Analisi di una correzione
Inviato: 26/04/2020, 12:00
Utilizzo la correzione attiva da diversi anni, consapevole del fatto che in alcune situazioni è l'unico modo per ottenere risultati almeno decenti, soprattutto quando non si possono disporre trattamenti passivi per motivi ambientali o semplicemente familiari.
Però l'uso di tali sistemi raggiunge il massimo delle potenzialità quando li si può abbinare ad un ambiente già almeno parzialmente trattato passivamente.
Dopo aver cambiato casa un paio di anni fa, ho iniziato a migliorare il mio ambiente, una stanza non certo grande (4,68 x 3,66 x 3h) e con il punto d'ascolto obbligatoriamente a ridosso di una delle due pareti lunghe, cercando prima di tutto di massimizzare la simmetria (nei limiti del possibile) e predisponendo assorbimento sui punti di prima riflessione laterale (tendaggi abbastanza pesanti e pannelli su entrambe le pareti), pavimento (tappeto spesso e sottotappeto), soffitto (pannelli assorbenti e diffondenti) e soprattutto sulla parete dietro il punto d'ascolto, come detto prima molto vicina. La parete frontale invece l'ho resa completamente diffondente, ricoprendola con pannelli RPG Diffractal. Il risultato all'ascolto è davvero molto soddisfacente ma le risonanze modali si fanno sentire e, non essendoci spazio sufficiente per piazzare le ingombranti bass trap atte a domare un'esaltazione sensibile intorno ai 40 hz, ho iniziato da subito ad utilizzare in contemporanea vari tipi di correzione attiva.
Ultimamente, grazie all'aiuto di Tom, sono passato all'uso di DRC, approfittando anche del periodo di lockdown per cercare di studiare una materia che non è certo semplice da affrontare se le basi tecniche personali non sono particolarmente solide.
Ho iniziato a creare e testare dei filtri con Interface. Non mi sono fermato ai primi pur buoni risultati ma ho cercato di ottimizzare le target per cucirle intorno al mio ambiente e ai miei gusti.
Ora però ho raggiunto a quelli che sono i miei limiti tecnici, oltre i quali mi riesce difficile analizzare suddetti risultati e vedere quale strada prendere per eventualmente migliorare ancora.
Se qualcuno più bravo di me, e qui siete in diversi, volesse darmi qualche consiglio, ne sarei molto grato.
Intanto vi mostro quale era la base di partenza, ovvero la misurazione della mia stanza, con solo il trattamento passivo
![Immagine](https://funkyimg.com/i/34i1M.jpg)
Dopo alcuni giorni di lavoro sulla target (il mio obiettivo era prima di tutto raggiungere una reale risposta flat, dalla quale poi eventualmente operare delle variazioni secondo il mio gusto) sono arrivato ad avere una risposta alla simulazione a mio parere molto buona, dopo aver cercato di rendere i due canali più simili possibile, per massimizzare la coerenza della scena. A quel punto all'ascolto il risultato era di gran lunga il migliore che io avessi mai ottenuto e, senza falsa modestia, uno dei migliori suoni io abbia mai ascoltato nella mia "carriera" audiofila. Ma sappiamo che nel nostro hobby si cerca sempre di andare avanti, anche se potrei tranquillamente convivere con questo suono.
Nel prossimo grafico si può vedere in alto la sovrapposizione dei due canali in modalità simulazione, ottenuta importando in REW i due file TC di Interface, convertiti con Cool Edit Pro 2.1, rispettando le indicazioni di Tom sui parametri da utilizzare (.wav 4-bit).
In basso invece abbiamo il reale comportamento sul campo del flitro. Ho applicato la correzione allo sweep di REW, utilizzando un programma di routing su Mac che indirizza lo sweep attraverso un convolver (su cui sono caricati i filtri destro e sinistro) e poi verso l'uscita usb. Ho potuto verificare in questo modo la corrispondenza fra simulazione e realtà. Lo scostamento è davvero minimo, anche se quella piccola differenza a 850 hz, in piena zona delle voci, mi piacerebbe eliminarla. Non so perchè, ma non vuole abbassarsi, anche con un notch di -4 dB.
![Immagine](https://funkyimg.com/i/34i1N.jpg)
Ora vorrei passare a quello che il parametro sul quale le mie nozioni fanno più fatica a fornire un'analisi più in profondità, la risposta all'impulso.
Il primo è il grafico senza la correzione, il secondo con. Quella piccola onda prima del punto zero, si può considerare pre-ringing o no? E' meritevole di ulteriore lavoro o è ininfluente?
Sto prendendo in esame solo un canale, l'altro è praticamente identico.
I parametri avanzati di Interface sono quelli default, il profilo DRC Normal, il guadagno del filtro è 6 dB, routine psicoacustica esclusa. La target di partenza flat, poi via via modificata.
