Capire la qualità del Master

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ing.daniele
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Capire la qualità del Master

#1 Messaggio da ing.daniele »

Buonasera,
Esiste un modo per capire in che qualità è stato realizzato il master di un file di musica liquida, onde evitare di acquistare spiacevoli upsampling ?

Capire inoltre se è un PCM NATIVO o un DSD NATIVO.

Perché mi sembra sciocco sprecare i soldi per qualcosa che nasce a 96 Khz e acquistarlo magari a 384.

Mi pare di aver capito che Tom sia dell’idea di non salire oltre i 96 kHz , ma vorrei proprio capire come si può definire la qualità dell’originale, sia in profondità sia in velocità di campionamento.

Ovviamente sul sito native DSD il 95% dei file sono DSD nativo, ovviamente altrimenti il nome stesso del sito sarebbe un abuso di notazione, ma come capire se quel file è nato a 128 O A 256?
Che poi l’ultima volta che ho letto un articolo parlava del fatto che con le tecnologie degli studi di registrazione di oggi i file DSD per essere mixati e masterizzati devono essere per forza convertiti in PCM per poi essere ultimati in DSD….

D.P.
Ultima modifica di ing.daniele il 20/01/2023, 17:49, modificato 2 volte in totale.
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TeoMarini
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Re: Capire la qualità del Master

#2 Messaggio da TeoMarini »

Bellissima domanda!!!
Resto sintonizzato... ;)
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

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TomCapraro
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Re: Capire la qualità del Master

#3 Messaggio da TomCapraro »

ing.daniele ha scritto: 20/01/2023, 17:30 Buonasera,
Esiste un modo per capire in che qualità è stato realizzato il master di un file di musica liquida, onde evitare di acquistare spiacevoli upsampling ?

Capire inoltre se è un PCM NATIVO o un DSD NATIVO.

Perché mi sembra sciocco sprecare i soldi per qualcosa che nasce a 96 Khz e acquistarlo magari a 384.

Mi pare di aver capito che Tom sia dell’idea di non salire oltre i 96 kHz , ma vorrei proprio capire come si può definire la qualità dell’originale, sia in profondità sia in velocità di campionamento.

Ovviamente sul sito native DSD il 95% dei file sono DSD nativo, ovviamente altrimenti il nome stesso del sito sarebbe un abuso di notazione, ma come capire se quel file è nato a 128 O A 256?
Che poi l’ultima volta che ho letto un articolo parlava del fatto che con le tecnologie degli studi di registrazione di oggi i file DSD per essere mixati e masterizzati devono essere per forza convertiti in PCM per poi essere ultimati in DSD….

D.P.

Salve, per il formato PCM bisogna analizzare il file musicale tramite lo spettrogramma.
Se il file analizzato deriva da un upsampling (o oversampling) nello spettrogramma si nota un gradino tra il rumore e la parte attiva degli armonici in gamma altissima.
Nel DSD basta inserire il file nel lettore e riprodurlo, poi con un analizzatore di spettro (con larghezza di banda sufficiente a vederlo) analizzare il rumore che, nel DSD, ha una particolare caratteristica di elevarsi fino a circa -100 dB.
Non sono un grande fan del DSD visto che con il PCM 24/96 khz, se ben registrato, si potrebbe ottenere tutto.
I super files a frequenze di campionamento molto elevata (192, 384...ect...) servono soltanto per spendere soldi inutilmente e occupare uno spazio negli hard disk enorme.
saluti, Tom
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Re: Capire la qualità del Master

#4 Messaggio da ing.daniele »

TomCapraro ha scritto: 20/01/2023, 18:49
Salve, per il formato PCM bisogna analizzare il file musicale tramite lo spettrogramma.
Se il file analizzato deriva da un upsampling (o oversampling) nello spettrogramma si nota un gradino tra il rumore e la parte attiva degli armonici in gamma altissima.
Nel DSD basta inserire il file nel lettore e riprodurlo, poi con un analizzatore di spettro (con larghezza di banda sufficiente a vederlo) analizzare il rumore che, nel DSD, ha una particolare caratteristica di elevarsi fino a circa -100 dB.
Non sono un grande fan del DSD visto che con il PCM 24/96 khz, se ben registrato, si potrebbe ottenere tutto.
I super files a frequenze di campionamento molto elevata (192, 384...ect...) servono soltanto per spendere soldi inutilmente e occupare uno spazio negli hard disk enorme.
Per cui a monte, prima di completare l’acquisto non posso sapere se sto comprando qualcosa di errato o meno.

