Polin ha scritto: ↑02/10/2021, 10:12
Ho chiesto in cosa consistesse il concetto di verosimiglianza usato da te perchè. genericamente .anche un semplice citofono permette di riprodurre con "verosimiglianza" la voce umana e persino l'ascolto della musica dove tutti gli strumenti vengono chiaramente riconosciuti perchè verosimiglianti se paragonati mentalmente alle esperienze pregresse.
Chiaramente qui è implicato l'uso necessario della memoria.
Ovviamente la correttezza o completezza timbrica verrebbe meno data la limitata estensione della banda riproducibile ma il concetto di verosimiglianza sarebbe ugualmente applicabile,quindi da solo questo termine appare scarno di significati dovendo essere correttamente pesato dal punto di vista uditivo.
Ecco, in un certo modo hai anticipato quello che avrei risposto.
Una cosa è riconoscere al citofono uno strumento, ben altra cosa è assimilarlo a tutte le features di uno strumento vero.
Se al telefono durante l'attesa del call center mettono una musichetta con un sax riconoscerò il sax piuttosto che un clarinetto, ma entrambi risulteranno lontanissimi dall'essere completi (sia per altezza, sia per timbrica, sia per estensione)
A questo punto per capirci dovremmo assegnare un indice di verosimiglianza, al citofono risulterebbe un 2/10 rispetto il vero strumento, mentre un impianto hifi ben assortito, lineare e acusticamente ben integrato potrebbe raggiungere i 9,7/10.
Gli ascoltatori dovranno avere la capacità di assegnare il livello di verosimiglianza, credo che in mancanza di esperienza d'ascolto i giudizi non sarebbero cosi scontati...si potrebbe incappare nel "tutto fa brodo"
Tra le persone che conosco c'è chi fa grande distinzione critica e chi sente tutto allo stesso modo.
A distanza l'osservazione di certi parametri alle misure mi darebbero fiducia su quello che poi ascolterei, questo perchè molti impianti producono misure da cui aspettarsi problemi che intaccano la resa di verosimiglianza ad alti livelli.
Esempio drastico: se un utente mi parla di verosimiglianza con l'organo a canne e poi alle misure mostra una risposta alle bassissime parecchio limitata (e con distorsione prossima al limite meccanico) non sarei cosi convinto di potermela ritrovare all'ascolto, tuttavia l'organo a canne si riconoscerà benissimo, e molto meglio rispetto al citofono...dunque sarò davanti a due "verosimiglianze diverse" una con indice 4/10 l'altra (il citofono) con indice 2/10.
Ammettiamo che il proprietario dell'impianto (con la risposta alle basse limitata) sostenga che l'organo ascoltato a casa sua sarebbe perfetto (molti utenti insistono sui pregi dei loro impianti) ecco che le misure boccerebbero la sua ipotesi.
In soldoni: la base principale della riproduzione ad alta fedeltà sono la correttezza sul lato tecnico (buone misure e buona integrazione in ambiente) e infine una buona esperienza nel saperla riconoscere ed apprezzare.