Regola AUREA del posizionamento dei diffusori

[ing.daniele]

Buonasera,
Al tempo di Vitruvio ancora non esistevano i diffusori, altrimenti li avrebbe studiati e schematizzati.
Bando agli storicismi, esiste una regola ( che non sia come quella dei 3/3 ) per capire non tanto la distanza da punto di ascolto ma l’inclinazione dei diffusori verso il punto di ascolto ?
Cioè l’angolo (positivo o negativo) che si crea tra la perpendicolare al punto di ascolto e l’inclinazione necessaria?



Ho trovato questo in rete di Giussani , vale solo per i suoi diffusori o regola generica ?

Io ho A=210cm ed H 270

Ovviamente le scritte in rosso le ho aggiunte io per capire meglio .
Cioè sarebbe meglio far dipendere A ed H da alfa e beta o viceversa ?

D.P

[MarioBon]

l'apparato uditivo risolve due sorgenti (reali o virtuali) sul piano orizzontale se sono separate di almeno sei gradi. Se il punto di ascolto è più lontano rispetto alla distanza tra i due diffusori si risolvono poche sorgenti. Se la distanza di ascolto è minore della distanza tra i diffusori se ne risolvono di più. Basta fare un disegno e usare un gognometro. Tanto per fare un esempio se i diffusori ed il punto di ascolto corrispondono ai vertici di un triangolo equilatero si possono risolvere dieci sorgenti.
Quando il punto di ascolto è vicino conviene orientare i diffusori verso il punto di ascolto (per ricostruire il canale centrale). Personalmente preferisco allontanare il più possibile i diffusori e orientarli in modo che gli assi di propagazione si incrocino davanti al punto di ascolto. L'esperienza dice che questa configurazione aumenta la percezione della profondità.
Sul piano verticale due sorgenti si risolvono se sono separate di almeno otto gradi.

[ing.daniele]

l'apparato uditivo risolve due sorgenti

Perdoni l’ignoranza dott. Bon
Cosa intende per “risolvere”?

[MarioBon]

l'apparato uditivo risolve due sorgenti

Perdoni l’ignoranza dott. Bon
Cosa intende per “risolvere”?

risolvere = distinguere

Punta gli occhi sulla prima sorgente, fissa la direzione 1
Punta gli occhi sulla seconda sorgente, fissa la direzione 2
Se l'angolo tra le due direzioni è almeno di 6 gradi (o più) le sorgenti appaiono distinguibili o separate o risolte.
Se l'angolo tra le due direzioni è meno di 6 gradi le sorgenti appaiono sovrapposte.

Ne segue che con gruppi musicali formati da molti elementi è opportuno allontanare i diffusori dx ed sx e avvicinare il punto di ascolto.

[ing.daniele]

Una tv 55” posizionata nel mezzo dei diffusori, con il bordo superiore 30 cm più alto dell’asse dei tweeter, potrebbe essere un problema ?

[ing.daniele]

Ne segue che con gruppi musicali formati da molti elementi è opportuno allontanare i diffusori dx ed sx e avvicinare il punto di ascolto.

Per cui in questo caso la regola del H>A decade ?

[ing.daniele]

Tanto per fare un esempio se i diffusori ed il punto di ascolto corrispondono ai vertici di un triangolo equilatero si possono risolvere dieci sorgenti.

Vale la regola del più sorgenti risolvo è meglio è ?

[MarioBon]

Ne segue che con gruppi musicali formati da molti elementi è opportuno allontanare i diffusori dx ed sx e avvicinare il punto di ascolto.

Per cui in questo caso la regola del H>A decade ?

c'è questa regola? non lo sapevo. Se non è incisa come undicesimo comandamento nelle Sacre Tavole credo si possa derogare.

[MarioBon]

Tanto per fare un esempio se i diffusori ed il punto di ascolto corrispondono ai vertici di un triangolo equilatero si possono risolvere dieci sorgenti.

Vale la regola del più sorgenti risolvo è meglio è ?

in alternativa meno ne risolvo e più si confondono. Non c'è un solo modo di ascoltare.

[MarioBon]

Una tv 55” posizionata nel mezzo dei diffusori, con il bordo superiore 30 cm più alto dell’asse dei tweeter, potrebbe essere un problema ?

un 55" impone una distanza minima (per una visione corretta) che potrebbe essere superiore a quella ottimale per i diffusori.