Nuovo 3 vie multi amplificato

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MarioBon
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Re: Nuovo 3 vie multi amplificato

#51 Messaggio da MarioBon »

paolo.pasinetti ha scritto: 13/01/2024, 14:49 .....
Settaggi:
- taglio sub-woofer 120Hz, 48 dB filtro LR
- taglio woofer-medio: porta più indietro il taglio del woofer, lascia a 650 quello del medio.
- taglio medio-tweeter 4000Hz, metti 24 dB sul passa alto e 48 dB passa basso

domande generali:
- è possibile utilizzare filtri non simmetrici per pendenze e frequenza di taglio con il fine mi avere la risposta più flat possibile? SI
- a parità di risposta, meglio scegliere pendenze più piccole o più alte? Alte se i due altoparlanti hanno dispersione simile.
Quel picco a 600 Hz va tolto magari usando l'equalizzatore del miniDSP.

Questi i settaggi:
- taglio sub-woofer 120Hz, 48 dB filtro LR => OK
- taglio woofer-medio: porta più indietro il taglio del woofer, lascia a 650 quello del medio a cupola.
- taglio medio-tweeter 4000Hz, metti 24 dB sul passa alto e 48 dB passa basso

Il teoria per la massima dinamica il tagli tra il woofer e la cupola dovrebbe stare a 800 Hz.

Alcune domande generali:
- è possibile utilizzare filtri non simmetrici per pendenze e frequenza di taglio con il fine di avere la risposta più flat possibile? SI
- a parità di risposta, meglio scegliere pendenze più piccole o più alte? Alte se i due altoparlanti hanno dispersione simile.

Prendi le risposte in campo vicino per sub e woofer (sullo stesso grafico)
prendi la risposta a 30 cm tra medio e tweeter (per medio e tweeter sullo stesso grafico)

Metti il microfono a 30 cm in asse medio e prendi la risposta di woofer+medio+tweeter con il medio in fase e controfase.
Quando il medio è in controfase si devono vedere due buchi in corrispondenza dei tagli.

La fase tra sub e woofer a 120 Hz a orecchio è indistinguibile e con le misure i vede solo per confronto invertendo la fase di uno dei due. Le misure vanno fatte in campo vicino.

Con la cupola da 2" si può fare un esperimento: usando l'equalizzatore del miniDSP abbatti il picco a 13kHz e alza l'ultima ottava per portare i 20kHz a livello. Stacca il tweeter.
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rollo
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Re: Nuovo 3 vie multi amplificato

#52 Messaggio da rollo »

paolo.pasinetti ha scritto: 13/01/2024, 14:49 ....mi accontento di qualche dritta......
più che dritte volevo chiederti così come impressioni iniziali aldilà dei futuri perfezionamenti, come ti pare che suoni rispetto al filtraggio passivo che avevi prima.
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Re: Nuovo 3 vie multi amplificato

#53 Messaggio da paolo.pasinetti »

Allora, non ho ascoltato moltissimo, quindi sono solo impressioni: a me sembra di avere piu dettaglio in gamma media e alta ed una scena stereo più definita.
Sul medio basso, ancora difficile da dire perché il mio ambiente mi massacra. Appena faccio un drc potrò valutare un po' meglio

Il discorso da fare è se la complessità del nuovo sistema e la spesa ne valgono la pena rispetto ai risultati. La cosa che mi piace tantissimo è il divertimento nella customizzazione e tuning del sistema e le enormi possibilità che offre. Già questo a me ha dato molta soddisfazione e ne vale l'investimento.

Se metti sul piatto solamente il miglioramento del suono, allora la spesa è da valutare bene rispetto ad avere già un ottimo crossover analogico a bordo.

