Audio_Italia

Il 99% di chi é contro la controreazione é perché non sa come funziona. Un circuito a valvole senza controreazione, più o meno amplifica sempre anche se si commettono errori grossolani. Purtroppo l'hifi é in mano a "santoni" che hanno pochissima preparazione .
Per fortuna nell'industria seria non esistono e non possono esistere.
Vorrei vedere chi si metterebbe alla guida di una automobile costruita secondo i criteri dei santoni anziché le normative attuali.
Sono gli stessi santoni che sentono un cavo di alimentazione speciale da 150cm collegato ad un impianto elettrico di casa!
Se l'hifi riuscirà a dare un calcio al sedere a tutti questi personaggi allora , forse, si potrà risollevare.

NomeUtente ha scritto: ↑28/12/2020, 21:32 Svarione, in quale categoria di audiofilo ti poni? Prendendo da quella lista che hai fatto.

Quello che fa gli auguri per un buon anno nuovo, l’addiofilo

carlochiarelli ha scritto: ↑28/12/2020, 21:40 Il 99% di chi é contro la controreazione é perché non sa come funziona. Un circuito a valvole senza controreazione, più o meno amplifica sempre anche se si commettono errori grossolani. Purtroppo l'hifi é in mano a "santoni" che hanno pochissima preparazione .

Come in tutto, se li conosci li eviti. Purtroppo e' un problema che parte da lontano. Fortunatamente alcune volte ci pensa quella selezione che scaturisce dal buonsenso dell'acquirente.

carlochiarelli ha scritto:Per fortuna nell'industria seria non esistono e non possono esistere.
Vorrei vedere chi si metterebbe alla guida di una automobile costruita secondo i criteri dei santoni anziché le normative attuali.

Mi viene in mente quella storia dei dati sulle emissioni contraffatti... dei software di gestione taroccati... gia'... industria seria

carlochiarelli ha scritto:Sono gli stessi santoni che sentono un cavo di alimentazione speciale da 150cm collegato ad un impianto elettrico di casa!
Se l'hifi riuscirà a dare un calcio al sedere a tutti questi personaggi allora , forse, si potrà risollevare.

Sciaguratamente, a denuncire la cosa, la grande parte degli appassionati non ci crede, pensano che sia il denunciate a essere in malafede. La vedo dura

Svarione ha scritto:Quello che fa gli auguri per un buon anno nuovo, l’addiofilo

LOLLONE...Sei troooppo pessimista.

Pensiamo all’hifi come se fosse divisa in impianti di prima istallazione e impianti di sostituzione.

Due diversi clienti.

Ma se 40 anni fa si proveniva dal mangiadischi o la radio, oggi si proviene dalle cuffie e il telefonino, o dal pc con i diffusorini più disparati, o da impianti classici alcuni molto costosi.

Le dinamiche di mercato dicono che il vinile ha preso il sopravvento sul cd, questo credo significa che una parte importante di ascoltatori di musica si sia fatto l’impiantino classico, hifi, partendo da cuffie, etc...

E che evoluzione farà questo audiofilo?

Non si può prevedere, ma sicuramente il percorso che ho sintetizzato è probabile, ma non è detto si fermi al tic tic di fine disco e torni alle cuffiette, oppure abbracci la liquida e la morosa scocciati dal fine disco.
( ah i bei tempi in cui si trombava in repeat)

Per l’intanto le aziende producono giradischi e dischi, gli audiofili ci sono, vedremo come sapranno fargli coltivare la passione, se sapranno soddisfare le aspettative, perchè è cambiato il mondo intero oltre che il modo di ascoltare in questi 40 anni.

Di certo ora l’informazione viaggia veloce, a voia a fare disinformazione, censure, inganni, omissioni, sotterfugi, non si resta sul mercato, se mai ci si è arrivati, al più si fanno apparizioni mordi e fuggi, figuracce e arricchimenti personali,...più danni che altro.

Qualche cosa succederà. Vedremo.

Sarà un 2021 perso, ma dite che sono pessimista per cui ...

Svarione ha scritto: ↑29/12/2020, 13:30 Pensiamo all’hifi come se fosse divisa in impianti di prima istallazione e impianti di sostituzione.

Due diversi clienti.

Ma se 40 anni fa si proveniva dal mangiadischi o la radio, oggi si proviene dalle cuffie e il telefonino, o dal pc con i diffusorini più disparati, o da impianti classici alcuni molto costosi.

E che evoluzione farà questo audiofilo?

Di certo ora l’informazione viaggia veloce, a voia a fare disinformazione, censure, inganni, omissioni, sotterfugi, non si resta sul mercato..

Mi trovo nei consigliati di you tube un video intervista a due negozianti conosciuti: oggetto il futuro dei negozi hifi

Video lunghino, un’ora abbondante, ma che vale la pena, fa capire molte cose.

Si conclude con l’idea di fare un’alleanza fieristica fra i negozianti italiani aderenti, con il supporto economico dei distributori, al fine di raccogliere di più con meno sforzo....idea propugnata da uno che naturalmente ci pensa lui.

una grande alleanza...un cartello nazionale.

Il tutto passando dal rammarico che la presenza di audiofili sotto i 40 anni sia poca, che quelli più anziani scambiano le figurine, che senza supporto dei distributori non sa da fa pecchè lavorare per gli altri no, che il lavoro del negoziante è una missione, si una missione, il cui obiettivo è far percepire che la qualità di un sistema che con mp3 è inferiore a uno casse ampli sorgente, pecchè dopo una volta seminato si raccoglie...si davvero, non sto scherzando, pecchè poi il cliente cambierà casse ampli e sorgente in futuro ....e se si è seminato bene si raccoglie...con incluso gli youtuber finanziati..ci pensa il negoxiante.

Naturalmente il raccolto va fatto dalla stessa pianta, ....

E l’usato??...una grande risorsa, è il seme per la missione successiva.

Guardate che ho riassunto ma il video è:

Dday live: il futuro dei negozi di hi-fi

Cioè, tutto alla luce del sole, non è un dialogo fra carbonari.

Con tanto di critiche alla soundbar, all’integrazione del video con l’hifi, che sa da fa solo con impianti stereo....mentre l’altro operatore la vedeva diversa, opposta direi, faceva notare che il settore videoproiezione forse perchè senza i vincoli dei distributori tradizionali, .....nicchia ma interessante...crescita.


Cosa ne pensate di questo dday??

Svarione ha scritto: ↑18/01/2021, 12:53[cuttone] Cosa ne pensate di questo dday??

Mi viene in mente quella famosa corazzata... quella citata in un film... un film con protagonista il ragionier Ugo Fantozzi...

L'unica cosa che farebbe certamente bene all'Hifi sarebbe mandare le persone ad assistere a qualche concerto dal vivo (possibilmente a teatro).

MarioBon ha scritto: ↑18/01/2021, 15:54 L'unica cosa che farebbe certamente bene all'Hifi sarebbe mandare le persone ad assistere a qualche concerto dal vivo (possibilmente a teatro).

Come fai a mandarle?