Audio_Italia

Buongiorno, mi presento
Innanzitutto, il mio nome "veero" è Emilio Carini, ho 64 anni e vivo a Lodi (LO)
Se ho usato il nick ...è perchè di abitudine lo utilizzo per altri siti, acquisto libri ecc... e mi è venuto naturale infilarlo anche qui, salvo poi il senso di colpa interiore
Non era mia intenzione nascondermi
Innegabile che io abbia osservato un po' il forum prima di iscrivermi, e mi ha fatto piacere vedere discussioni pacate e soprattutto di persone che sanno di cosa parlano
Ho studiato elettrotecnica, ma (anche se un po' al temppo ostacolato dai miei) sono diventato un musicista, e quindi quelllo che chiamiamo impianto stereo è divenuto anche strumento di lavoro, in un certo senso, attrezzo indispensabile
Hoo suonato un po' tutti i generi (come chitarrista mercenario) pur partendo dalla Classica, e da annila attività principale è incentrata, vista l''età, sulla musica Progressive anni '70
Se qualcuno conosce (e ci credo) parliamo di Yes, King Crimson, Emerson Lake & Palmer, Gentle Giant ecc.
Degli anni 70 ricordo bene un bel fermento attorno all'HIFI, e, scusate una nota che non vuol essere polemica, vedo in gran parte dei giovani uno strano disinteresse avoler "sentire meglio"....ma io dico, coi mezzi che esistono oggi si potrebbero far cose mirabolanti!! e invece no....
Sono poi inquietato dalla diseducazione a gestire le proprie orecchie....sono da poco andato in pensione e poco prima ho letto un rapporto (steso da un sindacato) sulle deficenze uditive dei ragazzi al primo impiego, dove per diverse ragioni venivano additate le discoteche / la musica tecno come principali colpevoli, assieme alle cuffie usate a spl disumani

Sto andando fuori tema....in ogni caso il mio caro impianto si è negli anni ovviamente modificato, è cresciuto, qualche rimpianto afffettivo per componenti che ho dovuto cedere per passare a cose migliori, e il ricordo dei risparmi lira su lira per prendere magari la piastra cassette col dbx invece dell Dolby, ecc ecc...

E come stranamente accade a molti audioffili e/o musicisti, c'è anche l''hobby della foto (fin dai tempi dei Beatles)

Avrei mille questioni e discussioni da porre, ma ogni cosa ha il proprio posto, nella seziione adatta

Scusate se son stato troppo lungo e vario
Grazie di avermi ammesso

E. Carini, Lodi

Benvenuto! Fa piacere vedere persone con sia cultura tecnica che musicale entrare a far parte di questa community (che frequento per gli stessi motivi da te indicati).

Volevo esprimere un commento sulla questione "giovani", che a mio parere si articola su piani diversi:

1. nella fascia di età in cui si vive con la famiglia (14-18) non si è ancora maturi culturalmente e musicalmente, al di là della moltiplicazione dell'offerta (vedasi serie TV e videogiochi);

2. nella fascia di età successiva si entra in una fase spesso mutevole e precaria: si passa dall'essere studenti fuori sede a lavoratori precari, spesso si vive in alloggi condivisi, si cambia spesso casa e difficilmente ci si può permettere spazi adeguati all'home entertainment;

3. in aggiunta al punto (2) c'è da dire che il desiderio di home entertainment è fortemente ridimensionato quando si ha disposizione un'offerta culturale decente nel posto in cui si vive: realisticamente per una persona che frequenta eventi dal vivo (concerti, teatro, cinema, festival) e che magari ha altri hobby (escursioni, bicicletta) quanto tempo rimane per chiudersi in salotto? Quel tempo vale la spesa?

4. la cultura "audiofila" con tutte le sue storture non è esattamente invitante per le nuove generazioni, ma di questo si è parlato già molto.

Hai ragione perfettamente, la questione giovani è dannatamente meno semplice di quanto io abbia, per timore di prolissità, erroneamente fatto trasparire. E di sicuro se ne è discusso molto in altre pagine. La mia colpa è innegabilmente quella di avere a cuore la questione. Non c'è mai una sola pistola fumante....

condivido molto di quello detto da interfrence . i giovani di oggi , a parte la cultura che manca , quale tipo di musica hanno a disposizione ? accendi qualsiasi radio e ascolti musica che a noi del passato fa vomitare . aggiungici poi che con due euro ti ascolti la musica data da youtube , e musica liquida in generale , e ti ritrovi con una massa di ebeti senza senso critico .

perchè hai venduto le vecchie elettroniche per passare ad altre nuove ? in moltissimi casi , un elettronica ( ma sopratutto i diffusori ) upgradata può dare risultati migliori di una nuova dello stessa fascia .

fausto67 ha scritto: ↑28/10/2021, 11:23 condivido molto di quello detto da interfrence . i giovani di oggi , a parte la cultura che manca , quale tipo di musica hanno a disposizione ? accendi qualsiasi radio e ascolti musica che a noi del passato fa vomitare . aggiungici poi che con due euro ti ascolti la musica data da youtube , e musica liquida in generale , e ti ritrovi con una massa di ebeti senza senso critico .

Veramente caro Fausto... senza polemica ma io dicevo proprio il contrario. Ci sono sia la cultura sia la buona musica, solo che sono cose difficilmente "percepite" dall'audiofilo che ha più familiarità con il proprio divano che con un teatro, un cinema, una sala da concerto...

Salamandra1957 ha scritto: ↑11/05/2021, 10:00 ... e poco prima ho letto un rapporto (steso da un sindacato) sulle deficenze uditive dei ragazzi al primo impiego, dove per diverse ragioni venivano additate le discoteche / la musica tecno come principali colpevoli, assieme alle cuffie usate a spl disumani
....

Questa cosa credo di averla ripetuta 1000 volte negli ultimi 10 anni...inascoltato evidentemente.