Multiamplificazione e protezioni

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mario061
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Re: Multiamplificazione e protezioni

#21 Messaggio da mario061 »

il Carletto ha scritto: 29/01/2022, 0:03 Stiamo parlando di un hobby, non di una necessità, e il bello di questo hobby è anche la sperimentazione.
....
Certo. il mio è un punto di vista dei tanti possibili, non è obbligatoriamente da prendere in considerazione, ne voleva essere un post polemico nei tuoi confronti.
Anch'io sono per la sperimentazione (sono un autocostruttore) ma partendo da zero e non su progetti altrui, non trovo molta soddisfazione nel fare ciò, specialmente se l'oggetto è di un certo pregio ritengo che il suo valore sia nell'essere originale.
Mi rendo conto che è una questione psicologica mia, quindi te vai giustamente avanti con il tuo progetto e buon lavoro ... :D
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il Carletto
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Re: Multiamplificazione e protezioni

#22 Messaggio da il Carletto »

mario061 ha scritto: 29/01/2022, 12:58 Certo. il mio è un punto di vista dei tanti possibili, non è obbligatoriamente da prendere in considerazione, ne voleva essere un post polemico nei tuoi confronti.
Tranquillo, non avevo colto nessuna vis polemica, come non c'era nella mia risposta.
L'autocostruzione mi affascina, ma non ho né il tempo né, soprattutto, la manualità e la competenza per affrontarla.
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Re: Multiamplificazione e protezioni

#23 Messaggio da superdeath1978 »

Grisulea ha scritto: 28/01/2022, 19:31
superdeath1978 ha scritto: 28/01/2022, 18:16 state a scivere un frego di chiacchiere...per me conviene mettercelo...uno che non da problemi in risposta in frequenza in prossimità del taglio scelto come dice Mariobon
Mariobon: per andar bene va bene. usa un bipolazzato da 82 uF100 Volt Mundorf con in parallelo 10 uF plastico di qualità.
i diffusori di Carletto costano i soldi non sono mica un conetto da 6" o un driverino a compressione che lo trovi all'autoscontro io non ci dormirei la notte se passasse i 20 hz sul tweeter di quei diffusori

Ps: che dopo lo si prova, lo si misura e si vede ma secondo me conviene mettercelo
Che convenga non metterlo non ci piove. Credo non sia nemmeno un parere ma un dato di fatto. Che si abbia paura è ben altro paio di maniche. I soldi son soldi per tutti, ognuno si muove nel suo ambito di spesa, probabile che il conetto da 6 sia uno sforzo maggione per qualcuno che i diffusori di Carletto per lui. Qualsiasi diffusore abbia Carletto non credo che gli altoparlanti costino più di tanto. Se ha speso 10.000 non temerà di spendere 200 per un altp. Li spenderbbe in condensatori probabilmente.
Perché conviene non mettercelo che succede con un condensatore salva vita tweeter fammi capire? Spiegami perché...? che succede in risposta ce la puoi mostrare in anteprima simulata ?
Ultima modifica di superdeath1978 il 29/01/2022, 21:49, modificato 1 volta in totale.
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Re: Multiamplificazione e protezioni

#24 Messaggio da superdeath1978 »

Alessandro Cioni ha scritto: 29/01/2022, 0:39 La multiamplificazione con crossover digitali ha una grande varietà di vantaggi rispetto alla monoamplificazione.
Uno di questi è la possibilità di trovare una nuova mappatura e non mi stupirei se risultasse superiore a quella “nativa” di un diffusore commerciale.
È vero, il lavoro di ottimizzazione svolto dal progettista è in un certo senso “sacro”, ma solamente nel contesto della monoamplificazione.
Certo ci vuole un minimo di esperienza ma si può anche chiedere aiuto in comunità come questa.
Un fine tuning nel dominio digitale è un’occasione ghiotta per nutrire l’hobby che viaggia parallelamente a quello della musica.
Se fossi alle prime armi inserirei un condensatore da un centinaio di microF, come saggiamente suggerito da Mario, e farei un po’ d’esperienza. Poi, una volta preso confidenza con il nuovo setup, raggiunta la mappatura ritenuta “il top”, mi sentirei tranquillo ad eliminarlo.
Personalmente non mi faccio scrupoli, anche quando attacco cupoline a finali capaci di scaricare svariate decine di Ampere.
Guarda che il Condensatore salvatweeter lo installa anche chi è esperto...ma voi tu e Grisulea siete oltre...nom vi succede mai nulla non sbagliate mai quindi fate vobis...tanto un cono da 5" o da 4" costa 20€ un tw del genere se gli va la 20 hz per un crash di sistema glielo cambiate voi dopo...
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Re: Multiamplificazione e protezioni

