Esternazione impulsiva sui DAC ... e poi datemi dell'eretico

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kalos
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Esternazione impulsiva sui DAC ... e poi datemi dell'eretico

#1 Messaggio da kalos »

Preso dalla rete:
Nella vita tutto è relativo. Non esiste il valore assoluto di una cosa, di una situazione. Quello che esiste è il valore che noi assegniamo a quella cosa o a quella situazione rispetto a un punto di riferimento.

Detto questo, se penso ai motivi che mi spingono all'acquisto di un bene non fondamentale riesco ad individuare le seguenti ragioni:

Valore affettivo (legato all'emozione)
Valore storico (antiquariato/vintage)
Valore di status sociale
Valore oggettivo (costo necessario per la costruzione)

Buona parte degli oggetti che posseggo e che desidero, rientrano nelle prime tre categorie sopra esposte (soprattutto le prime due).
A titolo di esempio ho acquistato parecchi oggetti in ambito fotografico, ora anacronistici, ma che ho desiderato quando ero ragazzo e che allora non mi potevo permettere.

Tuttavia, se volessi dare un consiglio ad una persona che non conosco, tenderei a tralasciare le prime tre ragioni che sono assolutamente personali.
Quindi mi riferirò al solo valore oggettivo del bene, in questo caso il DAC.
E vado dritto al dunque, dopo di che accetterò qualsiasi insulto ...
Non credo che sia necessario spendere tanto per acquistare un DAC di riferimento.
Ben inteso, non voglio nel modo assoluto sostenere che qualunque possessore di DAC dal costo elevato non abbia fatto un buon acquisto, specialmente se le ragioni della spesa sono state mosse dai primi tre valori.

Ma guardiamo ai fatti, i migliori chip che effettuano la conversione D/A non sono tantissimi e il produttore ne garantisce le prestazioni quando utilizzati con lo schema da lui fornito.
E costano pochi euro ...
Parlerò da progettista, solo sulla base della mia esperienza di laboratorio e dopo aver utilizzato più di un chip.

Inutile cercare di rivoluzionare il semplice schema proposto, perché il produttore del DAC è il più esperto in materia e se fosse stato possibile migliorarne le prestazioni con uno schema diverso l'avrebbe fatto, nel suo primo interesse.
Cosa fare quindi per produrre un DAC al top delle prestazioni?
Utilizzare componentistica di qualità elevata cosa che comunque non supera qualche centinaio di euro (guardando proprio al meglio disponibile).
Progettare bene il PCB, quando non proposto già dal produttore del DAC.
Garantire una alimentazione adeguata e ben filtrata.

Tutte cose che dal mio punto di vista (assolutamente personale) e per la mia esperienza, non richiedono spese superiori a qualche centinaio di euro.
Spesso il contenitore in alluminio massiccio, fresato cnc, costa molto più del contenuto.

Giusto per non parlare di aria fritta faccio un esempio, ma chi non vuole annoiarsi lo può felicemente saltare.
Piglio uno fra i tanti DAC dalle ottime prestazioni, il PCM5102a.
E' un DAC prodotto da TI, dichiarato per 32-bit, 384 kHz, con DYNAMIC RANGE e SNR di 112 dB, THD a -93 dB.
Il mio respiro è più rumoroso (e non lo dico per scherzo) ma ascoltare musica in apnea mi riesce solo per poco tempo.
Costa pochi euro ...
Lo schema elettrico proposto dal costruttore è pagina 26 del datasheet, prevede 12 condensatori (solo quattro nel percorso del segnale) e due resistenze (guardare per credere).
Quanto possono costare al massimo? Una manciata di euro.
Tutto, ma proprio tutto quello che serve è già stato messo dentro il chip, per evitare che un progettista da quattro soldi come me, si inventi l'acqua calda (peggiorando ovviamente le cose).

