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Esterofili o Nazionalisti ?

Inviato: 29/11/2016, 22:17
da MarcelloDalmazia
Iniziamo ad entrare un po più nei dettagli. Siete più proiettati all 'acquisto di Elettroniche o Diffusori con un occhio di riguardo verso prodotti Nazionali, o pensate che fuori dai nostri confini ci sia di meglio...? Bene inteso, rispettabile qualsiasi tipo di posizione.

Re: Esterofili o Nazioalisti ?

Inviato: 29/11/2016, 22:24
da Ligo
Non ho preferenze né pregiudizi. Acquisto il componente più adatto e che mi piace di più senza guardare altro.

Re: Esterofili o Nazioalisti ?

Inviato: 29/11/2016, 22:53
da To nono
Io sono senza preconcetti, ho acquistato cose da tutto il mondo, anche se attualmente il mio impianto è full Italy

Re: Esterofili o Nazioalisti ?

Inviato: 30/11/2016, 8:15
da sibry
in tanti anni di ascolti/acquisti ...
mai avuto preconcetti verso prodotti nazionali o stranieri.
Ma devo essere sincero... mai comprato roba audiofila "made in Cina" (almeno... che io sappia... :roll: )
comprare Keff o Sonus Faber costruiti in Cina mi sembra un controsenso, sinceramente.
Certamente certi prodotti costerebbero di più, se prodotti in Europa (o USA, tanto per dire) ma voi... comprereste una Ferrari "made in Cina"?

ho avuto più volte casse (ho ancora SF) e ampli (Graaf) Italiani
il mio attuale CDP è Italian made e mi da tuttora grandi soddisfazioni... anche se... ;)

Re: Esterofili o Nazioalisti ?

Inviato: 30/11/2016, 8:57
da MarcelloDalmazia
Anche io ho avuto prodotti Cinesi. ASL, AUDIO SPACE, MING DA, JUNGSON, devo dire che non erano affatto male, anzi...è pur vero che ho sempre avuto un occhio di riguardo al Made in Italy. A parità di prestazioni per me soddisfacenti, ho sempre privilegiato i prodotti Nazionali....il mio impianto ne è la prova lampante.

Re: Esterofili o Nazioalisti ?

Inviato: 30/11/2016, 10:27
da massimoto 68
Eccoci qua finalmente, un attimo di tempo libero per scrivere.
Be...già dalla firma penso si capisca come la penso riguardo l'argomento.
Comunque al di là dal ritenere i prodotti made in Italy validissimi ed anche economicamente convenienti rispetto alla concorrenza estera, naturalmente parlo di prodotti di qualità ma senza addentrarmi in'' prodotti di nicchia'' che di proposito non tengo in considerazione,li prediligo (made in Italy) anche per il ''servizio post vendita'' che è possibile avere interloquendo direttamente con chi progetta e produce. Non mi stancherò mai di dire che avere a disposizione,per esempio progettisti come Mario Bon, è oro colato.

Re: Esterofili o Nazioalisti ?

Inviato: 30/11/2016, 11:30
da maui_76
Quando possibile preferisco prodotti nostrani... certo, budget permettendo...

Re: Esterofili o Nazioalisti ?

Inviato: 30/11/2016, 11:42
da MarioBon
Non è questione di essere esterofili o nazionalisti per partito preso.
In Italia ci sono diversi produttori di apparecchiature audio che coprono tutte le categorie di prezzo e che, qualitativamente, non hanno nulla da invidiare ai prodotti esteri.
Basterebbe abituarsi ad ascoltare e valutare anche i prodotti italiani.

Re: Esterofili o Nazioalisti ?

Inviato: 30/11/2016, 13:19
da massimoto 68
MarioBon ha scritto:Non è questione di essere esterofili o nazionalisti per partito preso.
In Italia ci sono diversi produttori di apparecchiature audio che coprono tutte le categorie di prezzo e che, qualitativamente, non hanno nulla da invidiare ai prodotti esteri.
Basterebbe abituarsi ad ascoltare e valutare anche i prodotti italiani.
Concordo.
Ascoltare senza pregiudizi, senza preconcetti.
Cercando, possibilmente, il distacco totale dalle suggestioni personali ,sempre in agguato.

Re: Esterofili o Nazioalisti ?

Inviato: 30/11/2016, 14:35
da Velut Luna
MarioBon ha scritto:Non è questione di essere esterofili o nazionalisti per partito preso.
In Italia ci sono diversi produttori di apparecchiature audio che coprono tutte le categorie di prezzo e che, qualitativamente, non hanno nulla da invidiare ai prodotti esteri.
Basterebbe abituarsi ad ascoltare e valutare anche i prodotti italiani.
la chiave di volta, Mario, è proprio questa: "ascoltare senza pregiudizi", che sembra un'affermazione banale e scontata, ma invece va proprio a mettere il dito in una piaga molto ampia e difficilissima da sfatare.