seconda generazione, drivers custom, gamma bassa resistiva e pilotabile in corrente... tanto per dirne qualcosa...).

Ma sei sano eh nel pieno delle tue facoltà mentali, ti avvali della collaborazione di un negoziante per fare una cordata di dieci diffusori modificati che sarebbero diventati leggenda e avrebbero raddoppiato il loro valore.
Ma non ti meravigli che da sette anni nessuno ci stia a fare affari con te ?


Ed invece avrete un progetto con componenti d'accatto, scelti sulla base del "me li regalano"... per un progetto di assolutamente nessun possibile valore oltre il costo di legno e pezzi...

(oppure dei bei reperti archeologici in legno rosso, targati Cizek...)

Altro esempio, forse più interessante rispetto a tutti gli altri...

In un grande negozio, come quello di Mino di Prinzio, è normalissimo poter disporre di più di una coppia dello stesso diffusore...

Si sarebbero potute quindi organizzare prove d'ascolto a confronto tra due impianti identici, ma in uno dei quali era stata introdotta qualche modifica significativa, come ad esempio la possibilità di posizionare a parete il diffusore, con l'incremento della gamma bassa compensato da una rete passiva tra finale e diffusore...

Queste modifiche sarebbero state valutate all'ascolto da appassionati che poi ne avrebbero postate le impressioni e le valutazioni, aprendo nuove prospettive ai tanti che magari hanno quegli stessi diffusori, ma mal collocati o regolati.

Se considerate che il 99 per cento dei diffusori la la curva di risposta che è allineata per far "bella figura" quando la si misura in campo ravvicinato o ad un metro, come fanno le riviste... Beh... Immaginatevi quale spazio per miglioramenti e quale incremento del giro d'affari avrebbe avuto il negozio che proponesse (*) un'idea del genere...!!!

Saluti
F.C.

(*): Una cosa da fare 4-5 anni fa... non ora, con la crisi che c'è...!!!

Non ho parole, scrivi il 28 aprile 2013 di una crisi, quando stai proponendo collaborazioni agli altri basati su una prospettiva di vendita di migliaia di diffusori, una opportunità da cogliere, ma ti rendi conto della tua follia?

Re: Un affare serio di calabrese 2

Inviato: 19/01/2020, 16:28
da Svarione
Sentite questo intervento, è di uno che evidentemente ha letto e ci ha pensato, infatti il padrone lo applaude
Vediamo:

Ciao

“la spiegazione è semplice: ***ha pensato che se avesse fatto società con FC il giro italiano gli avrebbe spezzato le gambe. L'hifi domestica è un settore piccolo, che propone tecnologia fine a se stessa, che interessa pochi, e che costa molto... se sbagli non c'è molto da fare, muori per sempre. ***ha avuto paura, così come ha paura di andare sul mercato FC. “

Signore, sono d’accordo in qualcosa, ma non che l’hifi sia tecnologia fine a se stessa, ma devi capire che il lavoro dell’imprenditore è di fare impresa, una sfida, un rischio, con dei capitali, per un utile, non per fallire.
il rischio deve essere remunerato, e se non ci vede il ritorno beh non corre il rischio.
Vale per per tutti, fuorchè per fc, lui il rischio lo fa correre agli altri e i soldi li vuole prima, non è un imprenditore.
Fallisce l’altro lui no, anzi ci guadagna sempre....fai tu che confusione di ruoli.

Omissis politica

. Bisogna avere il coraggio di affrontare l'intero pianeta terra.

L'hifi basata sul giro delle riviste di quartiere, delle mostrine nazionali, e del giro di amici benestanti, è morto e sepolto. O hai il coraggio di produrre qualcosa da proporre al mondo, oppure muori. Mettere in produzione gli impianti *** avrebbe avuto senso solo infischiandosene delle reazioni italiane, solo pensando di mettere in essere qualcosa da proporre fuori dai confini nazionali. Ma credo che *** non sappia nemmeno da dove cominciare, perché questo è quello che la sub-cultura della micro-piccola-media impresa produce.

Qui invece non sono d’accordo, un negoziante cerca sempre di fare affari, se tali sono per ambedue le parti ovvio, puoi comperargli o vendergli, è li per quello.
Per il resto non sottovalutare *** ne la sua propensione al rischio.

Omissis politica
Omissis ot

Re: Un affare serio di calabrese 2

Inviato: 20/01/2020, 12:54
da Svarione
Arriviamo al 2018
Si perchè questo tread ė caro al padrone, lui riesuma e riattacca la solfa, inesorabile, un martello pneumatico, sanza vergogna riesuma e offende da un forum oscurantista di sua proprietà con l’intenzione di farsi solo pubblicità e di ricattare almeno fintanto che non lo si chiami per quello che non è.

Stavolta gli va peggio, due suoi forumer gli fanno notare qualche falla nelle proposte fatte cinque anni prima, e uno lo spinge a riesaminare la sua collaborazione con *** con uno spirito diverso.

Sentite la conclusione della risposta che da il fenomeno.


“In questi anni io ho perfezionato i contatti, e so di poter arrivare a quasi tutti i clienti di *** per cui non vedo alcun motivo di far raddoppiare il prezzo ai miei sistemi, per il semplice disturbo di contattare un cliente. Perché è abbastanza chiaro che il ricarico di ***supererebbe in ogni modo il mio attuale utile.”

Ma vi rendete conto? Questo invece di lavorare alle klipsch tascabili, si fa le liste delle mail degli utenti di vhf, quelli dei clienti , vuole il nome e cognome degli appassionati, poi ci va a fare affari i conti in tasca a chi ha fatto l’impresa, l’imprenditore, il negoziante, i fabbricanti, ma i conti in tasca suoi?
Eh no so prodotti incopiabili e divenuti leggenda.
E si lamenta pure che c’è la mafietta che gli impedisce di esporre i suoi prodotti, ma figlio mio finisci le frasi, ci manca la parola fondamentale sempre.
Esporre aggratis i tuoi prodotti, con i soldi altrui, pubblicità per te a costo zero
,

Prosegue poi con le solite farneticazioni sulla collaborazione con ***, l’argomento finale, lo chiama.

“C'è un argomento finale, potentissimo, contro una possibile alleanza con *** Sta nel fatto che io non ho in realtà alcuna difficoltà a farmi costruire dei finali valvolari di potenza moderata (30-35 Watt per canale, in Classe-A), da utilizzare per multiamplificare (in corrente) le vie superiori dei miei FullHorn. Li regalerei ai miei clienti, mettendo dunque sul tavolo qualcosa di prezioso perché non reperibile altrimenti.
E' chiaro che nessun commerciante potrebbe replicare una mossa del genere, perché si metterebbe contro tutti i suoi fornitori attuali...“

Guardate che sta parlando seriamente.
lui regala qualcosa di prezioso perchè non reperibile, regala.
Ma nessun commerciante può farlo per paura di mettersi contro i suoi fornitori attuali.
Ma è normale? E nessuno dei suoi forumisti gli dice nulla?

E sta cosa dell’amplificazione in corrente?duro lavoro, migliaia di ore, sta creando LA LEGGENDA come arma finale.
E infatti quando i forumisti chiedono lumi sentite che risponde


“Credimi... non c'è storia...!!!

Quando io scrivo che OGGI è possibile progettare e realizzare impianti che polverizzano letteralmente qualsiasi impianto commerciale, ALLUDO A QUESTO e ad altre accortezze del tutto ignote ai più (per non raccontarle agli autocostruttori: un bel guaio...!).

Ma come bastava la sua presenza a *** per far sparire gli scopiazzatori e ora invece sono un bel guaio per lui stesso.

Ma capiscono in quel forum o sono ottenebrati.

Quello vi sta a tirare tutti per il naso, ve lo sta facendo diventare di proporzioni si leggendarie e anche galatticheeeeeeee.

Sentite cosa dice di*** nel 2018

“ma che ne è di lui, oggi...? Beh... metà del suo negozio l'ha affittata a dei cinesi che vendono casalinghi... mentre nell'altra metà ospita impianti che sono ormai da anni sempre gli stessi, senza nessuna novità di rilievo... con catafalchi usati che stanno nel corridoio del seminterrato da cinque anni almeno. Questo sarebbe il successo...?

Uno veramente abile, al suo posto, avrebbe colto al volo l'opportunità di disporre di uno spazio espositivo e d'ascolto anche a Roma come ha fatto Natali con la casa di Bebo Moroni), mettendoci in vetrina le sue elettroniche, abbinate ai miei diffusori.“

Cioè ormai *** ė out, doveva mettere i diffusori del padrone per sopravvivere, va beh.

“Inoltre, facendo quel che ha fatto, mi ha messo nelle condizioni di dover cercare e trovare alternative alle sue elettroniche, sia modificando i finalini cinesi che i Thomann...”

Ma che centra *** con le sue elettroniche? miravi a quelle? Una collaborazione per usare gli ampli altrui a sbafo? Non avevi i preziosi finali a corrente tu? Ti ha costretto? ma come prima*** era out, adesso basi le tue amplificazioni sui suoi comportamenti? Di uno che poi dirai che non lavora manco a roma? ma che sei matto?


“Ora prova a pensare quale disastro sarebbe stato -per lui e non solo- se l'importatore dei finali Yarland avesse cavalcato mediaticamente il caso dei miei impianti e se avesse dimostrato alle mostre con i suoi finali (modificati) ed un mio FullHorn: le vendite di catafalchi tipo gli Air Tight et similia sarebbero finite travolte da un'ondata di matte risate... Ed in questo ***è stato fortunato.“

Ma dai, ci sta dicendo che è andato dall’importatore dei finali yarland a proporgli di modificarli per pilotare un full horn da portare in fiera, ma per fortuna di *** non è accaduto altrimenti ...ma vi rendete conto? E nessuno gli dice niente dei suoi forumisti?.


E poi aggiunge pure

“Non dimentichiamo che gran parte della fortuna di *** si deve al fatto che la sua zona ERA piena di piccole industrie, i cui titolari si toglievano i loro sfizi giocando a cambiare elettroniche e diffusori a più non posso (*). Roma o Milano sono piazze di ben altra importanza.ì, e poi Roma è collegata splendidamente, sia via treni che aerei: direi molto meglio di ***.“
ma prosegui il tuo ragionamento, se *** ti ha detto no, nonostante un vantaggio così evidente che svantaggi avrà visto nella tua idea? Megagalattici.

E te lo dico io, gli facevi pagà anche l’affitto oltre che usargli i suoi ampli, i suoi clienti, che ampli suoi non sono, sono pagati da lui, e se vai in giro per roma quanti ve ne sono che ne hanno? Rosichi?

Sentite questa, un forumista gli fa notare che anche se cerca soldi ci vuole un’organizzazione o un team un qualcosa per farsi finanziare un business, altrimenti finito fc finito il business

Risposta del padrone

“La questione è la stessa dei brevetti: in teoria il brevetto dovrebbe proteggere l'inventore, ma nella pratica serve solo e soltanto ad assicurare alle aziende che -nel malaugurato caso in cui il progettista morisse per un incidente- esse potrebbero continuare a produrre e ad evolvere il progetto.

Fati i dovuti scongiuri... io ripropongo -in proposito- le chiare parole di Earl Geddes, quando mi disse che i suoi disegni potevano rimanere nel cassetto anche per sempre, se nessuno glieli pagava per il loro vero valore...

Ora fate bene attenzione: attualmente io posso anche permettermi di vendere uno o più impianti che incorporano soluzioni progettuali d'avanguardia, esattamente come in passato ho utilizzato le trombe di terza generazione in eventi pubblici, con migliaia di spettatori. Nessuno le ha riconosciute, semplicemente perché nessuno sa come sono fatte.

MA SE IO DOVESSI METTERE INSIEME UN TEAM... beh... questi capirebbero... e dunque io dovrei fare a meno di proporre configurazioni innovative, perché -peraltro- proprio la presenza del team diminuirebbe e di molto la mia quota di utile. Avete mai visto un progettista così cretino da dare il meglio quando ci guadagna di meno...???

Se ci pensate... quasi tutte le grandi Case di HiFi sono nate con il progettista come fondatore e socio principale... perlomeno quelle nate nel dopoguerra. Quelle invece che utilizzano progettisti a pagamento non hanno mai brillato per l'originalità dei progetti... ;)

Ma questo parlava e applaudiva imprese miranti al mercato mondiale due post fa,, e adesso? Ha paura di essere copiato dai suoi dipendenti!!!!!!!!!
Che gli portino via l’utile!!!!!!


Non commento il resto perchè sembra l’inno alla follia, brevetti ? Geddes? Ma che sta a dire ? corbellerie pure, fantasie per i suoi forumisti, ad uso e consumo del padrone della ferriera

Sentite perchè ha riesumato dopo 5 anni,in cui ha covato odio e rancore per *** , questo tread:

“Ritorno per un attimo ancora sul "caso ***

“Una persona di indubbia e grande intelligenza, come lui, si sarebbe dovuta accorgere sin dall'inizio del fatto che non si trovava davanti il solito traffichino affamato di vendere, ma un professionista appassionatissimo del suo lavoro al punto di dedicare ai forum ed al web migliaia di ore (non di certo retribuite).”

Afferma di essere stato scambiato per il solito traffichino affamato di vendere, ma va la, quello lo sapeva già prima che ti parlasse, chiamarti stupido è farti un complimento

A me sarebbe andato benissimo vendere un paio di impianti all'anno, magari tutti implementati con le elettroniche prestigiose che Mino tiene in negozio (ottimizzate come per lui è assolutamente impossibile fare... pensateci...). E non lo avrei di certo tradito, come ha fatto il suo amico "progettista" (l'ex nostromo). Io poi sono un pessimo commerciale, per cui non mi sarei mai azzardato a mettermi in concorrenza con lui, specie una volta avviata una qualche forma di collaborazione

Ma sei ancora più stupido a pensare che lui non si fidasse di uno come te, *** potrà sbagliare, ma fin lì ....

Non solo, ma collaborando insieme, lui avrebbe ottenuto di smorzare i toni delle mie polemiche... e magari avrebbe ottenuto una bella pace con le riviste, a vantaggio di tutto il settore. E di questo gliene avrebbero dovuto esser grati in tanti davvero.

Si bravo proprio a quello pensa *** quando legge la tua proposta di collaborazione, o un operatore il tuo forum.
Evitare il ricatto. vi rendete conto? Smette de rompe li coj**i a tutto i forum solo quando vende,

E mette anche il prezzo, già questa è il motivo per cui ha riesumato il tread, l’ultima proposta che fa, l’ultimatum.
Due impianti all’anno con gli ampli modificati da lui.


Ora portate pazienza
Questa proposta lo qualifica già per quel che è, un traffichino affamato di vendere due dicasi due impianti l’anno, ma che vuole trafficare anche negli ampli per farli funzionare, diciamo una dozzina, grazie ai clienti altrui.

Di quanti soldi parla sto matto? Mbeh, non credo che parli di 10.000 euro di un monovia, ma dei suoi impianti top, diciamo trentamila, facciamo trentacinque, togli i suoi costi vuol dire venticinquemila euri per due sistemi fa 50.000€ di utile netto, solo di due sistemi.
Poi vuole farsi pagare le 12 modifiche, che fa fare ad altri, e quelle so care, diciamo tremila ad ampli, che sono 1500 netti ad ampli per lui, che moltiplicato per 12 fa altri 18000€
Gia qui si capisce l’importanza della leggenda, perchè ci passa ore nel forum, guadagna facendo due impianti un 70.000€
Comunque il totale salirebbe al doppio o al triplo centinaia di migliaia di euri annui con la pubblicità derivante.

Il tutto grazie al forum e ai forumisti che vi scrivono, proprio perchè i negozianti sono profittatori.

Ma sti forumisti appassionati so strani, scrivono nel forum perchè il padrone gli dice guarda che stanno profittandosi di altri come te, e poi grazie a loro il padrone va a profittarsi di altri come te, con ancor maggior utile, ma non devono farsi il calcolo perchè il padrone ha fatto diventare leggenda il suoi mostro amplificato in corrente grazie ai forumisti stessi nel suo forum.
Ragazzi ma svegliatevi, tornate con i piedi per terra.


Ma lasciatelo solo almeno sto tipo, non fatevi mettere l’anello al naso, guardate che aggiunge:

”Decisamente il mondo dell'HiFi italiana ha perso moltissimo, per la sua indisponibilità a sedersi davanti ad un tavolo e ragionare.
Immaginatevi gli impianti che avrebbe venduto all'estero, magari appoggiandosi a qualche costruttore di elettroniche che avesse bisogno di eccellenti diffusori per dimostrare i suoi finali valvolari Single Ended...!
Qui non è il caso di dire che "del senno di poi son piene le fosse", perché sono stati persi TROPPI anni per poter recuperare. “

Allora seguiamo l’ultimo ragionamento stellare, il mondo dell’hifi italiana ha perso moltissimo perchè un negoziante secondo il padrone di quel forum non va sui mercati esteri, con diffusori fatti da fc e ampli fatti da altri?

Ma nessuno gli dice niente a sto fenomeno del forum oscurantista?
Perchè non gli dici cosa costa allestire i tuoi stand estremamente ottimizzati?
Perchè non gli dici cosa costa mandarlo in giro con un furgoncino anche solo per una città, monaco, per una fiera sola, all’anno, pure con te e due persone, digli quanti soldini sono per una settimana, mettici le spese, e diglielo.
Digli cosa costa lo spazio per lo stand a monaco.
E quanto fa secondo te? 50.000. € cioè tu credi davvero in questo? perchè lo sai tu no? Con 70 forse meglio?
E chi sborsa? Chi li anticipa? Tu? Il produttore di ampli o il negoziante?
Tu sei un costo, il produttore di ampli pure, e rimane il negoziante.
Bene vediamo che ordini raccoglie in fiera, diffusori? Quelli li fai tu, ampli? Quelli li ricarichi tu, ma li fa un altro.

