Ampli a ponte su altoparlanti da 4 ohm
- virman71
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Ampli a ponte su altoparlanti da 4 ohm
Avendo un altoparlante da 4 ohm(re 3,3),se usassi un ampli a ponte con stabilità sui 2 ohm ,la cosa comporterebbe dei problemi ?
- MarioBon
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Re: Ampli a ponte su altoparlanti da 4 ohm
la potenza disponibile a ponte su 4 Ohm sarà il doppio della potenza erogata su 2 Ohm.
La distorsione sarà un po' peggiore per via del carico basso ma a peggiorare sarà solo la distorsione di ordine dispari (quella pari viene quasi annullata dal ponte).
In sostanza potrebbe suonare anche meglio a patto che non gli tiri troppo il collo.
meglio se il carico alle alte frequenza è di natura induttiva (per esempio tweeter dinamico).
La distorsione sarà un po' peggiore per via del carico basso ma a peggiorare sarà solo la distorsione di ordine dispari (quella pari viene quasi annullata dal ponte).
In sostanza potrebbe suonare anche meglio a patto che non gli tiri troppo il collo.
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Re: Ampli a ponte su altoparlanti da 4 ohm
Grazie Mario delle informazioni
- virman71
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Re: Ampli a ponte su altoparlanti da 4 ohm
Infatti è proprio questo quello che cerco,il "poter suonare meglio"lasciando un ampio margine di guadagno del gain.
L'idea sarebbe anche per un discorso di ordine fisico,mettere gli ampli dedicati per la singola cassa,cavi di potenza ridotti al minimo e con un tragitto sicuramente più ordinato.
La cosa che mi preoccupava era solo la capacità di carico che poteva,eventualmente,bruciare gli altoparlanti.
Ma...non si potrebbe,magari tramite qualche resistenza o altro,aumentare gli ohm del singolo altoparlante in modo da far lavorare gli ampli più comodamente?
Oppure ho detto una scemenza?
- MarioBon
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Re: Ampli a ponte su altoparlanti da 4 ohm
una resistenza in serie all'altoparlante ne altera la risposta in frequenza. E' meglio non farlo anche perchè dovrebbe essere un resistore da parecchi watt (in filo avvolto).
Supponiamo che tu abbia un ampli da 100 watt su 4 Ohm stabile su 2 Ohm ma con potenza su 2 Ohm non dichiarata.
Lo metti a ponte e, mal che vada, la potenza raddoppia (non quadruplica ma raddoppia). Questo vuol dire che questo amplificatore produce su 2 Ohm la stessa potenza che eroga su 4.
La musica ha un fattore di cresta minimo di 3 e, della potenza continua disponibile, ne usi in 22% come potenza continua ed il resto per i picchi. In ogni modo non eroghi più del 22% della potenza (per semplicità fai conto un quarto)
E' difficile che l'amplificatore lavorando a un quarto della potenza si stanchi più di tanto.
Se invece tu dovessi fare misure con segnali sinusoidali il ragionamento sarebbe diverso perché una sinusoide ha fattore di cresta 1.414 e si mangia il 100% della potenza continua.
Supponiamo che tu abbia un ampli da 100 watt su 4 Ohm stabile su 2 Ohm ma con potenza su 2 Ohm non dichiarata.
Lo metti a ponte e, mal che vada, la potenza raddoppia (non quadruplica ma raddoppia). Questo vuol dire che questo amplificatore produce su 2 Ohm la stessa potenza che eroga su 4.
La musica ha un fattore di cresta minimo di 3 e, della potenza continua disponibile, ne usi in 22% come potenza continua ed il resto per i picchi. In ogni modo non eroghi più del 22% della potenza (per semplicità fai conto un quarto)
E' difficile che l'amplificatore lavorando a un quarto della potenza si stanchi più di tanto.
Se invece tu dovessi fare misure con segnali sinusoidali il ragionamento sarebbe diverso perché una sinusoide ha fattore di cresta 1.414 e si mangia il 100% della potenza continua.
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Re: Ampli a ponte su altoparlanti da 4 ohm
Ottima notizia......mando avanti l idea,grazie di nuovo
- virman71
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Re: Ampli a ponte su altoparlanti da 4 ohm
Oggi ho fatto un piccolo test(acustico,non elettrico)sull'utilizzo a ponte di uno dei miei finali Crown.
Ho notato dai grafici che ne scaturivano dalle misure con REW che mettendo a ponte l'ampli,la distorsione armonica pari effettivamente diminuiva,la dispari rimaneva invariata ma la cosa che mi ha sorpreso è che il livello di emissione a parità di volume,nella modalità bridge e stereo non cambia minimamente.Qualcosa non mi è chiaro?
Ho notato dai grafici che ne scaturivano dalle misure con REW che mettendo a ponte l'ampli,la distorsione armonica pari effettivamente diminuiva,la dispari rimaneva invariata ma la cosa che mi ha sorpreso è che il livello di emissione a parità di volume,nella modalità bridge e stereo non cambia minimamente.Qualcosa non mi è chiaro?
- MarioBon
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Re: Ampli a ponte su altoparlanti da 4 ohm
Se il livello non cambia significa che il tuo ampli eroga la stessa potenza su 4 ohm e su 2 Ohm.
La distorsione pari è diminuita perché a ponte la configurazione è simmetrica. Sarà diminuita anche l'intermodulazione.
La distorsione pari è diminuita perché a ponte la configurazione è simmetrica. Sarà diminuita anche l'intermodulazione.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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Re: Ampli a ponte su altoparlanti da 4 ohm
Grazie delle info Mario,la distorsione di intermodulazione non saprei minimamente come misurarla però ho fatto altri test e in effetti la distorsione pari subisce un miglioramento in bridge(di poco hè).
- TomCapraro
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Re: Ampli a ponte su altoparlanti da 4 ohm
Per intermodulare si utilizzano piu toni (non uno singolo, che produce distorsione armonica)
Il miglior modo sarebbe quello di utilizzare la distorsione integrale, (ampio numero di righe spettrali) REW lo genera quel segnale (peraltro settabile) quindi prelevare direttamente sul carico (uscita ampli con diffusore collegato)
Ti serve sempre quel famoso analizzatore che una volta ti consigliai...alla fine se ti ritrovi sempre a smanettare, dovrai anche acquistarlo.
saluti, Tom
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