Re: Il fattore di direttività questo sconosciuto
Inviato: 10/03/2018, 14:06
Riapro questo 3D per continuare il discorso sull'indice di direttività anche con riferimento a questo documento della Altec:
http://www.mariobon.com/Glossario/Indic ... _Altec.pdf
L'indice di direttività nasce per consentire di calcolare in modo agevole il rendimento di un trasduttore indipendentemente dal tipo (tromba, labirinto, reflex, ecc.) e senza dover calcolare, per esempio, la particolare impedenza di radiazione. Basta conoscere:
- il livello SPL in asse riferito a un metro ottenuto con un Watt
- l'indice di Direttività
A questo punto, dalla defininizione di DI, si ottiene il livello SPL che avrebbe prodotto una sfera pulsante che produce la stessa potenza acustica della sorgente di interesse. Per esempio la sorgente produce 106 dB a un metro con un Watt elettrico e presenta un DI=10.
SPL-DI=106dB-10dB=96dB
96dB è la pressione che produce una sfera pulsante che irradia su tutto lo spazio. Ora possiamo confrontare questa sfera pulsante con quella ideale. Considerato che la sfera ideale produce 109 dB (circa) con un Watt otteniamo: 96-109=-13 dB ovvero 0.05 ovvero 5%. Il rendimento della nostra sorgente sotto test è pari al 5%.
Un driver a tromba presenta tipicamente un DI pari a 10 e produce in asse 110 dB. Ne segue che il rendimento vale il 12.5% che è alto ma pur sempre la metà del massimo teorico. Se Di fosse 11 il rendimento scenderebbe al 10%. Quindi la conoscenza di DI facilita molto il calcolo del rendimento ma si deve tenere presente che la differenza di un dB porta a variazioni del 10% quindi il DI deve essere misurato in modo accurato.
A pagina 6 del documento linkato è descritta la procedura per misurare il Q di una sorgente in camera riverberante. Noto Q si calcola DI (DI= 10 log(Q)). Anche questa procedura indica che la misura del DI è indipendente dal tipo di trasduttore. Si noti anche che non vengono fatte ipotesi e che l'unica richiesta e di eseguire una misura nel campo lontano della sorgente.
Dato che uno spazio riverberante è molto più facile da trovare di una camera anecoica, grazie al PC ed ad un microfono calibrato, la misura del Q (e del DI) di una sorgente è almeno fattibile.
http://www.mariobon.com/Glossario/Indic ... _Altec.pdf
L'indice di direttività nasce per consentire di calcolare in modo agevole il rendimento di un trasduttore indipendentemente dal tipo (tromba, labirinto, reflex, ecc.) e senza dover calcolare, per esempio, la particolare impedenza di radiazione. Basta conoscere:
- il livello SPL in asse riferito a un metro ottenuto con un Watt
- l'indice di Direttività
A questo punto, dalla defininizione di DI, si ottiene il livello SPL che avrebbe prodotto una sfera pulsante che produce la stessa potenza acustica della sorgente di interesse. Per esempio la sorgente produce 106 dB a un metro con un Watt elettrico e presenta un DI=10.
SPL-DI=106dB-10dB=96dB
96dB è la pressione che produce una sfera pulsante che irradia su tutto lo spazio. Ora possiamo confrontare questa sfera pulsante con quella ideale. Considerato che la sfera ideale produce 109 dB (circa) con un Watt otteniamo: 96-109=-13 dB ovvero 0.05 ovvero 5%. Il rendimento della nostra sorgente sotto test è pari al 5%.
Un driver a tromba presenta tipicamente un DI pari a 10 e produce in asse 110 dB. Ne segue che il rendimento vale il 12.5% che è alto ma pur sempre la metà del massimo teorico. Se Di fosse 11 il rendimento scenderebbe al 10%. Quindi la conoscenza di DI facilita molto il calcolo del rendimento ma si deve tenere presente che la differenza di un dB porta a variazioni del 10% quindi il DI deve essere misurato in modo accurato.
A pagina 6 del documento linkato è descritta la procedura per misurare il Q di una sorgente in camera riverberante. Noto Q si calcola DI (DI= 10 log(Q)). Anche questa procedura indica che la misura del DI è indipendente dal tipo di trasduttore. Si noti anche che non vengono fatte ipotesi e che l'unica richiesta e di eseguire una misura nel campo lontano della sorgente.
Dato che uno spazio riverberante è molto più facile da trovare di una camera anecoica, grazie al PC ed ad un microfono calibrato, la misura del Q (e del DI) di una sorgente è almeno fattibile.