Il Fattore di cresta sappiamo bene che cosa è e da cosa dipende:
FC = (valore di picco)/valore RMS)
Il DR ha una definizione più complicata:
http://www.mariobon.com/Glossario/___Misure/DR.pdf
Entrambi utilizzano il valore RMS ed i valori di picco.
Per quento riguarda il fattore di cresta:
il fattore di cresta è il rapporto tra il valore di picco e il valore RMS. Nel caso del disco in vinile le grandezze sono la tnsione di picco e la tensione RMS msurate all'uscita del preamplificatore RIAA.
Il valore di picco dipende dalla distorsione di forma causata dalla testina (il pre RIAA è ipotizzato perfetto). Il valore RMS dipende dalla risposta in frequenza della testina (e del preamplificatore RIAA). Se la distorsione non lineare (armonica e intermodulazione) è bassa (nell'ordine dell'1%) l'errore introdotto è trascurabile. Allo stesso modo si può ritenere che gli errori introdotti siano complessivamente nell'ordine di qualche parte per cento. Il fatto che il fattore di cresta sia 10 o 10.5 è sostanzialmente irrilevante (errore 5%).
Volendo essere precisi l'errore sul fattore di cresta è la somma di:
- errore sulla determinazione del picco massimo
più
- errore sulla determinazione del valore RMS.
Nell'errore sulla determinazione del valore RMS entrano il rumore aggiunto e la distorsione non lineare: entrambe diminuiscono il fattore di cresta. Dato che la distorsione di forma diminuisce il picco massimo mentre rumore e distorsione diminuiscono il valore RMS, questi due errori si possono anche compensare a vicenda.
La presenza di un passa-alto sul percorso del segnale può aumentare il valore di picco. Considerando però che il passa alto è a frequenza bassa (20 Hz o poco più) lo possiamo ritenere ininfluente (e più la frequenza è bassa più è ininfluente).
La presenza di un passa-alto sul percorso del segnale può diminuire il valore di picco e anche il valore RMS (dipende anche se è sottosmorzato o sovrasmorzato). Questo potrebbe portare ad un errore significativo se fosse a frequenza significativamente inferiore a 20kHz. In teoria riducendo la banda passante il fattore di cresta diminuisce.
Adesso chi vuole può prendere la definizione del DR dal file che ho linkato e calcolare l'errore sulla sua determinazione ha la mia personale benedizione.
Le cause di errore sono le stesse.
Sincermente preferisco valutare il fattore di cresta ma ancora di più le figure di Lissajouss (che mostrano bene le sovramodulazioni). La qualità di una registrazione è determinata dal numero di sovramodulazioni presenti nella registrazione. Il fattore di cresta in quanto tale non è un indice di qualità. L'unica cosa che si può dire è che
statisticamente le registrazioni con FC prossimo a tre suonano male (loudness war) mentre quelle con FC più alti hanno buone probabilità di suonare bene.
Credo che le stesse considerazioni generali si possano applicare anche al DR.