Audio_Italia

rollo ha scritto: ↑19/04/2021, 18:26 il celestion è più esteso sia in basso che in alto, e costa pure meno. grazie per la segnalazione.

Quella pubblicata è molto probabilmente una risposta su schermo infinito quindi bisognerà vedere l'effettiva risposta una volta montato in cassa. Va tagliato comunque a 2000 Hz dove l'indice di direttività vale circa 6 dB (sia su spazio intero che su mezzo spazio).
Serve un buon tweeter.

MarioBon ha scritto: ↑19/04/2021, 20:22

rollo ha scritto: ↑19/04/2021, 18:26 il celestion è più esteso sia in basso che in alto, e costa pure meno. grazie per la segnalazione.

Quella pubblicata è molto probabilmente una risposta su schermo infinito quindi bisognerà vedere l'effettiva risposta una volta montato in cassa. Va tagliato comunque a 2000 Hz dove l'indice di direttività vale circa 6 dB (sia su spazio intero che su mezzo spazio).
Serve un buon tweeter.

ecco appunto ma come si fa a capire quale è il limite massimo quando non ho a disposizione le curve su anche su 30 e 45 gradi ? io avrei detto che almeno a 3000 ci arrivava tranquillo.

Qualche post fa ho inserito la risposta del 5" della B&C con cono in polipropilene dove si vede anche la risposta fuori asse.
I woofer da 5", e ancor più quelli più piccoli, dal punto di vista della dispersione, si assomigliano tutti (ed i motivi non sono difficili da immaginare).

Più tecnicamente Beranek (Acoustic) ha pubblicato la risposta polare e l'indice di direttività del pistone rigido montato su schermo infinito ed alla fine di un lungo tubo. Se un altoparlante ha il diaframma poco profondo si comporta in modo simile al pistone rigido. Quindi in letteratura c'è tutto.

Ogni tanto GPM su audio Review pubblica la risposta dei un diffusore su vari angoli. Se si osservano queste misure e si correlano i risultati alla dimensione degli altoparlanti si possono capire alcune cose.

La radiazione di una sorgente è sostanzialmente legata alla sua geometria.

Mario, nella tua esperienza con i Seas Excel hai trovato problemi nel domare i forti break up della membrana in magnesio?

Qualcuno sconsiglia questa serie agli autocostruttori proprio per tale caratteristica.

Interference ha scritto: ↑11/05/2021, 9:18Qualcuno sconsiglia questa serie agli autocostruttori proprio per tale caratteristica.

evidentemente non li sanno utilizzare

Bergamotto ha scritto: ↑11/05/2021, 11:06

Interference ha scritto: ↑11/05/2021, 9:18Qualcuno sconsiglia questa serie agli autocostruttori proprio per tale caratteristica.

evidentemente non li sanno utilizzare

Espanderei un po' il discorso... il break up pone alcuni paletti su come il crossover deve essere fatto e ne incrementa complessità e costo; è un prezzo ragionevole da pagare per un ottimo driver laddove la concorrenza offre con meno problematici ma di prestazioni penso paragonabili?

Sarà che in un crossover l'idea di dedicare componenti a gestire i break up un po' mi fa storcere il naso.

Insomma, al di là di un contesto commerciale come quello di Opera/Unison dove comunque c'è una questione di "stile" della casa e di familiarità del progettista con determinati componenti, dal punto di vista dell'autocostruttore ha senso puntare sugli Excel oggi come oggi?

https://www.audiokit.it/it/31197-altopa ... cel-series

Se gli altoparlanti sono questi, con i prezzi a cui li paga un autocostruttore, secondo me no.

Interference ha scritto: ↑11/05/2021, 9:18 Mario, nella tua esperienza con i Seas Excel hai trovato problemi nel domare i forti break up della membrana in magnesio?

Qualcuno sconsiglia questa serie agli autocostruttori proprio per tale caratteristica.

le membrane ìn magnesio hanno dei break up meno marcati dell'alluminio. Si controllano quelli dell'alluminio a maggior ragione quelli del magnesio. Se si sa come fare i cros-over prima di comprarli allora va bene, se non si sa come fare allora meglio lasciar perdere. Richiedono misure precise sia di risposta in frequenza che di distorsione.

MarioBon ha scritto: ↑11/05/2021, 16:26 le membrane ìn magnesio hanno dei break up meno marcati dell'alluminio. Si controllano quelli dell'alluminio a maggior ragione quelli del magnesio. Se si sa come fare i cros-over prima di comprarli allora va bene, se non si sa come fare allora meglio lasciar perdere. Richiedono misure precise sia di risposta in frequenza che di distorsione.

Grazie. Va anche detto che essendo altoparlanti molto "ambiti" si trovano innumerevoli progetti e varianti con esempi di filtri da cui prendere spunto.

Una curiosità: quali dei mid fin qui elencati hanno l'aluring?
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