Cavologia

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MarioBon
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#1 Messaggio da MarioBon »

Questa post che segue sembra esprimere un concetto condivisibile:
Immagine
in effetti il cavo che corre all'interno del muro non è né puro né schermato.
Ma quello che conta non è il cavo nel muro ma quello che succede quando il cavo esce dal muro e ancor più quello che succede quando il cavo di alimentazione arriva sul pannello posteriore dell'amplificatore.
Sul pannello posteriore dell'amplificatore si trovano (in uno spazio ristretto):
- il cavo di alimentazione
- i cavi di segnale che arrivano dalla sorgente
- i cavi di potenza che vanno ai diffusori.
Tutti questi cavi sono vicini tra loro e spesso anche aggrovigliati tra loro.
I cavi di alimentazione e di potenza portano correnti nell'ordine degli Ampere. I cavi di segnale portano correnti molto più deboli. Per esempio, se l'impedenza di ingresso dell'ampli è di 10 kOhm e il segnale ha una ampiezza di 1 Vrms, la corrente vale un decimo di millesimo di Ampere RMS. Diciamo che il cavo di segnale porta una corrente che è almeno quattro ordini di grandezza meno intensa della corrente che scorre negli altri cavi.
Ora i cavi di alimentazione e di potenza possono irradiare e inviare disturbi che vengono raccolti dai cavi di segnale. L'accoppiamento tra cavo di alimentazione e di segnale immette disturbi e rumore. L'accoppiamento tra i cavi di potenza e di segnale chiude un anello di reazione tra l'ingresso e l' uscita dell'amplificatore che può essere negativa o positivo. In un modo o nell'altro i cavi di segnale raccattano disturbi e rumore che possono essere più o meno correlati con il segnale stesso.
Le soluzioni sono sostanzialmente due:

- schermare i cavi (in particolare quelli di segnale)
- allontanare tra loro i cavi (già tenerli in ordine migliora le cose sensibilmente)

Quindi, se adottando un cavo di alimentazione schermato (che irradia meno) si percepisce un miglioramento della qualità della riproduzione significa che i cavi di segnali non sono sufficientemente schermati (e andrebbero cambiati).
Quando i cavi di segnale sono ben schermati non raccolgono disturbi dall'esterno e il fatto che il cavo di alimentazione sia più o meno schermato è di poca importanza.
Stando così le cose ci sarà chi cambiando il cavo di alimentazione sentirà un miglioramento e chi no: dipende dalla percentuale di schermatura dei cavi di segnale e/o da come sono disposti i cavi (in ordine e distanziati, aggrovigliati tra loro).

Il cavo che corre all'interno del muro non è né puro né schermato ma è anche lontano dai cavi di segnale.
Per ridurre in modo significativo l'accoppiamento tra i cavi basta allontanarli di 15 centimetri.
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il Carletto
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Re: Cavologia

#2 Messaggio da il Carletto »

Ottimo post, grazie Mario.
Purtroppo ci sono spesso situazioni nelle quale è davvero difficile, se non impossibile, mantenere una corretta distanza fra le varie tipologie di cavi.
Nel mio caso, ad esempio, al posto di un "normale" cavi analogico di segnale ho un cavo ethernet schermato (uso un finale che riceve direttamente il segnale digitale via rete, con il protocollo Dante) che per forza di cose interseca il cavo di alimentazione del finale stesso. Il massimo che posso fare è tenere i due cavi a 90° fra loro, come da più parti ho letto consigliare.
Può essere un modo per contenere gli eventuali danni?
Carlo da Firenze
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MarioBon
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Re: Cavologia

#3 Messaggio da MarioBon »

sicuramente meglio che tenerli paralleli.
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