Amplificatori caldi e freddi

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organist
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Amplificatori caldi e freddi

#1 Messaggio da organist »

Buondi.
Ci sono delle caratteristiche elettriche tali da rendere un amplificatore dal suono caldo o freddo, a prescindere dall'uso delle valvole o meno?
Spesso si parla di alcuni amplificatori allo stato solido come dal suono molto caldo; mi viene da pensare che certa eufonicita sia quindi ottenibile a prescindere dall'uso dei tubi.
Cosa si intende in elettroacustica per suono caldo?
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TomCapraro
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Re: Amplificatori caldi e freddi

#2 Messaggio da TomCapraro »

organist ha scritto:Buondi.
Ci sono delle caratteristiche elettriche tali da rendere un amplificatore dal suono caldo o freddo, a prescindere dall'uso delle valvole o meno?
Spesso si parla di alcuni amplificatori allo stato solido come dal suono molto caldo; mi viene da pensare che certa eufonicita sia quindi ottenibile a prescindere dall'uso dei tubi.
Cosa si intende in elettroacustica per suono caldo?
Si, semplicemente l'equilibrio tonale in relazione al suono diretto.
Il suono caldo scaturisce da una prevalenza della parte bassa-mediobassa dello spettro in frequenza, rispetto quella media-medioalta-alta.
Se le gamme si invertono scaturisce un suono con minor calore ("freddo")
p.s questo a prescindere da eventuale distorsione di seconda armonica, che in parte eufonicizza pure.
saluti, Tom
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