Audio_Italia

virman71 ha scritto: ↑11/11/2020, 12:48 ......è praticamente la prassi che seguo quando faccio misure e applico il relativo filtro DRC.
Aquisizione dei singoli canali,creazione del filtro DRC,riproduzione con entrambi i canali accesi senza DRC e successivamente con DRC,poi valuto l'andamento del filtro applicto e di solito applico il cosiddetto "fine tuning" che spesso consiste nel rimodellare dove serve la curva target

Esatto, ciononostante...con tutti i dovuti distinguo relativi a possibili locali/posizionamenti asimmetrici, può accadere che intrinsecamente il discorso di Kalos possa seguire una linea condivisibile. (causa interferenza distruttiva per somma di segnali acustici)
A casa mia ho trovato difformità irrilevanti, che come hai fatto tu ho rifinito con i due canali attivi.
Che si debba controllare la risposta con due canali attivi sembra imprescindibile.

Esattamente....infatti con i 2 canali accesi si scoprono a volte tante "magagne"da poter correggere e affinare e finora sempre con risultati positivi rispetto ai soli 2 canali singoli.Il mio ambiente purtroppo è leggermente asimmetrico e qualche anomalia in medio-bassa frequenza ce l'ha.

TomCapraro ha scritto: ↑11/11/2020, 18:55 Che si debba controllare la risposta con due canali attivi sembra imprescindibile.

La domanda potrò sembrare stupida (e probabilmente lo è), ma controllando la risposta dei due canali corretti, come si può dedurre la causa di eventuali magagne se queste sono date dall'interazione dei due suddetti stessi canali?

il Carletto ha scritto: ↑11/11/2020, 22:23
La domanda potrò sembrare stupida (e probabilmente lo è), ma controllando la risposta dei due canali corretti, come si può dedurre la causa di eventuali magagne se queste sono date dall'interazione dei due suddetti stessi canali?

Poniamo che la stanza e il posizionamento sia asimmetrico, un canale produrrà una determinata curva e incidenza dei modi, questo canale verrà corretto.
L'altro canale presenterà una risposta diversa...e anche questo verrà corretto. (secondo le caratteristiche del segnale acustico riflesso)
Osservandoli singolarmente il DRC sarebbe capace di linearizzarli entrambi.
Nel momento in cui i canali vengono sommati, può accadere che in certe aree si sommano in modo teorico (in tensione) quindi si acquistano segmenti in cui l'incremento è pari a +6dB, mentre in altre aree si sommano in potenza...+3dB.
Quando si sommano in potenza significa che il pattern temporale di un canale non corrisponde esattamente con l'altro canale (nonostante siano dual-MONO)
Tale scorrelazione viene data intrinsecamente dalla forma del locale e posizione dei diffusori...nonchè dagli oggetti contenuti nella stanza e le zone di assorbimento.
Se un locale presenta aree in cui vi è difformità di assorbimento, oltre ad essere asimmetrico, è piu facile incappare in risposte diverse tra canali.
Da studiare/osservare se ricadono maggiormente nella zona di Schroeder o campo diffuso.

Chiarissimo come al solito.
Grazie

il Carletto ha scritto: ↑11/11/2020, 22:23 La domanda potrò sembrare stupida (e probabilmente lo è), ma controllando la risposta dei due canali corretti, come si può dedurre la causa di eventuali magagne se queste sono date dall'interazione dei due suddetti stessi canali?

Purtroppo è scontato che succeda.
Supponiamo che la stanza sia larga 6,6 metri e i diffusori siano posti a 1,65 m (1/4 della larghezza) dalle pareti laterali.
Quindi un posizionamento bello simmetrico, così:
https://www.hometheatershack.com/thread ... 46&slide=0
La risonanza fondamentale sulla larghezza è alla frequenza di circa 50 Hz, e due canali che la riproducano contemporaneamente, eccitano la risonanza in modo tale che uno tende ad annullare l'altro.
E lo stesso succede su tutte le armoniche dispari, quindi a 150 Hz, 250 Hz, ...

virman71 ha scritto: ↑11/11/2020, 12:48 ......è praticamente la prassi che seguo quando faccio misure e applico il relativo filtro DRC.
Aquisizione dei singoli canali,creazione del filtro DRC,riproduzione con entrambi i canali accesi senza DRC e successivamente con DRC,poi valuto l'andamento del filtro applicto e di solito applico il cosiddetto "fine tuning" che spesso consiste nel rimodellare dove serve la curva target

Ma quando applichi il filtro, intendi quello calcolato con DRC (tipo Sbragion e simili) o parli di filtro parametrico?
Ultimamente sto avendo risultati ottimi anche con filtri parametrici calcolati con REW, in alternativa a quelli propriamente calcolati con DRC di Sbragion.
Nel mio DSP posso utilizzare indifferentemente gli uni o gli altri, o combinarli come voglio.
https://drive.google.com/file/d/1FICMN7 ... sp=sharing