Isolamento-Assorbimento Made in Italy

ho questo problema...questa è la soluzione
DRC, equalizzazione attiva e passiva
Messaggio
Autore
ing.daniele
Messaggi: 531
Iscritto il: 04/02/2022, 13:19
Il mio Impianto: PRIMARIO:
Sorgente: UNISON CD DUE
Ampli: Unison UNICO 90
Diffusori: SF SONETTO VIII
Cavi potenza : VDH 352 (stagnati)
Località: Roma

Re: Isolamento-Assorbimento Made in Italy

#11 Messaggio da ing.daniele »

MarioBon ha scritto: 27/02/2022, 17:52
A proposito di queste misure vorrei far notare che il coefficiente di assorbimento alfa, a certe frequenze, è maggiore di uno.
Come si sa questo non è un risultato fisicamente accettabile ma viene ottenuto quando i pannelli sono sagomati (per esempio piramidali) in modo che la superficie esposta risulta maggiore della superficie coperta. Questa considerazione consente di accettare anche valori di alfa maggiori di uno.
Il coefficiente pari a 1.13 significa che un metro quadro di materiale assorbe come se fosse più di un metro quadro.
In questo caso il pannello in prova non è sagomato e la superficie esposta è uguale alla superficie coperta quindi ci si aspetterebbe un alfa massimo pari a uno.

Il coefficiente maggiore di uno significa che il tempo di riverberazione con il provino nella camera è minore del tempo atteso.
L'espressione utilizzata per il calcolo vale per ambienti sabiniani (assorbimento uniformemente distribuito e campo perfettamente diffuso).
Ora quando la camera è vuota è sabiniana ma quando si inserisce il provino non lo è più perché il pavimento è molto più assorbente delle altre pareti (il campo non è perfettamente diffuso). Tra l'altro l'espressione di Sabine vale per alfa moderati (0.2 o 0.3).
Questo produce delle discrepanze nel calcolo del coefficiente di fono assorbimento alfa.

L'altra considerazione da fare è che, benché sia alfa=1.13 a 630 Hz, se tutte le pareti fossero uniformemente coperte con l'assorbente alfa sarebbe pari a 1 (non è possibile assorbire più energia di quella che c'è).
In questo caso la relazione di Sabine non sarebbe comunque applicabile (alfa troppo alto)

Altra notazione riguarda la posizione delle sorgenti troppo vicine alle pareti.
In sostanza il coefficiente alfa potrebbe essere un po' sovrastimato ma resta comunque molto alto.
Buongiorno dott. Bon,
in poche parole un pannello liscio, che sulla carta assorbe come un piramidale (o forse qualcosa in più) nella realtà .

ne terrò conto nelle future valutazioni di pannelli fonoassorbenti.


non mi è molto chiaro questo passaggio
Ora quando la camera è vuota è sabiniana ma quando si inserisce il provino non lo è più perché il pavimento è molto più assorbente delle altre pareti (il campo non è perfettamente diffuso). Tra l'altro l'espressione di Sabine vale per alfa moderati (0.2 o 0.3).
vedrò di ricontrollare bene le slides che ha inviato qualche post fà.

Grazie

D.P.
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9152
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Isolamento-Assorbimento Made in Italy

#12 Messaggio da MarioBon »

un ambiente è sabiniano quando il tempo di riverberazione si calcola con la relazione di Sabine.
Per essere sabiniano un ambiente deve avere fonoassorbimento moderato, omogeneo ed omogeneamente distribuito ed il campo deve essere perfettamente diffuso. In pratica il fonoassorbimento delle pareti deve essere ovunque lo stesso.
Se una parete è molto più fonoassorbente delle altre l'ambiente non è sabiniano e il campo non è perfettamente diffuso quindi la relazione di Sabine non vale più.
In pratica il fonoassorbimento del pannello viene calcolato applicando una relazione che non è valida quando è presente il pannello assorbente.
Nella prassi i conti si fanno facendo finta che funzionino accettando degli errori che sono tanto maggiori quanto più ci si allontana dalle ipotesi.

considera questo esempio di calcolo di T60 con tre espressioni diverse per un ambiente con 5 pareti riflettenti (alfa=1) e una molto assorbente (alfa=99)
i tre T60 calcolati sono abbastanza diversi.
Immagine
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
ing.daniele
Messaggi: 531
Iscritto il: 04/02/2022, 13:19
Il mio Impianto: PRIMARIO:
Sorgente: UNISON CD DUE
Ampli: Unison UNICO 90
Diffusori: SF SONETTO VIII
Cavi potenza : VDH 352 (stagnati)
Località: Roma

Re: Isolamento-Assorbimento Made in Italy

#13 Messaggio da ing.daniele »

Ora è tutto più chiaro.
Grazie

D.P.
Avatar utente
TeoMarini
Messaggi: 1070
Iscritto il: 25/01/2017, 17:16
Località: Roma

Re: Isolamento-Assorbimento Made in Italy

#14 Messaggio da TeoMarini »

Scusami, Mario, ma c'è una cosa che mi risulta strana:
dai calcoli riportati nello schema di sopra, leggo che in un ambiente di 20 metri quadri/52 metri cubi la Frequenza di Schroeder risulta essere uguale a 635 Hz. :?
Ma non è un valore troppo alto? :o

In un intervento di Enzo Messina sul forum di Renato Giussani (https://www.audioplay.it/forum/index.ph ... 4#msg12404) sono riportate, tra virgolette, le tue seguenti parole:

"Da qui: http://mariobon.com/Articoli_Glossario/ambiente_01.htm (Mario Bon)
"...In qualsiasi ambiente chiuso (con pareti parallele e non parallele) si formano delle onde stazionarie (dette anche modi propri di risonanza o modi normali). A bassa frequenza questi modi cadono a frequenze ben separate tra loro mentre, aumentando la frequenza, diventano sempre più numerosi e ravvicinati fino ad essere indistinguibili. Ne segue che lo stesso ambiente deve essere studiato in modo diverso: a bassa frequenza si deve tenere conto del contributo di ciascun singolo modo mentre alle frequenze più alte si può usare il metodo statistico. Questi due range di frequenza sono separati dalla “Frequenza di Schroeder” che rappresenta il limite superiore per il calcolo deterministico ed il limite inferiore per il calcolo statistico.
Non è difficile prevedere la risposta in potenza di un diffusore acustico, ad una distanza pari a 3 o 4 volte la distanza critica, per frequenze superiori alla frequenza di Schroeder. Il fatto è che questo tipo di risposta è poco interessante perché riguarda una regione dove il suono riverberato è dominante (bassa Chiarezza).
Negli ambienti domestici la frequenza di Schroeder si trova tra 100 e 250 Hz. Nei tipici ambienti da 20-30 metri quadri la frequenza di Schroeder si attesta a 200-250 Hz e la riproduzione delle basse frequenze è fortemente condizionata dai modi normali. Nei teatri e negli auditori la frequenza di Schroeder si trova due o tre ottave più in basso. In una sala da 10000 metri cubi a 30 Hz i modi normali sono già “non individuabili” e le frequenze basse si “sentono” molto bene. ...
"

Mi sfugge qualcosa? :?
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

Proverbio Arabo
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9152
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Isolamento-Assorbimento Made in Italy

#15 Messaggio da MarioBon »

Per quanto riguarda la frequenza di Schroeder la relazione riportata qui di seguito è sperimentale.
Immagine
T = t60 tiverberazione in secondi
V = volume in metri cubi
tra la banda di frequenza dove dominano i modi normali e la banda dove domina il calcolo statistico c'è una banda di transizione di una o due ottava. Nel mio programma (che è scritto a mio uso e consumo) considero un limite più alto di quello normalmente calcolato in letteratura. In sostanza invece di considerare l'inizio della banda di transizione il mio programma ne indica la fine.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
TeoMarini
Messaggi: 1070
Iscritto il: 25/01/2017, 17:16
Località: Roma

Re: Isolamento-Assorbimento Made in Italy

#16 Messaggio da TeoMarini »

Ho capito, Mario. Grazie!
;)
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

Proverbio Arabo
Avatar utente
TeoMarini
Messaggi: 1070
Iscritto il: 25/01/2017, 17:16
Località: Roma

Re: Isolamento-Assorbimento Made in Italy

#17 Messaggio da TeoMarini »

Io, nel mio impianto (disposto in un ambiente di poco più di 40 metri quadri/120 metri cubi), ho regolato Dirac in modo da avere una curva di risposta flat da 20 a 320 Hz, ossia fino alla frequenza di passa-alto del gruppo dei medio-alti delle GR Delta 4 R9.
Della serie "In medio stat virtus" :D
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

Proverbio Arabo
Avatar utente
TeoMarini
Messaggi: 1070
Iscritto il: 25/01/2017, 17:16
Località: Roma

Re: Isolamento-Assorbimento Made in Italy

#18 Messaggio da TeoMarini »

A proposito di onde stazionarie, questo programmino potrebbe essere utile...
http://www.sengpielaudio.com/calculator-roommodes.htm
https://www-sengpielaudio-com.translate ... x_tr_hl=it
Che ve ne pare?
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

Proverbio Arabo
ing.daniele
Messaggi: 531
Iscritto il: 04/02/2022, 13:19
Il mio Impianto: PRIMARIO:
Sorgente: UNISON CD DUE
Ampli: Unison UNICO 90
Diffusori: SF SONETTO VIII
Cavi potenza : VDH 352 (stagnati)
Località: Roma

Re: Isolamento-Assorbimento Made in Italy

#19 Messaggio da ing.daniele »

MarioBon ha scritto: 01/03/2022, 15:14 un ambiente è sabiniano quando il tempo di riverberazione si calcola con la relazione di Sabine.
Per essere sabiniano un ambiente deve avere fonoassorbimento moderato, omogeneo ed omogeneamente distribuito ed il campo deve essere perfettamente diffuso. In pratica il fonoassorbimento delle pareti deve essere ovunque lo stesso.
Se una parete è molto più fonoassorbente delle altre l'ambiente non è sabiniano e il campo non è perfettamente diffuso quindi la relazione di Sabine non vale più.
In pratica il fonoassorbimento del pannello viene calcolato applicando una relazione che non è valida quando è presente il pannello assorbente.
Nella prassi i conti si fanno facendo finta che funzionino accettando degli errori che sono tanto maggiori quanto più ci si allontana dalle ipotesi.
Dott. Bon,

Distaccare un pannello fonoassorbente dalla parete ( es. 5cm) può avere un affetto benefico ai fini dell’assorbimento delle basse/basissime frequenze?
Come si può calcolare tale spazio da lasciare tra parete e pannello?

Grazie

D.P
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9152
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Isolamento-Assorbimento Made in Italy

#20 Messaggio da MarioBon »

Lo spazio lasciato dietro ad un pannello ne aumenta il fonoassorbimento in corrispondenza alla frequenza la cui lunghezza d'onda è pari a un quarto della distanza tra il muro e metà dello spessore del pannello. In pratica si ottiene un picco di assorbimento. Lo spazio dietro al pannello non deve essere troppo diverso da metà dello spessore del pannello stesso.

Questo in base al principio secondo cui conviene rallentare la velocità dell'aria dove questa è massima.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti