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I meccanismi di propagazione del calore (cc)

Inviato: 04/01/2017, 12:19
da MarioBon
Il calore viene dissipato in quattro modi:

Conduzione: avviene all’interno di un corpo o fra due corpi in contatto fra di loro a causa dell’agitazione termica degli atomi, ed è il meccanismo più efficiente di trasmissione del calore. Per tale motivo il dispositivo che produce calore va fissato saldamente a contatto con il dissipatore, che deve essere costituito da un materiale con una elevata conducibilità termica; il materiale più utilizzato grazie al costo contenuto e alla facilità di produrre profilati ottenuti per estrusione è l’alluminio.

Convezione: la convezione è il moto all’interno di un fluido (come nell’acqua quando bolle: l’acqua calda sale e quella fredda scende rimescolando i liquido),

Irraggiamento: il dispositivo irradia calore nell’ambiente circostante come radiazione infrarossa. Alle basse temperature questo modo è poco efficiente o trascurabile.

Magia: qualsiasi metodo diverso dai precedenti (che però non funziona).

Un amplificatore smaltisce il calore per conduzione (dai transistor finali al dissipatore) e per convezione (l’aria che scorre tra le alette del dissipatore allontana l’aria calda e richiama aria fredda che viene riscaldata sottraendo calore). A meno che i dissipatori non diventino rossi, l’irraggiamento è trascurabile.
Negli amplificatori lo spessore del radiatore allontana il calore dai dispositivi mentre le alette lo cedono all’aria (lo allontanano dal dissipatore). Quindi le alette servono anche se si realizzano i dissipatori in rame (che è comunque un ripiego perché il materiale migliore è l’argento).

Un altoparlante a bobina mobile, l’avvolgimento in rame (o alluminio) scalda il supporto per conduzione e quindi per irraggiamento (dalla bobina verso il complesso magnetico). Gli altoparlanti con supporto della bobina in alluminio e cono in alluminio dissipano una maggiore quantità di calore rispetto, per esempio ad altoparlanti con il cono in carta o in materiale plastico. Il calore rende i materiali plastici più morbidi.

L'eccessivo riscaldamento è responsabile della "compressione termica" negli altoparlanti e manda in protezione gli amplificatori.

Re: I meccanismi di propagazione del calore

Inviato: 31/01/2017, 14:49
da EDO RC24
Mario ma lo "STUDIO MORONI"....si occupa di fare consulenze in questi aspetti tecnici..sugli ap e amplificatori?..lo chiedo perchè il direttore lascia vdh per seguire l attività commerciale..allora pensavo che il suo STUDIO...offrisse anche consulenze..

tù che ne pensi?

:)

Re: I meccanismi di propagazione del calore

Inviato: 01/02/2017, 9:39
da MarioBon
EDO RC24 ha scritto:Mario ma lo "STUDIO MORONI"....si occupa di fare consulenze in questi aspetti tecnici..sugli ap e amplificatori?..lo chiedo perchè il direttore lascia vdh per seguire l attività commerciale..allora pensavo che il suo STUDIO...offrisse anche consulenze..

tù che ne pensi?

:)
sinceramente non lo so. Non conosco Moroni di persona ma solo quel poco che ho letto di quello che ha scritto.

Re: I meccanismi di propagazione del calore

Inviato: 01/02/2017, 15:09
da EDO RC24
la mia voleva essere una domanda tra l ironico e il provocatorio... :mrgreen:

Re: I meccanismi di propagazione del calore

Inviato: 01/02/2017, 16:48
da MarioBon
EDO RC24 ha scritto:la mia voleva essere una domanda tra l' ironico e il provocatorio... :mrgreen:
la mia è una risposta diplomatico-evasiva.

Re: I meccanismi di propagazione del calore

Inviato: 01/02/2017, 21:57
da fab0
Una piccola/grande variante sul tema potrebbe essere la convezione forzata.

Re: I meccanismi di propagazione del calore

Inviato: 02/02/2017, 11:31
da MarioBon
fab0 ha scritto:Una piccola/grande variante sul tema potrebbe essere la convezione forzata.
certamente si specie se non è rumorosa.

Re: I meccanismi di propagazione del calore

Inviato: 02/02/2017, 14:05
da fab0
Certo.
Negli altoparlanti di solito c'è già del movimento e si tratta di convogliare ingegnosamente l'aria. Nelle elettroniche alcune volte si ricorre alle ventole. Nella mia esperienza le classicissime ventole da 12cm di derivazione informatica, alla tensione minima necessaria per farle girare, sono ottime. Inudibili in piena notte.
Il fatto di tenere freschi i componenti (che sia un alimentazione o un finale o una bobina mobile) potrebbe avere un perchè.

Re: I meccanismi di propagazione del calore

Inviato: 02/02/2017, 14:28
da MarioBon
fab0 ha scritto:Certo.
Negli altoparlanti di solito c'è già del movimento e si tratta di convogliare ingegnosamente l'aria. Nelle elettroniche alcune volte si ricorre alle ventole. Nella mia esperienza le classicissime ventole da 12cm di derivazione informatica, alla tensione minima necessaria per farle girare, sono ottime. Inudibili in piena notte.
Il fatto di tenere freschi i componenti (che sia un alimentazione o un finale o una bobina mobile) potrebbe avere un perchè.
Lo smaltimento del calore specie nelle elettroniche di potenza è fondamentale (anche per l'erogazione di potenza).

Re: I meccanismi di propagazione del calore

Inviato: 02/02/2017, 15:53
da Zapuan
Hai dimenticato l'effetto venturi? 8-) :roll: