Carlo ha scritto: ↑18/05/2022, 23:12
Mi sembra di aver letto che l'incremento del rumore è provocato da un errore matematico del codec
Un vero peccato che passato un certo periodo moltissime immagini dei thread scompaiano nel nulla
Ma non esiste una piattaforma per preservare le immagini ? in molti thread ne mancano molte su cose interessanti
La codifica in Mp3 si basa sull'eliminazione di alcune componenti del segnale la cui incidenza,
con l'apporto della psicoacustica, verte a non farne percepire le differenze.
Questo prezzo si paga in termini di risoluzione complessiva, anche con errori matematici del codec.
Tutto questo avviene con i migliori codec e con la minore compressione utilizzata (320 kb/sec) tuttavia, anche se per curiosare facciamo test, non significa che tale formato sia la scelta migliore su cui puntare.
Io sono sempre stato un fautore dell'alta risoluzione, ne riconosco i benefici...magari non per tutti i generi...ma su alcuni generi si. (specifico subito che l'alta risoluzione trova benefici sulle registrazioni ad alta dinamica e per l'impiego di filtri digitali meno aggressivi)
A dire il vero evito perfino il formato generico a 44.1khz visto che i DAC fanno a pugni con i filtri digitali ad alta pendenza.
La differenza tra Mp3 a 320 kb/sec e CD
non si avverte nelle registrazioni a medio/basso fattore di cresta (poichè il minimo Rms registrato cozza con il rumore introdotto dalla codifica)
Nelle registrazioni ad elevata dinamica, e con SPL importanti, ci sono anche i presupposti per poterle considerare differenze "potenzialmente udibili" (come da prima finestra)
Tutto questo da testare singolarmente con i vari brani e, soprattutto, con il tipo di codec utilizzato poichè NON si ottengono gli stessi risultati.
Esistono codec che, nonostante la medesima codifica utilizzata, producono evidenti differenze alle misure...riducendo perfino le capacità stesse di "impercettibilità" del 320 kb/sec.
Stando alle mie esperienze ho notato una cosa: il 320 kb/sec, se confrontato nell'immediato, lascia pochi spazi a quelle che possiamo considerare differenze facilmente udibili...anzi...mi sembra davvero difficile poterle discernere (mi riferisco al nudo e crudo confronto con il formato CD) tuttavia, ho avuto l'impressione che a lungo termine tale codifica produca una maggiore fatica d'ascolto visto che spesso mi ha lasciato un "retrogusto finale" peggiore.
Magari a lungo termine nel cervello subentra altro, tipo la presenza di piccoli artefatti e/o lo stesso lavoro di psicoacustica che da una parte maschera la differenza e dall'altra tende ad affaticare.
p.s per i siti di upload delle immagini ne abbiamo provati molti, purtroppo essendo Free si paga lo scotto di vedersi svanire le immagini...e non sai quanto mi scoccia, visto che per caricarle ci si perde tempo.