Che teatrino, entra un tecnico e chiede le specifiche, a chi? Quali? di fianco c’è il suo capo e chiede i prezzi già ma tu avrai fatto almeno un listino, chi è la coppia che hai davanti? Se producono ti copiano, se rivendono devi lasciargli un margine, già ma poi rivendono a un negozio? Il quale lo rivende a un privato?
E chi di voi tre riduce il suo guadagno? Dai testina, spiegalo a ***,poi devi spedire all’estero, e ancora farti pagare, e pensare a che prezzo finirà in negozio il sistema che è il tuo.
Non va eh, invendibile, a meno che non vi accontentiate di ricarichi stile provvigioni, già ma allora dovete venderne e produrne centinaia, impensabile per te eh? Poi spendi troppo dal falegname :mrgreen:
Ah ma tu cerchi i pesci piccoli quelli che arrivano come beoti e comprano da voi perchè suona in fiera, gli appassionati, pensi siano tanti che fanno la fila e fanno l’ordine, si certo se li trovi, se passano, se pagano, quanti? Zero, non funziona così, al massimo raccogli biglietti da visita, contatti, e chi li va a trovare dopo?
Quelli vogliono ascoltare in un negozio non in fiera ciccio. :shock:
Allora digli a *** che serve un punto vendita, forse due, ma come se non siete arrivati ancora roma volete andare a monaco, berlino?
Ma siete pazzi in tre.

Altrochè mondo dell’hifi italiana occasione persa, voi vi scannate in auto al ritorno, con tanti soldi in meno, tu no, tu stai li bello bello con il microfono di giorno a fare il tecnico giornalista e la sera a riempirti il panzone, e la notte a metterti gli indirizzi sul portatile, che poi naturalmente perchè sei onesto, ti terrai stretto stretto, e a *** gli darai una copia quando non l’originale dei biglietti.
E durante il giorno che fai? E te lo dico io passeggi per gli altri stand a farti conoscere, a prendere contatti.
Bravo
Ma credi che siano tutti pirla?
Peggio, che ti paghino pure prima, un cinema, *** che gira mezza europa, e oltre, da oslo a madrid da bucarest all’ucraina, con te di fianco a montare sti diffusori per negozi o a casa di uno che poi se va male la scaletta ve la fare di ruzzoloni, si tiene tutto, e vi fa arrestare.
Se ci arrivi poi con il furgoncino, perchè fra dogana, polizia, furti, incidenti, pratiche doganali, esportazioni che voglio vedere come fai nei paesi dell’est, due volte su tre tocca recuperarvi tramite ambasciata, si grande occasione persa.
Con voi che litigate per chi paga il conto del ristorante, dell’hotel, uno che vuole dormire nel furgoncino, uno che aveva meglio da fare a casa, uno che parla inglese in spagna, o in portogallo, l’altro che vuole essere pagato, invece di contribuire, una collaborazione LEGGENDARIA, con il *** che ha il negozio vuoto o meglio pieno di oggetti modificati, kit, e che se vende qualcosa vi chiama, consegna a data da destinarsi.

Sempre che usiate il furgoncino per le consegne, perchè aquila che sei vorrai che vengano i clienti in italia, geniale, le tre pareti le risolviamo nel negozio di *** magari portando tutto da bracciano, o tutti a bracciano.
Poi caricate nell’auto del cliente in kit magari, e si arrangia lui alla modica cifra di qualche decina di migliaia di euri, tanto quello ha guadagnato perchè suona come avantgarde anzi meglio.
E di questo passo li pazzi si cercano.
Ma tu stai a cercare quelli cor botto.

Il tread finisce così, perche poi ve ne saranno di altri e avanti tutta, il prossimo è sul ricatto commerciale del padrone di casa di quel forum

Re: Un affare serio di calabrese 2

Inviato: 20/01/2020, 17:22
da MarioBon
Conesco abbastanza bene una nota ditta che produce amplificatori. Posso garantire che se un negoziante li facesse modificare per rivenderli non verrebbe più rifornito. Lo stesso farebbe qualsiasi altro produttore.
Tra l'altro una eventuale modifica fa decadere la garanzia.

Re: Un affare serio di calabrese 2

Inviato: 21/01/2020, 9:37
da mario061
http://ansaht.com/phpBB2/viewtopic.php? ... sc&start=0

Qui c'è tutto quello che serve per farsi una idea, vale la pena riproporlo a chi legge, per una "rinfrescata".

Svarione, uomo paziente e tenace, forse rivolgi le tue attenzioni ( e dai visibilità) verso un personaggio che non le merita. Ad ogni modo ti leggo sempre volentieri. ;)