Ripeto sono impressioni iniziali, un'idea più precisa me la farò con il tempo
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virman71
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Re: Nuovo 3 vie multi amplificato

#54 Messaggio da virman71 »

Vengo da una multiamp attiva tramite PC,quindi digitale,tre vie e tre finali dedicati,il tutto finalizzato con un integrazione DRC.Sono tornato alla mono amplificazione e cross di serie dopo aver fatto diversi test e valutando che la differenza era talmente risicata,quasi nulla,da decidere a ragione di non mantenere in piedi la cosa.Ovviamente mi ci sono divertito un bel po' poi valutando "a bocce ferme"......un saluto
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mario061
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Re: Nuovo 3 vie multi amplificato

#55 Messaggio da mario061 »

Io invece preferisco, e parecchio, la multiamp attiva.

Si possono utilizzare amplificatori di "bassa" potenza e ottimo suono (quindi costo decisamente abbordabile) nella sezione medioalti, e amplificazioni potenti che controllano bene le vie inferiori, ma dal costo contenuto.

Rispetto ai prezzi stratosferici e ingiustificati che si vedono in giro per un singolo ampli di pari potenza complessiva, Il risparmio economico è tantissimo, a favore della multiamp.

C'è una netta superiorità della rappresentazione della immagine stereofonica dovuta a filtri molto precisi e identici per entrambi i diffusori ( anche considerando le tolleranze costruttive fra altoparlanti, solitamente quando se ne compra solo una coppia molto spesso la stessa è frutto di un unico lotto costruito, e quindi le tolleranze fra i due esemplari sono accettabilissime). Tutto questo ovviamente se c'è la possibilità di effettuare qualche musura, diversamente è meglio non pensare alla multiamp attiva.

Il dettaglio e la "pulizia" del suono sono nettamente superiori, e la fatica di ascolto, anche a volume molto superiore al livello condominiale, è inesistente.

Rispetto a un sistema passivo pilotato da un unico ampli di pari prezzo rispetto ai tre amplificatori usati per la multiamp (io ho circa 800W RMS, due Yamaha P3500S per sub e midbass, e un Quad 520 per i medioalti a tromba) la differenza è impietosa, servirebbe un ampli singolo dal prezzo dieci volte superiore per poter fare un paragone. E se il diffusore ha possibilità di erogare pressioni elevate e banda passante completa, si può ascoltare con uguale soddisfazione e a volume adatto allo scopo, dal piccolo trio Jazz o musica da camera, al concerto rock.

Però.... se si vive in un condominio, si ha poco spazio, si dispone di altoparlanti economici (quindi con tutti i limiti del caso), molto probabilmente le differenze si assottigliano e il gioco non vale la candela.
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Re: Nuovo 3 vie multi amplificato

#56 Messaggio da virman71 »

Sul concetto di avere delle prestazioni superiori avendo la possibilità di usare pressioni sonore elevate,non lo so.Sul concetto di avere una migliore immagine stereo perché si possono fare dei filtri identico non mi trovi d'accordo.Lo si può fare tranquillamente con un DRC ben implementato e crossover passivi....anche non perfettamente identici( cosa che spesso accade)
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Re: Nuovo 3 vie multi amplificato

#57 Messaggio da mario061 »

Il DRC non lo uso.

Ho fatto il confronto fra un sistema passivo e attivo senza DRC, e fra i due secondo me non c'è confronto.
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rollo
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Re: Nuovo 3 vie multi amplificato

#58 Messaggio da rollo »

paolo.pasinetti ha scritto: 14/01/2024, 9:00 Allora, non ho ascoltato moltissimo, quindi sono solo impressioni: a me sembra di avere piu dettaglio in gamma media e alta ed una scena stereo più definita.
Sul medio basso, ancora difficile da dire perché il mio ambiente mi massacra. Appena faccio un drc potrò valutare un po' meglio

Il discorso da fare è se la complessità del nuovo sistema e la spesa ne valgono la pena rispetto ai risultati. La cosa che mi piace tantissimo è il divertimento nella customizzazione e tuning del sistema e le enormi possibilità che offre. Già questo a me ha dato molta soddisfazione e ne vale l'investimento.

Se metti sul piatto solamente il miglioramento del suono, allora la spesa è da valutare bene rispetto ad avere già un ottimo crossover analogico a bordo.