Nel caso invece di downsampling ? Cioè registrato a 24/192 ma acquistato a 24/96, in termini di perdita ci può essere qualcosa ?
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Re: Capire la qualità del Master

#5 Messaggio da ing.daniele »

A priori e a posteri io utilizzavo questo sul mio Windows, molto semplice come utility

https://losslessaudiochecker.com/
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Re: Capire la qualità del Master

#6 Messaggio da TomCapraro »

ing.daniele ha scritto: 20/01/2023, 18:54
Per cui a monte, prima di completare l’acquisto non posso sapere se sto comprando qualcosa di errato o meno.

Nel caso invece di downsampling ? Cioè registrato a 24/192 ma acquistato a 24/96, in termini di perdita ci può essere qualcosa ?
Prima di acquistare non puoi saperlo...però qui abbiamo sollevato (raramente, ma qualche volta) qualche reclamo con qualche file acquistato per alta risoluzione che poi non lo era.
Ci hanno rimborsato scusandosi per l'accaduto.

Il downsampling da 192 khz a 96 khz non comporta (realmente) una perdita di "dati udibili"
saluti, Tom
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Re: Capire la qualità del Master

#7 Messaggio da TomCapraro »

Nemmeno il rumore causato dal noise-shaping del DSD rientra nei canoni di ubililità (nel DSD 64 già oltre i 23 khz)...però...quel rumore ad alta frequenza (a quel livello) potrebbe generare intermodulazione.
saluti, Tom
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Re: Capire la qualità del Master

#8 Messaggio da ing.daniele »

TomCapraro ha scritto: 20/01/2023, 19:08 qualche reclamo con qualche file acquistato per alta risoluzione che poi non lo era.
Ci hanno rimborsato scusandosi per l'accaduto.

Il downsampling da 192 khz a 96 khz non comporta (realmente) una perdita di "dati udibili"
Apprezzo molto le produzioni di Velut Luna che escono :
- o su cd
- o 24/88.2

Per cui le possibilità di errore sono minime :D
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Re: Capire la qualità del Master

#9 Messaggio da ing.daniele »

TomCapraro ha scritto: 20/01/2023, 19:11 Nemmeno il rumore causato dal noise-shaping del DSD rientra nei canoni di ubililità (nel DSD 64 già oltre i 23 khz)...però...quel rumore ad alta frequenza (a quel livello) potrebbe generare intermodulazione.
E allora perché c’è gente che preferisce il DSD al PCM? Ovviamente il PCM dovrebbe essere privo del rumore di fondo ?
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Re: Capire la qualità del Master

#10 Messaggio da TomCapraro »

ing.daniele ha scritto: 20/01/2023, 19:54
TomCapraro ha scritto: 20/01/2023, 19:11 Nemmeno il rumore causato dal noise-shaping del DSD rientra nei canoni di ubililità (nel DSD 64 già oltre i 23 khz)...però...quel rumore ad alta frequenza (a quel livello) potrebbe generare intermodulazione.
E allora perché c’è gente che preferisce il DSD al PCM? Ovviamente il PCM dovrebbe essere privo del rumore di fondo ?
La diversità si manifesta più per la sorgente (filtraggio digitale intrinsecamente diverso) che per il formato....anzi...se esistessero filtri digitali ben fatti, pure il 16 bit 44.1 kHz basterebbe.
A livello di rumorosità di fondo non si sente su entrambi i formati.
saluti, Tom
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