La Potenza AES (e i woofer PRO e compressione)

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MarioBon
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Re: La Potenza AES (e i woofer PRO e compressione)

#31 Messaggio da MarioBon »

Per quanto riguarda l'HiFi la KEF ha pubblicato i dati relativi ad un sistema a due vie con
- woofer progettato per 260°C
- tweeter progettato per 120°C
pilotato da un amplificatore da 100 Watt su 8 Ohm. Il sistema è specificato per 80 Watt.

Immagine

Con un amplificatore da 100 Watt nessuno stimolo porta il sistema in prossimità dei limite termico. Peccato che non sia specificato il fattore di cresta degli stimoli utilizzati né la frequenza di taglio. Non si fa nessun riferimento nemmeno alla compressione termica che a 150° non è trascurabile (esalta le frequenza alte). I diffusori cui si fa riferimento sono Corelli, Calinda e Cantata.

Corelli (2 Vie) prova su SUONO n 91.
B200 + T27 frequenza di cross-over a 3500 Hz
Bobina del woofer su supporto forato di alluminio e nomex.
Sensibilità 83.2 dB con 1 Watt.

Calinda sue vie con passivo con B200 + T27 frequenza di cross-over a 250-3500 Hz

Cantata: sistema a tre vie con ellittico, medio da 110 mm e Tweeter da 59mm con bobina da 39mm. Punto di ascolto a 1.2 metri da terra e 3 metri di distanza.

Particolarmente interessante la massima pressione SPL che per il modello più grande è di 106 dB a un metro. La sensibilità dei tre diffusori sta tra 83 e 84 dB. Quindi si tratta di diffusori a basse sensibilità che sono stati commercializzati quando la potenza media degli amplificatori era attorno a 50 Watt. Siamo nell’ordine di potenza e sensibilità delle ELS 63 di Walker. Visti questi dati l'acquisto di sistemi "vitage" va valutato con attenzione.

Oggi (2023) si arriva a 114 dB a un metro con una certa facilità sia perchè è aumentata la potenza degli amplificatori sia perchè sono migliorati gli altoparlanti.
Va detto che la KEF ha svipuppato un supporto bobina realizzato con 2 materiali:
- alluminio nella parte dell'avvolgimento
- nomex nel collar (la parte da dove finisce la bobina fino al diaframma.
Questo tipo di supporto elimina il gradiente di temperatura lungo l'abbolgimento, facilita la disssipazione del calore ma non consente al calore stesso di raggiungere il cono (il bextrene non regge la temperatura). Il collar nomex è caratterizxzato da una elevata rigidità assiale e resiste a temperature elevate.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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