Il fattore di direttività questo sconosciuto (cc)
Inviato: 30/12/2016, 20:13
Probabilmente chi comincerà a leggere questo argomento penserà che è troppo tecnico.
Continuate a leggere perché contiene indicazioni generali che possono far comodo a tutti.
Il fattore di direttività viene indicato con la lettera Q e questo può far confusione con i vari fattori di merito (di filtri e altoparlanti) che vengono anche indicati con la lettera Q.
Il fattore di direttività indica in quanto "spazio" viene irradiato il suono prodotto da una sorgente. Il Q rappresenta una proprietà della sorgente.
La sorgente ideale per antonomasia è la sfera pulsante. La sfera pulsante emette la stessa intensità sonora in tutte le direzioni (è perfettamente omnidirezionale). Il fattore di direttività di una sfera pulsante che emette nello spazio libero vale 1 (uno).
Più lo spazio si restringe e più il Q aumenta (si veda la figura)
in corrispondenza di Q=1 la sfera è nello spazio libero.
Quando lo spazio è limitato da un piano infinito, e la sfera è da una parte del piano, la potenza acustica emessa (dalla sfera) rimane tutta confinata su mezzo spazio e quindi raddoppia => Q=2.
Potenza raddoppiata significa che aumenta di 3 dB. Quando ponete una cassa acustica vicina al pavimento (e molto lontano dalle altre pareti) siete in questa situazione.
Se dividiamo ulteriormente lo spazio in due, la sfera si troverà in prossimità della confluenza di 2 pareti (infinite). Rispetto alla situazione precedente lo spazio si è dimezzato e la potenza cresce di altri 3 dB. Ora Q vale 4. Questa è la situazione di una cassa acustica posta tra parete e pavimento e molto lontana dalle altre pareti. Quanto lontana? quanto basta per poter trascurare le riflessioni (svariate decine di metri).
Per ultimo dividiamo ancora lo spazio a metà e la nostra sfera si trova ora alla confluenza di tre pareti tra loro perpendicolari. Ora Q=8 e la potenza acustica irradiata in questo spicchio di spazio è tutta la potenza che prima la sfera "spalmata" in tutto lo spazio.
E' aumentata l'efficienza della sfera? no: è diminuito lo spazio dove la potenza viene distribuita.
Nella parte bassa della figura viene mostrato il perché: nella parte di spazio dove irradia la sfera si concentra la potenza mentre negli altri settori c'è il silenzio di tomba.
Fin qui abbiamo usato una sfera pulsante vicino a delle pareti. Se la sfera fosse incastrata nelle pareti la situazione sarebbe diversa. La sfera pulsante ideale ha anche un'altra proprietà: non ha dimensioni, è un punto geometrico e anche questo ha le sue conseguenze.
Continuate a leggere perché contiene indicazioni generali che possono far comodo a tutti.
Il fattore di direttività viene indicato con la lettera Q e questo può far confusione con i vari fattori di merito (di filtri e altoparlanti) che vengono anche indicati con la lettera Q.
Il fattore di direttività indica in quanto "spazio" viene irradiato il suono prodotto da una sorgente. Il Q rappresenta una proprietà della sorgente.
La sorgente ideale per antonomasia è la sfera pulsante. La sfera pulsante emette la stessa intensità sonora in tutte le direzioni (è perfettamente omnidirezionale). Il fattore di direttività di una sfera pulsante che emette nello spazio libero vale 1 (uno).
Più lo spazio si restringe e più il Q aumenta (si veda la figura)
in corrispondenza di Q=1 la sfera è nello spazio libero.
Quando lo spazio è limitato da un piano infinito, e la sfera è da una parte del piano, la potenza acustica emessa (dalla sfera) rimane tutta confinata su mezzo spazio e quindi raddoppia => Q=2.
Potenza raddoppiata significa che aumenta di 3 dB. Quando ponete una cassa acustica vicina al pavimento (e molto lontano dalle altre pareti) siete in questa situazione.
Se dividiamo ulteriormente lo spazio in due, la sfera si troverà in prossimità della confluenza di 2 pareti (infinite). Rispetto alla situazione precedente lo spazio si è dimezzato e la potenza cresce di altri 3 dB. Ora Q vale 4. Questa è la situazione di una cassa acustica posta tra parete e pavimento e molto lontana dalle altre pareti. Quanto lontana? quanto basta per poter trascurare le riflessioni (svariate decine di metri).
Per ultimo dividiamo ancora lo spazio a metà e la nostra sfera si trova ora alla confluenza di tre pareti tra loro perpendicolari. Ora Q=8 e la potenza acustica irradiata in questo spicchio di spazio è tutta la potenza che prima la sfera "spalmata" in tutto lo spazio.
E' aumentata l'efficienza della sfera? no: è diminuito lo spazio dove la potenza viene distribuita.
Nella parte bassa della figura viene mostrato il perché: nella parte di spazio dove irradia la sfera si concentra la potenza mentre negli altri settori c'è il silenzio di tomba.
Fin qui abbiamo usato una sfera pulsante vicino a delle pareti. Se la sfera fosse incastrata nelle pareti la situazione sarebbe diversa. La sfera pulsante ideale ha anche un'altra proprietà: non ha dimensioni, è un punto geometrico e anche questo ha le sue conseguenze.