#25 Messaggio da superdeath1978 »

mario061 ha scritto: 28/01/2022, 20:30 Personalmente, un diffusore del genere io non lo toccherei, e se dovessi pensare a una amplificazione attiva, terrei il suo filtro crossover originale, e piloterei le varie vie con un cross attivo che taglia la potenza ai finali nelle porzioni di frequenze dove i tre altoparlanti non lavorano, stando sufficentemente lontano dalle frequenze di incrocio in modo da non cambiare la funzione di trasferimento del filtro passivo. Non me la sentirei di mettere mano (smontando il cross passivo) al lavoro di un progettista che ha avuto strumenti e competenza superiore alla mia nella progettazione di questi diffusori.
L'unico motivo per cui passerei alla multiamp attiva è l'aumento di dinamica ottenibile.
Quanto alla paura di bruciare un tweeter, beh, se si spendono 10000 euro per un paio di diffusori, e immagino che il resto della catena sia di livello adeguato, se anche dovesse succedere, credo che non sarebbe un problema...
Perfettamente d'accordo
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Re: Multiamplificazione e protezioni

#26 Messaggio da Alessandro Cioni »

superdeath1978 ha scritto: 29/01/2022, 21:45
Alessandro Cioni ha scritto: 29/01/2022, 0:39 La multiamplificazione con crossover digitali ha una grande varietà di vantaggi rispetto alla monoamplificazione.
Uno di questi è la possibilità di trovare una nuova mappatura e non mi stupirei se risultasse superiore a quella “nativa” di un diffusore commerciale.
È vero, il lavoro di ottimizzazione svolto dal progettista è in un certo senso “sacro”, ma solamente nel contesto della monoamplificazione.
Certo ci vuole un minimo di esperienza ma si può anche chiedere aiuto in comunità come questa.
Un fine tuning nel dominio digitale è un’occasione ghiotta per nutrire l’hobby che viaggia parallelamente a quello della musica.
Se fossi alle prime armi inserirei un condensatore da un centinaio di microF, come saggiamente suggerito da Mario, e farei un po’ d’esperienza. Poi, una volta preso confidenza con il nuovo setup, raggiunta la mappatura ritenuta “il top”, mi sentirei tranquillo ad eliminarlo.
Personalmente non mi faccio scrupoli, anche quando attacco cupoline a finali capaci di scaricare svariate decine di Ampere.
Guarda che il Condensatore salvatweeter lo installa anche chi è esperto...ma voi tu e Grisulea siete oltre...nom vi succede mai nulla non sbagliate mai quindi fate vobis...tanto un cono da 5" o da 4" costa 20€ un tw del genere se gli va la 20 hz per un crash di sistema glielo cambiate voi dopo...
Chi è esperto non ha problemi a valutare la situazione. La protezione si mette se l’applicazione la richiede.
Qui si sta parlando di un hobby, non di PA.
Toglimi una curiosità: questo “tw del genere”, cos’ha di speciale?
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
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Re: Multiamplificazione e protezioni

#27 Messaggio da Grisulea »

superdeath1978 ha scritto: 29/01/2022, 21:45
Alessandro Cioni ha scritto: 29/01/2022, 0:39 La multiamplificazione con crossover digitali ha una grande varietà di vantaggi rispetto alla monoamplificazione.
Uno di questi è la possibilità di trovare una nuova mappatura e non mi stupirei se risultasse superiore a quella “nativa” di un diffusore commerciale.
È vero, il lavoro di ottimizzazione svolto dal progettista è in un certo senso “sacro”, ma solamente nel contesto della monoamplificazione.
Certo ci vuole un minimo di esperienza ma si può anche chiedere aiuto in comunità come questa.
Un fine tuning nel dominio digitale è un’occasione ghiotta per nutrire l’hobby che viaggia parallelamente a quello della musica.
Se fossi alle prime armi inserirei un condensatore da un centinaio di microF, come saggiamente suggerito da Mario, e farei un po’ d’esperienza. Poi, una volta preso confidenza con il nuovo setup, raggiunta la mappatura ritenuta “il top”, mi sentirei tranquillo ad eliminarlo.
Personalmente non mi faccio scrupoli, anche quando attacco cupoline a finali capaci di scaricare svariate decine di Ampere.
Guarda che il Condensatore salvatweeter lo installa anche chi è esperto...ma voi tu e Grisulea siete oltre...nom vi succede mai nulla non sbagliate mai quindi fate vobis...tanto un cono da 5" o da 4" costa 20€ un tw del genere se gli va la 20 hz per un crash di sistema glielo cambiate voi dopo...
Non lo metto in dubbio, ognuno mette quel che gli pare, non è una colpa ne un merito. Ho semplicemente detto che personalmente non lo metto, non che non lo deve mettere lui. Se devo mettere un condensatore lascio il filtro passivo. Che senza sia meglio non ci piove. Poco, pochissimo, ancora meno ..... ma meglio, non ci piove, altrimenti ci sarà sempre la menata di che cond. metterere. Quel tw a me pare non sia che un normalissimo banalissimo tw a cupola. Cosa ti impressiona di quella cupoletta? Il centinaio di euro che può valere? Ma in questo caso è solo un parere. Come ho giò detto a Carletto, non si tratta di essere bravi o infallibili, si tratta di ....pelo, se l'hai eviti i condensatori, se non l'hai li metti. Credo tu abbia pure sbalgiato riferimenti. Andasse storto qualcosa ad Alessandro magari si fuma 30 tw o trenta mid tutti insieme, altro che 20 euro, idem a me che dai 600 hz in su uso driver non certo da 20 euro. Su una cosa sono d'accordo, il diffusore non lo toccherei. Non piacesse più va cambaito ma, soprattutto, arrivati alla multiamp, non ha più senso usare diffusori commerciali, uno sceglie i 4 altoparlanti che più si sogna e li usa. Ma Carletto ha già detto che non ha tempo ne voglia.
Tu usi multiamp con condensatori? Hai fatto bene a suggerire di metterli. Ha chiesto lui un parere. Glielo abbiamo dato. Farà le sue considerazioni. Si tratta di scelte.
Ultima modifica di Grisulea il 30/01/2022, 0:20, modificato 2 volte in totale.
Grisulea
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Re: Multiamplificazione e protezioni

