nuovo DSP per correzione acustica ambientale
Inviato: 26/10/2020, 12:44
Buongiorno a tutti, vorrei cominciare con dei meritati elogi per questo forum e per la grande competenza dei partecipanti e degli amministratori.
Sono appassionato di elettronica, musica e ascolto domestico (e altre cose che sarebbero OT) e per quattro anni ho lavorato alla realizzazione di un sistema di convoluzione per la correzione acustica ambientale.
Adesso il prototipo è ben funzionante e mi chiedo se sia utile condividere il mio lavoro (supportato da un amico anch'esso appassionato di elettronica) con una comunità che possa essere interessata.
Il DSP è ora in una singola scheda che dispone di sei ingressi, due analogici e 4 digitali (ottici e coassiali) con equivalenti uscite analogiche e digitali.
La correzione ambientale può quindi essere applicata a qualsiasi sorgente, dal segnale analogico del giradischi, a quello del CD player, o del network player.
E’ dotato di selezione degli ingressi, controllo del volume e display che indica l’ingresso selezionato e la frequenza di campionamento rilevata, che può arrivare fino a 192 kHz, grazie all’uso di ADC e DAC performanti.
Naturalmente è possibile escludere il display utilizzando indicazioni a LED. In pratica si può anche usare in sostituzione del pre.
I file di correzione dei singoli canali sono in una comune pen drive, inserita dietro la macchina, cosa che consente all’utilizzatore di produrre e cambiare facilmente la correzione con semplicità.
Una cosa che ho trovato utile realizzare e che mi sembra non sia presente nei dispositivi commerciali, è la possibilità di scegliere fra due diversi file di correzione agendo su uno switch montato sul frontalino.
Questo perché trovo più gradevole l'ascolto di musica classica con un target più flat, rispetto ad altri generi dove gradisco una risposta con target diverso.
Per finire, il calcolo della FFT è affidato ad un raspberry, che consente di tenere facilmente aggiornata la macchina con il progredire dei sistemi di calcolo, senza dover aggiornare in continuazione la scheda con l’intera audio interface.
Certo è che il materiale da condividere è parecchio (anche se poco pesante) e per certi aspetti molto specialistico ...
E richiederebbe uno spazio fisso (che potrebbe anche essere qui o sul mio drive) perché l'eventuale realizzazione necessità di download e istruzioni specifiche.
Quindi mi chiedo se questa cosa vi interessa ... se ha senso ...
Faccio presente che, se auto-realizzato richiede almeno la capacità di eseguire saldature smd, quindi non è proprio una cosuccia da principianti.
Forse avrebbe senso pensare ad un prodotto già montato, ma dovrei avere una partnership con qualcuno che lo promuova.
Audio Italia sarebbe interessata ad avere un proprio DSP ?
In definitiva, condividere tutto questo lavoro richiederebbe anche parecchio tempo, che vale la pena di essere speso se il progetto ha un seguito.
Che ne pensate?
Stefano
Sono appassionato di elettronica, musica e ascolto domestico (e altre cose che sarebbero OT) e per quattro anni ho lavorato alla realizzazione di un sistema di convoluzione per la correzione acustica ambientale.
Adesso il prototipo è ben funzionante e mi chiedo se sia utile condividere il mio lavoro (supportato da un amico anch'esso appassionato di elettronica) con una comunità che possa essere interessata.
Il DSP è ora in una singola scheda che dispone di sei ingressi, due analogici e 4 digitali (ottici e coassiali) con equivalenti uscite analogiche e digitali.
La correzione ambientale può quindi essere applicata a qualsiasi sorgente, dal segnale analogico del giradischi, a quello del CD player, o del network player.
E’ dotato di selezione degli ingressi, controllo del volume e display che indica l’ingresso selezionato e la frequenza di campionamento rilevata, che può arrivare fino a 192 kHz, grazie all’uso di ADC e DAC performanti.
Naturalmente è possibile escludere il display utilizzando indicazioni a LED. In pratica si può anche usare in sostituzione del pre.
I file di correzione dei singoli canali sono in una comune pen drive, inserita dietro la macchina, cosa che consente all’utilizzatore di produrre e cambiare facilmente la correzione con semplicità.
Una cosa che ho trovato utile realizzare e che mi sembra non sia presente nei dispositivi commerciali, è la possibilità di scegliere fra due diversi file di correzione agendo su uno switch montato sul frontalino.
Questo perché trovo più gradevole l'ascolto di musica classica con un target più flat, rispetto ad altri generi dove gradisco una risposta con target diverso.
Per finire, il calcolo della FFT è affidato ad un raspberry, che consente di tenere facilmente aggiornata la macchina con il progredire dei sistemi di calcolo, senza dover aggiornare in continuazione la scheda con l’intera audio interface.
Certo è che il materiale da condividere è parecchio (anche se poco pesante) e per certi aspetti molto specialistico ...
E richiederebbe uno spazio fisso (che potrebbe anche essere qui o sul mio drive) perché l'eventuale realizzazione necessità di download e istruzioni specifiche.
Quindi mi chiedo se questa cosa vi interessa ... se ha senso ...
Faccio presente che, se auto-realizzato richiede almeno la capacità di eseguire saldature smd, quindi non è proprio una cosuccia da principianti.
Forse avrebbe senso pensare ad un prodotto già montato, ma dovrei avere una partnership con qualcuno che lo promuova.
Audio Italia sarebbe interessata ad avere un proprio DSP ?
In definitiva, condividere tutto questo lavoro richiederebbe anche parecchio tempo, che vale la pena di essere speso se il progetto ha un seguito.
Che ne pensate?
Stefano