Buondi.
Ci sono delle caratteristiche elettriche tali da rendere un amplificatore dal suono caldo o freddo, a prescindere dall'uso delle valvole o meno?
Spesso si parla di alcuni amplificatori allo stato solido come dal suono molto caldo; mi viene da pensare che certa eufonicita sia quindi ottenibile a prescindere dall'uso dei tubi.
Cosa si intende in elettroacustica per suono caldo?
Amplificatori caldi e freddi
- organist
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Re: Amplificatori caldi e freddi
Si, semplicemente l'equilibrio tonale in relazione al suono diretto.organist ha scritto:Buondi.
Ci sono delle caratteristiche elettriche tali da rendere un amplificatore dal suono caldo o freddo, a prescindere dall'uso delle valvole o meno?
Spesso si parla di alcuni amplificatori allo stato solido come dal suono molto caldo; mi viene da pensare che certa eufonicita sia quindi ottenibile a prescindere dall'uso dei tubi.
Cosa si intende in elettroacustica per suono caldo?
Il suono caldo scaturisce da una prevalenza della parte bassa-mediobassa dello spettro in frequenza, rispetto quella media-medioalta-alta.
Se le gamme si invertono scaturisce un suono con minor calore ("freddo")
p.s questo a prescindere da eventuale distorsione di seconda armonica, che in parte eufonicizza pure.
saluti, Tom
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