#28 Messaggio da Grisulea »

superdeath1978 ha scritto: 29/01/2022, 21:37
Grisulea ha scritto: 28/01/2022, 19:31
superdeath1978 ha scritto: 28/01/2022, 18:16 state a scivere un frego di chiacchiere...per me conviene mettercelo...uno che non da problemi in risposta in frequenza in prossimità del taglio scelto come dice Mariobon
Mariobon: per andar bene va bene. usa un bipolazzato da 82 uF100 Volt Mundorf con in parallelo 10 uF plastico di qualità.
i diffusori di Carletto costano i soldi non sono mica un conetto da 6" o un driverino a compressione che lo trovi all'autoscontro io non ci dormirei la notte se passasse i 20 hz sul tweeter di quei diffusori

Ps: che dopo lo si prova, lo si misura e si vede ma secondo me conviene mettercelo
Che convenga non metterlo non ci piove. Credo non sia nemmeno un parere ma un dato di fatto. Che si abbia paura è ben altro paio di maniche. I soldi son soldi per tutti, ognuno si muove nel suo ambito di spesa, probabile che il conetto da 6 sia uno sforzo maggione per qualcuno che i diffusori di Carletto per lui. Qualsiasi diffusore abbia Carletto non credo che gli altoparlanti costino più di tanto. Se ha speso 10.000 non temerà di spendere 200 per un altp. Li spenderbbe in condensatori probabilmente.
Perché conviene non mettercelo che succede con un condensatore salva vita tweeter fammi capire? Spiegami perché...? che succede in risposta ce la puoi mostrare in anteprima simulata ?
Per quanto credo succede che lascio il filtro passivo e risparmio un ampli.
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Re: Multiamplificazione e protezioni

#29 Messaggio da Alessandro Cioni »

superdeath1978 ha scritto: 29/01/2022, 21:45 …un tw del genere se gli va la 20 hz per un crash di sistema glielo cambiate voi dopo...
Ho fatto una ricerca.
Il tweeter, quello nell’avatar di Carletto, è una comune cupola morbida da un pollice.
È il vifa D27TG35-06.
Va dai 25USD ai 35 euro in Italia.
Ne ho anche esaminato il datasheet… vale quello che chiedono.
Sempre nell’ottica dell’hobby, sceglierei per Lui la forma di protezione massima. Lo metterei in un cassetto insieme al crossover, entrambi accuratamente imballati. Poi andrei a cercare nel catalogo scan. Basta la serie discovery per l’upgrade.
Merita più attenzione il mid ma soprattutto il woofer da 10” con membrana mista.
Se dovesse davvero manifestarsi un’avaria, una scarica in continua lo incollerebbe all’istante.
Altro che “la 20 Hz”.
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Re: Multiamplificazione e protezioni

#30 Messaggio da Grisulea »

Suggerirei di acquistare un paio di altoparlanti del piffero spendendo il meno possibile, o utilizzare vecchi altoparlanti recuperati chissà dove e di usare quelli per fare i test. Piccoli larga banda per auto vanno benissimo. Dopo aver messo a punto i tagli stabiliti sul crossover si collegano gli altp ad ogni via, si mandano i 10000 hz dalla via del tw e si vede se funziona, poi si scende di una ottava alla volta fino a vedere che il taglio funziona. Si passa alla via del mid e si provano i 1000 hz, si sale di ottava e si scende per vedere se i tagli funzionano, idem per la altre vie, per il woofer di norma si sale solo, nessuno vieta di tagliarlo in basso. Poi, saltando il crossover si manda musica direttamente nei finali e ne si ascotano tutti i canali, basta un telefonino che riprodice musica, con cui si può regolare il volume, serve cavetto adatto. Si testano in pratica i finali a gamma intera. Se non si riscontrano problemi si collega tutto al sistema principale e si passa alle misure ecc.... Dico questo perchè avendo anche i finali autocostruiti, pur partendo da schede prefatte, non si sa mai. La sfortuna ci vede sempre bene, la volta che non controlli ti frega. Immagino che i moderni finali pro abbiano protezioni a iosa, che succeda qualcosa credo sia un evento rarissimo, estremamente improbabile se usati a pochi watt in casa.
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