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frequenze di taglio nei 3 vie
Inviato: 03/10/2020, 10:21
da rollo
dunque, mentre mi arrovellavo per risolvere vari problemi prendendo spunto da ciò che c'è in giro, mi pare di aver notato che nei diffusori
3 vie una volta si usavano di più i medi a cupola con un primo taglio verso gli 800 hz o li intorno poi uno più altro verso i 4/5 mila, mentre
ora si usano di più i medi a cono con tagli più bassi, verso i 350 e poi 3500 , per esemplificare. l' evoluzione secondo voi è maggiormente dipesa
da questioni sonore o anche altro ? grazie.
Re: frequenze di taglio nei 3 vie
Inviato: 03/10/2020, 11:03
da TeoMarini
Una vecchia (e saggia) regola consigliava di far riprodurre la così detta "gamma telefonica" da un unico trasduttore.
Tale intervallo di frequenze (che va da circa 300 a 3.000 Hz) e quello necessario e sufficiente a riconoscere la voce delle persone quando si parla al telefono.
Re: frequenze di taglio nei 3 vie
Inviato: 03/10/2020, 15:08
da MarioBon
I woofer, grazie alla bobina più grnde, sopportano più potenza. Per questo motivo si usva tagliare il woofer da circa 500 Hz per fargli fare la maggior parte del lavoro.
Le cupole non possono scendere molto in frequenza quindi si porta il woofer verso gli 800 Hz per tagliare opportunamente la cupola.
I tweeter avevano tenuta di potenza scarsa e dovevano essere tagliati alti (oltre 3000 Hz).
Oggi ci sono medi con coni in polipropilene, allumunio, magnesio, ecc. che possono tranquillamente essere tagliati a 100 Hz quindi le possibilità sono cambiate. Anche i tweeter sono più robusti e possono essere usato da 2000 Hz in su (non tutti ma un buon numero).
Assegnare ad un unico altoparlante la banda vocale è una ottima cosa. Nel parlato (banda telefonoca) si va da 300 a 3000/3500 Hz. Nella musica la voce di basso parte da 80 Hz.
Come credo di aver detto più volte cerco di tagliare i 3 vie attorno a 200 e 2000 Hz.