![Immagine](https://funkyimg.com/i/34i1P.jpg)
![Immagine](https://funkyimg.com/i/34i1Q.jpg)
Però l'uso di tali sistemi raggiunge il massimo delle potenzialità quando li si può abbinare ad un ambiente già almeno parzialmente trattato passivamente.
Dopo aver cambiato casa un paio di anni fa, ho iniziato a migliorare il mio ambiente, una stanza non certo grande (4,68 x 3,66 x 3h) e con il punto d'ascolto obbligatoriamente a ridosso di una delle due pareti lunghe, cercando prima di tutto di massimizzare la simmetria (nei limiti del possibile) e predisponendo assorbimento sui punti di prima riflessione laterale (tendaggi abbastanza pesanti e pannelli su entrambe le pareti), pavimento (tappeto spesso e sottotappeto), soffitto (pannelli assorbenti e diffondenti) e soprattutto sulla parete dietro il punto d'ascolto, come detto prima molto vicina. La parete frontale invece l'ho resa completamente diffondente, ricoprendola con pannelli RPG Diffractal. Il risultato all'ascolto è davvero molto soddisfacente ma le risonanze modali si fanno sentire e, non essendoci spazio sufficiente per piazzare le ingombranti bass trap atte a domare un'esaltazione sensibile intorno ai 40 hz, ho iniziato da subito ad utilizzare in contemporanea vari tipi di correzione attiva.
Ultimamente, grazie all'aiuto di Tom, sono passato all'uso di DRC, approfittando anche del periodo di lockdown per cercare di studiare una materia che non è certo semplice da affrontare se le basi tecniche personali non sono particolarmente solide.
Ho iniziato a creare e testare dei filtri con Interface. Non mi sono fermato ai primi pur buoni risultati ma ho cercato di ottimizzare le target per cucirle intorno al mio ambiente e ai miei gusti.
Ora però ho raggiunto a quelli che sono i miei limiti tecnici, oltre i quali mi riesce difficile analizzare suddetti risultati e vedere quale strada prendere per eventualmente migliorare ancora.
Se qualcuno più bravo di me, e qui siete in diversi, volesse darmi qualche consiglio, ne sarei molto grato.
Intanto vi mostro quale era la base di partenza, ovvero la misurazione della mia stanza, con solo il trattamento passivo
![Immagine](https://funkyimg.com/i/34i1M.jpg)
Dopo alcuni giorni di lavoro sulla target (il mio obiettivo era prima di tutto raggiungere una reale risposta flat, dalla quale poi eventualmente operare delle variazioni secondo il mio gusto) sono arrivato ad avere una risposta alla simulazione a mio parere molto buona, dopo aver cercato di rendere i due canali più simili possibile, per massimizzare la coerenza della scena. A quel punto all'ascolto il risultato era di gran lunga il migliore che io avessi mai ottenuto e, senza falsa modestia, uno dei migliori suoni io abbia mai ascoltato nella mia "carriera" audiofila. Ma sappiamo che nel nostro hobby si cerca sempre di andare avanti, anche se potrei tranquillamente convivere con questo suono.
Nel prossimo grafico si può vedere in alto la sovrapposizione dei due canali in modalità simulazione, ottenuta importando in REW i due file TC di Interface, convertiti con Cool Edit Pro 2.1, rispettando le indicazioni di Tom sui parametri da utilizzare (.wav 4-bit).
In basso invece abbiamo il reale comportamento sul campo del flitro. Ho applicato la correzione allo sweep di REW, utilizzando un programma di routing su Mac che indirizza lo sweep attraverso un convolver (su cui sono caricati i filtri destro e sinistro) e poi verso l'uscita usb. Ho potuto verificare in questo modo la corrispondenza fra simulazione e realtà. Lo scostamento è davvero minimo, anche se quella piccola differenza a 850 hz, in piena zona delle voci, mi piacerebbe eliminarla. Non so perchè, ma non vuole abbassarsi, anche con un notch di -4 dB.
![Immagine](https://funkyimg.com/i/34i1N.jpg)
Ora vorrei passare a quello che il parametro sul quale le mie nozioni fanno più fatica a fornire un'analisi più in profondità, la risposta all'impulso.
Il primo è il grafico senza la correzione, il secondo con. Quella piccola onda prima del punto zero, si può considerare pre-ringing o no? E' meritevole di ulteriore lavoro o è ininfluente?
Sto prendendo in esame solo un canale, l'altro è praticamente identico.
I parametri avanzati di Interface sono quelli default, il profilo DRC Normal, il guadagno del filtro è 6 dB, routine psicoacustica esclusa. La target di partenza flat, poi via via modificata.
![Immagine](https://funkyimg.com/i/34i1P.jpg)
![Immagine](https://funkyimg.com/i/34i1Q.jpg)