Il PCB per garantire le prestazioni dichiarate è proposto a pagina 34 del datasheet ... è disarmante.
PCB a soli due layer grande quanto un pacchetto di cerini.
Nei miei PCB (ma non ho usato questo DAC) ho speso soldi per produrli a 4 layer, mantenendo il digitale su due facce, l'analogico su quella opposta e un piano di massa in mezzo che faccia da schermo ... quasi quasi mi vergogno.

OK, ma direte che l'intero DAC non è fatto da solo questo chip, serve anche convertire da S/PDIF a I2S.
Non sto a tediarvi con altri esempi, ma basta aggiungere un'altro chip ... stessa storia ... pochi euro ... niente da inventare.

E l'alimentazione?
Anche per questo basta seguire le indicazioni del datasheet, dove viene consigliato il vecchio, classico, regolatore lineare.

Ma si trova un PCB già fatto con questo chip, costruito con tutte le indicazioni del produttore, e quanto costa?
Costa meno di 10 euro con consegna in un giorno ...
Si, la componentistica non è al top, magari l'SNR è qualche dB in meno, ma sempre molto meno del mio respiro.

Conclusioni personali.
Non dubito che i DAC costosi possano essere macchine al top di gamma, ma per quella che è la mia modesta esperienza si può accedere ad un prodotto da prestazioni eccezionali anche spendendo molto poco.
In fondo quel che costa di più sono gli RCA placcati oro, il contenitore a prova di bomba a mano, i pedini in metallo tornito antivibrazioni.
stefano
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virman71
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Re: Esternazione impulsiva sui DAC ... e poi datemi dell'eretico

#2 Messaggio da virman71 »

Ne sono convinto anche io....basta guradare le recensioni di Audio Science Rewiev e rendersi conto che non bisogna spendere per forza cifre a 3 zeri per avere ottimi prodotti
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TomCapraro
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Re: Esternazione impulsiva sui DAC ... e poi datemi dell'eretico

#3 Messaggio da TomCapraro »

Ho bruciato quasi 5 anni a dimostrare con misure e prove in cieco quanto si sta sostenendo.
Ho raccolto soddisfazioni, ma anche "guerre" ed inimicizie.
saluti, Tom
kalos
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Re: Esternazione impulsiva sui DAC ... e poi datemi dell'eretico

#4 Messaggio da kalos »

Alcuni anni fa comprai un obiettivo fotografico degli anni '80, di ottima qualità ma ormai decisamente deprezzato.
Lo pagai 80 € e il venditore, pur avendo avuto offerte decisamente migliori, lo volle comunque dare a me.
L'obiettivo era del suo papà, che lo teneva con estrema cura e che acquistò con un notevole sforzo economico.
Lo diede a me perché, conoscendomi come amatore, sapeva che lo avrei trattato con le stesse attenzioni del suo papà.
Quanto valeva per lui quell'obiettivo?
Sicuramente molto, molto di più del prezzo di mercato.

Per questo ho scritto quella lunga premessa sul valore dei beni.
Perché quando si attribuisce il valore ad un oggetto per quello che realmente è, quando invece per il proprietario ha un valore di natura diversa, si finisce per ferirlo sulla profonda ragione che lo lega a quel bene.
Che il più delle volte è legata a ciò che quell'oggetto per lui rappresenta.
Un desiderio faticosamente raggiunto?
Un mito della propria generazione?
Uno sforzo economico sostenuto per dimostrarsi, o dimostrare, quanto si è disposti a sacrificare per una propria passione?

