Crossover KLH-1

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enziano
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Crossover KLH-1

#1 Messaggio da enziano »

Salve,
sono in possesso dei diffusori americani "vintage" KLH-1, all'epoca rinomati, che sono ancora in ottime condizioni, tra l'altro hanno il foam in gomma e quindi molto longevi.

Molto tempo fa (da giovane) avevo smontato il crossover per fare il bi-amping, tirando fuori i componenti e sostituendoli con altri di miglior pregio (condensatori in polipropilene, bobine litz), costruendo un box esterno, rifacendo tutti i collegamenti. Il sistema ha funzionato bene o almeno cosi mi è sembrato fino a quando ho trovato in rete lo schema delle casse (che allego).
[https://img.mondoforum.com/2124imgT2OCPIVPX6.png]
Immagine
Mi è venuto un dubbio sulla linea dei woofers, collegati in serie tra loro, ma in controfase rispetto a tweeter e midrange(red sul positivo). Inoltre ho notato che i componenti sono in serie sul polo negativo e non su quello negativo. Sono esatte queste mie considerazioni da neofita?

In ultimo, chiederei a qualche animo generoso di ridisegnare lo schema (corretto) per fare la biamplificazione.

Grazie.
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MarioBon
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Re: Crossover KLH-1

#2 Messaggio da MarioBon »

per prima cosa ridisegnamo lo schema in modo più conforme alle conoscenze validate:
Immagine

Spostare una impedenza lungo la stessa maglia non deve comportare alcuna variazione al funzionamento del circuito.
Le bobine in filo Litz devono essere sostituire con bobine in filo solid core di sezione equivalente. Il filo Litz in banda audio produce distorsione per intermodulazione a causa delle forze tra i fili. Fa tanto figo ma è oggettivamente un errore.

Mancano le componenti resistive delle bobine che sono importanti (specie quella da 5 mH in serie al Woofer).
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Re: Crossover KLH-1

#3 Messaggio da MarioBon »

per biamplificare lo schema è il seguente dove ogni via è stata separata.
Immagine
Rispetta le polarità come da originale.
E' normale in un tre vie, che il woofer sia in controfase.
Scegli quali vie connettere in parallelo:

ampli 1 => woofer // medio
ampli 2 => Tweeter

oppure

ampli 1 => woofer
ampli 2 => medio // Tweeter

Tieni conto che il diffusore non è nato per essere multiamplificato.
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Re: Crossover KLH-1

#4 Messaggio da enziano »

Grazie per la risposta.
Allora posso spostare i componenti, in serie, sulla linea positiva? non cambia niente?
Dovrei, quindi, sostituire la bobina di 5 mh a filo Litz con una normale avvolta su nucleo o in aria libera?
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Re: Crossover KLH-1

#5 Messaggio da MarioBon »

enziano ha scritto: 27/06/2022, 16:29 Grazie per la risposta.
Allora posso spostare i componenti, in serie, sulla linea positiva? non cambia niente?
Dovrei, quindi, sostituire la bobina di 5 mh a filo Litz con una normale avvolta su nucleo o in aria libera?
non cambia nulla.
Per quanto riguarda la bobina da 5 mH il fatto che possa essere in aria o con nucleo dipende dal valore della resistenza in continua. Se è nell'ordine di 0.8-1 Ohm si può realizzare con nucleo di polveri di ferro a bassa permeabilità. Trattandosi di un cross-over un po' datato è probabile che la componente continua sia anche superiore. E' importante rispettarne il valore.
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Re: Crossover KLH-1

#6 Messaggio da Coltr@ne »

MarioBon ha scritto: 27/06/2022, 15:18 per prima cosa ridisegnamo lo schema in modo più conforme alle conoscenze validate:
In originale i componenti sono tutti sul meno, perchè?
Il motivo che li hai messi sul positivo?
Scusa l'ovvietà è solo per mettere tutti i puntini sulle i :geek:
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
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Re: Crossover KLH-1

#7 Messaggio da enziano »

Coltr@ne ha scritto: 28/06/2022, 20:30 In originale i componenti sono tutti sul meno, perchè?
Il motivo che li hai messi sul positivo?
In effetti è una domanda che mi sono posto anch'io (partendo dal presupposto del progettista dello schema originale).
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Re: Crossover KLH-1

#8 Messaggio da Coltr@ne »

Lo faceva anche Stewart Tyler di Proac, ma credo fossero questioni di lana caprina, per questo chiedevo a Mario, uomo tutto di un pezzo coi calcagni ben stabili a terra. :mrgreen:
Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.
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Re: Crossover KLH-1

#9 Messaggio da MarioBon »

l'unico motivo plausibile per spostare i componenti lungo una maglia è per ottenere un migliore lay out per un circuito stampato.

Invito a leggere qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Leggi_di_Kirchhoff

la Legge di Kirchhoff alle maglie (o alle tensioni) dice che la somma delle tensioni (generatori o cadute) lungo la stessa maglia è nulla.
dato che la somma gode della proprietà commutativa alterare l'ordine delle cadute (o dei generatori) lungo la stessa maglia non ha alcun effetto.
Mi spiego meglio non deve avere nessun effetto perché se cambia qualche cosa, significa che si sta sbagliando qualche cosa.
Le due leggi di Kirchhoff (ai nodi ed alle maglie) consentono di risolvere i circuiti e sono state formulate nel 1845.
Funzionano 123 anni ed hanno permesso di realizzare tutto quello che ci circonda (con la precisione di parti per milione).
La loro validità è limitata dalla dimensione del circuito: quando la dimensione del circuito è paragonabile alla lunghezza d'onda dei segnali non sono più valide.
Possiamo tranquillamente ritenere che restino valide per cross-over che occupano qualche centinaio di metri quadri.

Vi racconto un aneddoto:
un giorno fui interpellato per risolvere un mistero:
Ogni volta che veniva cambiato il cavo tra altoparlanti e amplificatore il suono cambiava in modo udibile.
Affinché la valutazione non fosse "inquinata" dalle resistenze di contatto il cavo veniva di volta in volta saldato al circuito stampato dell'amplificatore.
Questa saldatura veniva fatta con un saldatore da grondaie (perchè il cavo era "grosso").
Perchè il suono cambiava?
ad ogni saldature la temperatura alterava il valore dei componenti ed in particolare della coppia dei transistor di ingresso (molto delicati) che sono a contatto dell'uscita attraverso una resistenza del loop di retroazione.
In pratica ad ogni saldatura l'amplificatore era "diverso".

Spesso si fanno prove saldando e risaldando componenti che si alterano con la temperatura. Questo capita anche a chi fa le prove con i cross-over.
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