Audio_Italia

Buonasera,
Per chi dispone di diffusori con ingresso idoneo per bi-amping
È meglio realizzare dei ponticelli con cavo o lasciare le staffette fornite con i diffusori?

D.P.

Per me è indifferente, poi preferisco i ponticelli perché più comodi.
Comunque i ponticelli hanno una sezione adeguata e fanno contatto meglio che due cavi in un morsetto

carlochiarelli ha scritto: ↑24/01/2023, 19:06 Per me è indifferente, poi preferisco i ponticelli perché più comodi.
Comunque i ponticelli hanno una sezione adeguata e fanno contatto meglio che due cavi in un morsetto

Infatti credo che l’unica questione da prendere in considerazione siano le resistenze dei connettori, come ci insegna Bon.
Vorrei capire se le staffette possono essere soggette a ossidazione o comunque fenomeni che possono peggiorare la qualità del segnale.



I cavi li ho collegato su LF

quasi sempre le barrette sono placcate in oro che non si ossida. se si dovessero ossidare vanno pulite.

MarioBon ha scritto: ↑25/01/2023, 14:27 quasi sempre le barrette sono placcate in oro che non si ossida. se si dovessero ossidare vanno pulite.

Da questo suppongo che sconsiglia l’uso dei ponticelli in filo, sia esso spellato che con forcella ….

Per minimizzare le resistenze di contatto si può spellare un pezzo di cavo sufficientemente lungo da passare su entrambi i connettori (mi pare già fosse stato consigliato su questo forum). Se si usano cavi non terminati non vedo motivi per non adottare questo approccio.

I ponticelli dei diffusori economici (ricordo un paio di B&W 602S2) sono in ottone e non rame placcato oro... in tal caso uno spezzone di cavo in rame forse è comunque meglio.

Va detto che parliamo di differenze molto piccole a fronte delle quali l'audiofilo puntualmente ha apparizioni mistiche, però proprio per prevenire "a monte" discussioni e dubbi... visto che costa poco o nulla si può fare

Trovo invece abbia poco senso spendere fino a più di cento euro per un paio di ponticelli terminati come si vedono in commercio.

ing.daniele ha scritto: ↑25/01/2023, 15:55

MarioBon ha scritto: ↑25/01/2023, 14:27 quasi sempre le barrette sono placcate in oro che non si ossida. se si dovessero ossidare vanno pulite.

Da questo suppongo che sconsiglia l’uso dei ponticelli in filo, sia esso spellato che con forcella ….

Il filo spellato va stagnato. La cosa migliore è togliere al cavo qualche centimetro di guaina e farlo passare attraverso i connettori sostituendo così il ponticello senza interruzioni. In questo modo la resistenza di contatto è minima. In sostanza quello che ha appena scritto Interference.

per i ponticelli ragazzi trovo veramente assurdo utilizzare il rame come metallo.è uno dei metalli nobili di ottima conducibilita forse il piu economico ma ossida a morire.e di conseguenza a lungo andare si isola. opterei per ponticelli di acciaio armonico cromati.

Il filo (di rame) spellato va stagnato.