Pagina 1 di 2

Che risoluzione dovrebbe avere uno strumento di misura

Inviato: 22/10/2022, 18:50
da AntoninoLeone
Per essere certi che sotto una certa soglia non si riesca a sentire alcuna differenza ?

Re: Che risoluzione dovrebbe avere uno strumento di misura

Inviato: 24/10/2022, 8:27
da TomCapraro
Per abbreviare (molto)

Sotto i -100dB è grasso che cola.

Re: Che risoluzione dovrebbe avere uno strumento di misura

Inviato: 24/10/2022, 11:18
da AntoninoLeone
TomCapraro ha scritto: 24/10/2022, 8:27 Per abbreviare (molto)

Sotto i -100dB è grasso che cola.
Ciao Tom allora perchè apparecchi che misurano -105 vengono dati come cattivi rispetto a quelli che misurano -140 ? :roll:

Re: Che risoluzione dovrebbe avere uno strumento di misura

Inviato: 24/10/2022, 14:48
da TomCapraro
AntoninoLeone ha scritto: 24/10/2022, 11:18
Ciao Tom allora perchè apparecchi che misurano -105 vengono dati come cattivi rispetto a quelli che misurano -140 ? :roll:
-140dB è "meglio" di -105dB...ma anche -150dB è "meglio" di -140dB.
Teoricamente ogni valore inferiore di alterazione non lineare è da considerarsi come migliore, tuttavia, nella realtà che circoscrive le capacità uditive dell'uomo, non servono risoluzioni di misura così spinte poiché il nostro orecchio ha forti limitazioni rispetto uno strumento di misura.
L'esempio calza con il microscopio, capace di portare alla vista microbi e batteri la cui nostra capacità visiva ne è ben lontana.
Diciamo che basterebbe una buona lente d'ingrandimento in modo che possa risolvere cose che riusciamo a vedere a malapena.
A -70dB (peraltro con distorsioni di cattiva fama) già viene difficilissimo individuarle, motivo per il quale ho aggiunto altri 30dB di margine.
Lascia stare la retorica folcloristica e la corsa ai numeri, di questo passo uno strumento di misura costerà qualche centinaio di migliaio di euro senza necessità di riportare queste differenze minuscole alla luce delle nostre orecchie.

Re: Che risoluzione dovrebbe avere uno strumento di misura

Inviato: 28/10/2022, 23:44
da AntoninoLeone
Il rumore di fondo ambientale si può considerare distorsione aggiunta ?

Re: Che risoluzione dovrebbe avere uno strumento di misura

Inviato: 29/10/2022, 11:46
da alfredop
AntoninoLeone ha scritto: 28/10/2022, 23:44 Il rumore di fondo ambientale si può considerare distorsione aggiunta ?
Lo vedrei più come un segnale addizionale che inquina il segnale utile (il suono prodotto dai diffusori), per distorsione credo si intenda la differenza di segnale in uscita da un apparato rispetto ad un apparato ideale con comportamento lineare. Poiché l’apparato è non lineare la distorsione dipende dal segnale in ingresso, per cui può essere caratterizzata in vari modi.

Alfredo

Re: Che risoluzione dovrebbe avere uno strumento di misura

Inviato: 29/10/2022, 11:47
da TomCapraro
AntoninoLeone ha scritto: 28/10/2022, 23:44 Il rumore di fondo ambientale si può considerare distorsione aggiunta ?
Come avviene se venisse introdotto del rumore nel segnale, prende parte come una forma di "distorsione casuale" (non correlata, ma presente)
Alla fine rimane abbastanza tollerabile, ma con buone capacità mascheranti.
A tarda notte la maggiorparte ritiene che l'mpianto suoni con maggiore risoluzione, una delle principali cause è il maggiore silenzio...dunque l'assenza di rumore favorisce il microdettaglio.

Re: Che risoluzione dovrebbe avere uno strumento di misura

Inviato: 29/10/2022, 14:37
da MarioBon
AntoninoLeone ha scritto: 28/10/2022, 23:44 Il rumore di fondo ambientale si può considerare distorsione aggiunta ?
il rumore è un segnale casuale con valor medio nullo, valore RMS diverso da zero e la cui autocorrelazione dipende dalla banda passante (del rumore stesso). Il fattore di cresta di un rumore rosa gaussiano vale tipicamente 3.75 (quello della musica va da meno di 3 a 26 valori misurati).
Il disturbo, invece, è qualsiasi cosa che dà fastidio compreso il rumore).
Quindi il rumore è un disturbo ma non tutti i disturbi sono rumori. Le ventole dell'aria condizionata sono un disturbo non un rumore.
La distorsione non lineare è composta da righe spettrali presenti nella risposta che non sono presenti nello stimolo.
La presenza di rumore (o l'aggiunta di rumore) non modifica in modo significativo la distorsione del dispositivo (tranne casi particolari come il dithering di segnali digitali deboli o quando la sua ampiezza è paragonabile al segnale utile). In generale, riduce il rapporto segnale/rumore e questo, a sua volta, riduce la dinamica ed aumenta il mascheramento (difficoltà nel distinguere, per esempio, la riverberazione contenuta nella registrazione).

Il rumore ambientale è di gran lunga il rumore più intenso (anche quando è "basso").
Quindi la prima cosa da fare è ridurre l'SPL del rumore ambientale (che in un ambiente domestico in città vale da 35 a 45 dB e di notte in aperta campagna può scendere sotto i 20 dB).
Considerato che un ascolto ad un SPL di 100 dB nel punto di ascolto è già bello forte, togli il rumore e vedi quanto ti resta. Se ci sono 60 dB di dinamica è grasso che cola.

Re: Che risoluzione dovrebbe avere uno strumento di misura

Inviato: 31/10/2022, 13:53
da AntoninoLeone
merci beaucoup

Re: Che risoluzione dovrebbe avere uno strumento di misura

Inviato: 24/01/2023, 19:56
da ing.daniele
TomCapraro ha scritto: 24/10/2022, 8:27 Per abbreviare (molto)

Sotto i -100dB è grasso che cola.
Amor dice che il suo arriva a -125db