Audio_Italia

Uso jriver da sempre e ho sempre disattivato il volume, utilizzando il potenziometro del pre.
Ho disattivato i volume di jriver perchè un mio conoscente mi disse che si sarebbe sentito meglio. l'altro giorno però ho avuto la necessità di riattivare il volume di jiver e non mi è sembrato che il suono sia peggiorato.
Qualcuno mi dice se è vero quello che sostiene il mio conoscente e, possibilmente, perchè?
Grazie

Anche qui nel forum è stato fatto un confronto tra volume analogico e volume digitale,e per digitale si intende proprio JRiver.Nel test se non ricordo male il volume di JRiver è risultato leggermente(e sottolineo leggermente) inferiore a quello analogico,non è detto però che sia sempre così....anzi.
Comunque il volume digitale di JRiver ha una risoluzione 64 bit floating poin7 quindi perdita direi bassissima se ce ne dovesse essere

Dipende tutto dell'efficienza dei diffusori e dalla sensibilità del finale. In pratica se ho diffusori molto efficienti e finale molto sensibile , uso sempre attenuazioni molto elevate per cui perdo molta risoluzione . Il problema con alte attenuazioni non é quindi la risoluzione dell'attenuatore digitale , che con 32 o 64 bit basta e avanza, ma quello del DAC finale . Se il DAC ha una dinamica di 18 bit e a causa delle sensibilità varie lavoro con attenuazioni di 20-24db, in pratica ho un DAC che lavora a 15 bit cioè meno di un CD.

....la coperta corta va sempre distribuita dove serve....

carlochiarelli ha scritto: ↑23/11/2021, 21:15 Dipende tutto dell'efficienza dei diffusori e dalla sensibilità del finale. In pratica se ho diffusori molto efficienti e finale molto sensibile , uso sempre attenuazioni molto elevate per cui perdo molta risoluzione . Il problema con alte attenuazioni non é quindi la risoluzione dell'attenuatore digitale , che con 32 o 64 bit basta e avanza, ma quello del DAC finale . Se il DAC ha una dinamica di 18 bit e a causa delle sensibilità varie lavoro con attenuazioni di 20-24db, in pratica ho un DAC che lavora a 15 bit cioè meno di un CD.

....la coperta corta va sempre distribuita dove serve....

Ciao Carlo, sollevi un punto importante... però il problema è stabilire se lo stesso livello di attenuazione ottenuto con altri mezzi (per esempio nel dominio analogico) garantisca più o meno risoluzione.

Spesso tra audiofili si dimentica che qualsiasi attenuazione riduce il rapporto S/N - per definizione - indipendentemente da come viene effettuata (forse ci sono alcune scappatoie tipo stadi a gain variabile, ma bisognerebbe fare due conti su un caso pratico).

Probabilmente il DAC è oggi il componente con minor rumore di fondo assoluto nella catena, quindi l'attenuazione digitale è nel 90% dei casi il male minore.

Se l'efficienza dei diffusori è molto alta si dovrebbe usare un finale con il guadagno più basso possibile...

Che ne pensi / pensate?

Se si ascolta a livelli normali ( 85db medi e 105db di picco) in ambienti normali ( 30db di rumore di fondo), non credo che analogico o digitale facciamo una grande differenza. Io non la sento!