E poi, è davvero giusto dare alle cose il solo mero valore commerciale?
Io dico di no.
Io a volte perdo ingiustificatamente del tempo per riparare oggetti che potrei buttare, ma che mi da gran soddisfazione veder rinascere a nuova vita.
Ascolto musica con una coppia di Tannoy Arden del 1978, perfettamente consapevole dei loro limiti, ma che amo per quello che per me rappresentano. E non per quello che sono.
Capisco chi non vuol sentirsi dire la verità ...
Mio figlio, crescendo, preferì continuare a far finta che esistesse Babbo Natale, piuttosto che rinunciare al fascino e ai regali che Babbo Natale portava con se.
stefano
kalos
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Re: Esternazione impulsiva sui DAC ... e poi datemi dell'eretico

#5 Messaggio da kalos »

Però è anche giusto non imbrogliare sul valore oggettivo delle cose.
Non è corretto far credere che sia indispensabile spendere molti soldi per raggiungere un obiettivo che non lo richiede.
Poi, ciascuno di noi potrà avere le proprie ragioni per spendere di più, per andare oltre all'indispensabile, ma è anche corretto che ognuno sia consapevole del plusvalore che soggettivamente attribuisce a quel bene.
Un valore che comunque meriterà rispetto.
stefano
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TomCapraro
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Re: Esternazione impulsiva sui DAC ... e poi datemi dell'eretico

#6 Messaggio da TomCapraro »

kalos ha scritto: 06/01/2021, 22:50 Però è anche giusto non imbrogliare sul valore oggettivo delle cose.
Non è corretto far credere che sia indispensabile spendere molti soldi per raggiungere un obiettivo che non lo richiede.
Poi, ciascuno di noi potrà avere le proprie ragioni per spendere di più, per andare oltre all'indispensabile, ma è anche corretto che ognuno sia consapevole del plusvalore che soggettivamente attribuisce a quel bene.
Un valore che comunque meriterà rispetto.
Senza dubbio, non ho mai contestato chi spende 20.000€ per un DAC, ma ho ripreso chi dopo averli spesi è salito sul piedistallo con esternazioni del tipo...io so io...e voi nun siete un caz....(alla marchese del grillo)
Ecco, in questo caso, associando misure ed ascolti in cieco controllati, ho dimostrato (per chi nutriva interesse) che sarebbe servito stanziare anche molto meno ai fini strettamente pratici.
saluti, Tom
kalos
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Re: Esternazione impulsiva sui DAC ... e poi datemi dell'eretico

#7 Messaggio da kalos »

Approvo in pieno.
Una cosa è essere intimamente orgogliosi, altra cosa è essere pubblicamente cafoni.
Entrambe questi modi di essere rientrano nella natura umana, la differenza sta nel comportamento delle persone.
E se l'uomo va sempre rispettato, il comportamento anche no.
Per questo io ho imparato a non dire mai "lei è un deficiente" ma bensì "lei si sta comportando da deficiente".
stefano
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il Carletto
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Finale: Powersoft Ottocanali 8K4 DSP+Dante in triamplificazione
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Re: Esternazione impulsiva sui DAC ... e poi datemi dell'eretico

#8 Messaggio da il Carletto »

Spesso sui forum, diciamo perlomeno su certi forum, l'equazione "possessore di impianto costoso = grande esperto" è molto diffusa.
Principianti, ma non solo, si approcciano con deferenza a certi individui, i quali dall'alto della spesa da loro sostenuta dispensano con magnanimità consigli (che molto spesso sono invece vere e proprie baggianate senza nessun riscontro oggettivo). Ovviamente i cosiddetti consigli sono sempre rivolti verso oggetti via via sempre più costosi, perchè l'ignoranza porta ad avere come unico punto di riferimento il costo e il blasone. Spendo tanto, così sono sicuro di non sbagliare.
Basta vedere le foto di molti impianti postati dagli orgogliosi proprietari. Nella maggioranza dei casi sono pure esibizioni di apparecchi costosi, piazzati in ambienti spesso ostili, che mortificherebbero le prestazioni anche dell'impianto più performante del mondo, rendendolo perfettamente inutile.
Carlo da Firenze
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leoncino
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Re: Esternazione impulsiva sui DAC ... e poi datemi dell'eretico

#9 Messaggio da leoncino »

In questo settore purtroppo i nani e le ballerine abbondano e danno da vivere ai dispensatori di cremine e legnetti.
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