Audio_Italia

Anche la flangia del tweeter. Supponiamo sia spessa 2 mm. E' plausibile che i fenomeni di diffrazioni si comincino a vedere a attorno a 10000 Hz (e per frequeza maggiori aumentano) ma a quella frequenza il medio non irradia quindi il danno è minimo.
In più la flangia è circolare qiuindi "disperde" le riflessioni in molte direzione e poco sull'asse di ascolto.

Se invece metti la flangia del medio sopra a quella del tweeter la flangia è probabilmente più spessa e dà alle frequenze emesse dal tweeter.

I concetti di "piccolo" e "grande" sono sempre relativi alla lunghezza d'onda del suono (lambda).

Lambda = 344/frequenza (in metri)

paolo.pasinetti ha scritto: ↑13/12/2020, 13:58

MarioBon ha scritto: ↑13/12/2020, 10:16 qualsiasi spessore o ostacolo sul pannello frontale genera diffrazione i bordi (udibile) e degrada la risposta all'impulso.
Nella ETC si vedono anche le riflessioni sulle teste delle viti. Vedi tu.

Quindi anche lo spessore della flangia del tweeter crea un minimo di diffrazione.? Quindi meglio sovrapporre e guadagnare qualcosa in radiazione ma perdere qualcosa in diffrazione?

Ma vai con un po' di feltro e via...
https://usato.audiograffiti.com/public/ ... 73USV6.jpg
https://www.tnt-audio.com/clinica/diy_tweeter_felt.html
Ciao!

in questo diffusore

l'unico pezzo di feltro che può avere un senso per limitare la diffrazione è quello sotto al tweeter indicato dalla freccia.
Degli altri non ci sarebbe bisogno perchè il mobile non ha sporgenze.
In realtà tutto quel feltro serve a limitare la dispersione del tweeter (proprio a causa della diffrzione).
Il secondo link non l'ho ancora letto.

Work in progress

Metterò i crossover nel vano mid e tweeter. Ho fatto un foro nel vano woofer per fare passare il cavo e ho siliconato il passaggio

Dato che mid e tweeter sono a cupola e sigillati posteriormente posso non mettere fonoassorbente nel loro vano?

MarioBon ha scritto: ↑13/12/2020, 18:08 in questo diffusore

l'unico pezzo di feltro che può avere un senso per limitare la diffrazione è quello sotto al tweeter indicato dalla freccia.
Degli altri non ci sarebbe bisogno perchè il mobile non ha sporgenze.
In realtà tutto quel feltro serve a limitare la dispersione del tweeter (proprio a causa della diffrzione).
Il secondo link non l'ho ancora letto.

Beh...
https://i.pinimg.com/originals/53/24/8b ... 488fc8.jpg

Questo qui sopra è il diffusore indicato dal prof. Teo Marini che è la replica del primo mini-diffuore della BBC di 65 anni fa. Gli "errori" sono due:
- il bordo sporgente attorno al pannello frontale
- il woofer montato dall'interno (con un ulteriore spessore)
Un tempo si dava più importanza alla tela che copre gli altoparlanti che alla ricostruzione della scena quindi il pannello frontale aveva i bordi sporgenti per fissare il telaietto (che a volte non si poteva nemmeno togliere). La diffrazione che ne deriva, tra le altre cose, determina la dimensione apparente della sorgente. n questo caso il feltro rimescola un po' le carte e rende la diffrazione meno evidente nella risposta in frequenza (la risposta impulsiva resta "povera").
Il woofer montato dall'interno, non a filo del pannello, è un errore anche più grave perchè i suoi effetti sono stati desritti da Olsen prima che questo diffusore fosse prodotto. Più l'altoparlante è piccolo ed il taglio "alto" e peggio è.

La figura viene da uno dei libri di Olsen.

paolo.pasinetti ha scritto: ↑19/12/2020, 18:16 ....
Dato che mid e tweeter sono a cupola e sigillati posteriormente posso non mettere fonoassorbente nel loro vano?

Dato che mid e tweeter sono chiusi l'assorbente non servirebbe. Dato che il volume vuoto può risuonare a causa delle vibrazioni meccaniche trasmesse dal woofer è meglio riempirlo di assorbente (e magari meterci un bel rinforzo tra le pareti per irrigidire il tutto).

nel riquadro giallo leggo " la stessa cosa accade se il pannello frontale è troppo spesso ". ma in che senso se l' ap è montato a filo ?
perchè dietro l' ap dentro la cassa le onde si indirizzano male ? grazie.

MarioBon ha scritto: ↑20/12/2020, 14:12 Questo qui sopra è il diffusore indicato dal prof. Teo Marini che è la replica del primo mini-diffuore della BBC di 65 anni fa. Gli "errori" sono due:
- il bordo sporgente attorno al pannello frontale
- il woofer montato dall'interno (con un ulteriore spessore)
...

Grazie, Mario, per questa tua utile precisazione!
Firmato: Teo Marini
N.B.: non posso più fregiarmi del titolo di "Professore" avendo smesso, ormai da anni, di insegnare Trombone!!!

https://youtu.be/G2QAn63bhBs

rollo ha scritto: ↑20/12/2020, 16:14 nel riquadro giallo leggo " la stessa cosa accade se il pannello frontale è troppo spesso ". ma in che senso se l' ap è montato a filo ?
perchè dietro l' ap dentro la cassa le onde si indirizzano male ? grazie.

Perchè un pezzo di tubo è un pezzo di tubo sia che sia davanti che dietro all'altoparlante. Tra l'altro nella parte posteriore c'è anche il magnete e , specie con i diametri più piccoli, si può formare una strozzatura tra il pannello ed il magnete.
Per questo motivo i pannelli vengono fresati anche dietro per evitare turbolenze e cavitazioni.