Ripeto sono impressioni iniziali, un'idea più precisa me la farò con il tempo
grazie. ma il passa alto sul wf lo hai messo vero ?
ps: dai ricordi che ho io dell' auto " aprire" un attimo gli incroci a volte serve abbastanza.
anche nel medio il passa alto lo metterei un pelo più su.
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MarioBon
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Re: Nuovo 3 vie multi amplificato

#59 Messaggio da MarioBon »

mario061 ha scritto: 14/01/2024, 14:06 Il DRC non lo uso.

Ho fatto il confronto fra un sistema passivo e attivo senza DRC, e fra i due secondo me non c'è confronto.
Tra un sistema passivo e lo stesso sistema attivo, se solo il sistema attivo è fatto con un minimo di decenza, non ci può essere paragone per tutta una serie di motivi che non starò qui ad elencare. Il sistema attivo funziona meglio. In particolare distorce meno (tipo 10 volte meno).

L'aggiunta del DRC porta ulteriori miglioramenti specie se l'ambiente ci mette del suo. Un effetto collaterale del DRC potrebbe essere quello di rendere i due canali più "uguali" in gamma media (e migliorare l'immagine). Va detto che il DRC deve essere settato in modo corretto.

In linea di principio è possibile che tra:
- un sistema passivo con DRC
- un sistema attivo senza DRC
la correzione degli effetti causati dall'ambiente può certamente sovrascrivere i vantaggi del sistema attivo. In tal caso il sistema passivo con DRC suona meglio.

I confronti vanno fatti a parità di condizioni ambientali e il DRC altera (in meglio) le condizioni ambientali.
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TeoMarini
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Re: Nuovo 3 vie multi amplificato

#60 Messaggio da TeoMarini »

x Mario (Bon)...
Quoto del tutto il tuo parere sui sistemi attivi e poi...
(Repetita iuvant...)

Da http://mariobon.com/Articoli_Glossario/ambiente_01.htm (Mario Bon):

“…In qualsiasi ambiente chiuso (con pareti parallele e non parallele) si formano delle onde stazionarie (dette anche modi propri di risonanza o modi normali). A bassa frequenza questi modi cadono a frequenze ben separate tra loro mentre, aumentando la frequenza, diventano sempre più numerosi e ravvicinati fino ad essere indistinguibili. Ne segue che lo stesso ambiente deve essere studiato in modo diverso: a bassa frequenza si deve tenere conto del contributo di ciascun singolo modo mentre alle frequenze più alte si può usare il metodo statistico. Questi due range di frequenza sono separati dalla “Frequenza di Schroeder” che rappresenta il limite superiore per il calcolo deterministico ed il limite inferiore per il calcolo statistico.
Non è difficile prevedere la risposta in potenza di un diffusore acustico, ad una distanza pari a 3 o 4 volte la distanza critica, per frequenze superiori alla frequenza di Schroeder. Il fatto è che questo tipo di risposta è poco interessante perché riguarda una regione dove il suono riverberato è dominante (bassa Chiarezza).

Negli ambienti domestici la frequenza di Schroeder si trova tra 100 e 250 Hz. Nei tipici ambienti da 20-30 metri quadri la frequenza di Schroeder si attesta a 200-250 Hz e la riproduzione delle basse frequenze è fortemente condizionata dai modi normali. Nei teatri e negli auditori la frequenza di Schroeder si trova due o tre ottave più in basso (vedere la tabella qui sotto). In una sala da 10000 metri cubi a 30 Hz i modi normali sono già “non individuabili” e le frequenze basse si “sentono” molto bene.

L’effetto dei modi normali dell’ambiente è quello di creare un campo acustico non omogeneo per cui in alcuni punti certe frequenze sono esaltate mentre in altre sono fortemente attenuate. Se non bastasse i modi normali si estinguono lentamente dando origine a fastidiose “code sonore” o rimbombi che limitano la Chiarezza e provocano fatica da ascolto…”

:) ;)
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

Proverbio Arabo
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