La solita italietta

Messaggio
Autore
Svarione
Messaggi: 1276
Iscritto il: 18/05/2019, 16:34
Il mio Impianto: K.heresy,audion silver night 300b,cdi naim
In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek
Iix con testina wos 100

La solita italietta

#1 Messaggio da Svarione »

Si del solito italiota.

Il tread è questo:
http://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/v ... f=5&t=9689

Un forumista con 23 (ventitré) post??

Si, che scrive servendo su un piatto d’argento al padrone di casa l’opportunità di screditare in un colpo solo la rivista suono, i galactron e l’Italia intera.

Mah.

Ma prendiamolo per buono, e sviamo un po’ il discorso dal tread delle misure facili che diventa pesante.

e sentite come il sig. Calabrese risolve il problema di un mk160 brucia finali.

“Alla Galactron mancava un ingrediente fondamentale: la Progettazione...
Gli schemi -infatti- erano presi pari pari dagli Application Notes delle aziende che producevano integrati e transistor.

Il design era strepitoso: ma solo quello...

Gli anni hanno dimostrato che anche la qualità di materiali e finiture era discutibile (vedi la ruggine... che imperversa).

Adatti agli audiofili-arredatori, che non sono pochi.”


Più luoghi comuni non ci poteva mettere.

Volete sapere la storia?
Quella vera? La trovate qui

https://www.galactronaudio.com/la-storia/

Vi faccio osservare che nel 1966 non esistevano le riviste
che la prima fiera il sim si svolse nel 1971
che Giussani inizia a lavorare nel 72 per suono come impiegato e che gli mancavano due esami e la tesi per laurearsi in ingegneria meccanica,
eppercui Quando inizia a lavorare Giussani, galactron era già un’azienda ben avviata, e lui un impiegatuzzo amico di binari, quello si, ed a lui deve l’assunzione prima e la carriera in suono poi.

Ci siamo?

Ma fosse solo quello, i galactron erano costruiti a norme mil, a mano,in un ristretto numero e i transistor erano la tecnologia più moderna disponibile all’epoca, guardate che i laureati in ingegneria elettrotecnica manco li conoscevano o li avevano studiati nel 1960.

Quindi?? I fondatori di galactron erano dei precursori nel 1966, Erano innovativi e lui scrive copiature di application notes di aziende di integrati e transistor. :lol:

Ripeto

Era il 1966!!!

Infatti ricordano in galactron:

“Eppure, per quell’epoca, le realizzazioni Galactron erano decisamente innovative: l’uso di transistor al silicio, il rispetto delle norme MIL e, soprattutto, l’idea che un amplificatore dovesse essere un oggetto costruito in base alle esigenze dell’utente, con tanti ingressi uguali ed un commutatore di equalizzazione, proiettavano questi prodotti in un futuro impensabile allora per la miope mentalità degli addetti ai lavori.”

Poi parla di ruggine, ma si sta parlando di ampli sa di quanti anni fa?? Tenuti come?
Il mk160 era un finalone presentato alla prima edizione, prima sottolineo, del sim del 1971!!
La fiera per antonomasia.
Aveva 200 watt per canale!
e funzionava anche in quadrifonia se non ricordo male :mrgreen:

Francescovadala ,non venire qua, si lamenta , e continua imperterrito, :D

“Ok...ma come mai le riviste di allora ne parlavano bene? Misure comprese...invogliavano all'acquisto del fu bidone!!!!”

E qui viene la perla, la risposta calabrese anche diffamante:

“Erano tutti "amici degli amici"...

Loiodice, l'autore del design, era amico di Renato Giussani, che era comproprietario del Gruppo Suono (Suono e Stereoplay).

Solita italietta.”


noooooo.

La galactron Nel 1980 cessò ogni produzione e nel 1984 fu decretato definitivamente il fallimento dell’azienda.

Lojodice Gianmaria si chiamava non Loiodice

Suono è nata nel 71, Giussani vi lavorò da impiegato dal 72 e si dimise come responsabile tecnico di Stereoplay nel 79, senza essere socio comproprietario di un bel niente.

Bisogna aspettare ancora due anni cioè la sua partecipazione nella fondazione di Technimedia per vederlo socio di qualcosa in campo audio,si perchè quella pubblicava AudioReview.

E siamo al 1981, ehhh

Ma galactron era chiusa già da un anno quindi non ricevette favoritismi di alcun tipo da suono, ne da Stereoplay ne da AudioReview.

Come controprova vi sarebbero tutte le prove della stampa specializzata internazionale, che non potevano essere tarocche,le esportazioni in vari paesi che dai non possono avvalorarare una sordità collettiva internazionale.

Per i bla bla di come sia stata chiusa la ditta che arrivò ad occupare decine di dipendenti, leggete il link della storia del galactron.

Vi sarebbe da spiegare che il finale Pioneers spec 2 suonava con degli alti trapananti e un basso sfrenato, ben diverso dal suono del mk160, però qui sono bla bla.
ing.daniele
Messaggi: 535
Iscritto il: 04/02/2022, 13:19
Il mio Impianto: PRIMARIO:
Sorgente: UNISON CD DUE
Ampli: Unison UNICO 90
Diffusori: SF SONETTO VIII
Cavi potenza : VDH 352 (stagnati)
Località: Roma

Re: La solita italietta

#2 Messaggio da ing.daniele »

Svarione ha scritto: 30/01/2023, 16:51 Si del solito italiota.

Non conosco questo Calabrese di persona, mi limito a leggere saltuariamente ció che viene riportato.
Mi sembra una persona piena di se e delle sue conoscenze, gestisce in autonomia un forum (è già qui si capisce l’egocentrismo, non avendo altri amministratori nessuni può contraddirlo) dove chi è iscritto funziona come quando si va dal dottore.
Se il medico fa quello che dico io allora è bravo, altrimenti cambio medico (ma dovrei chiedermi se dovrei cambiare testa).
Da un mio punto di vista il suo forum potrebbe anche chiudere viste le idiozie che scrive.
Svarione
Messaggi: 1276
Iscritto il: 18/05/2019, 16:34
Il mio Impianto: K.heresy,audion silver night 300b,cdi naim
In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek
Iix con testina wos 100

Re: La solita italietta

#3 Messaggio da Svarione »

Figurati che l’mk160 fu presentato al primo sim del 1971!!

Giussani iniziò a lavorare nel gruppo suono nel 1972.

Va beh
Avatar utente
NomeUtente
Messaggi: 1461
Iscritto il: 02/09/2019, 19:16

Re: La solita italietta

#4 Messaggio da NomeUtente »

Si trovano in rete o da qualche altra parte gli schemi degli ampli di questa Galactron? Per poter verificare se sono scopiazzature di application notes.

Personalmente non ho mai visto un ampli Galactron.
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
Avatar utente
NomeUtente
Messaggi: 1461
Iscritto il: 02/09/2019, 19:16

Re: La solita italietta

#6 Messaggio da NomeUtente »

Grazie, enne.effe.
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
Avatar utente
TeoMarini
Messaggi: 1071
Iscritto il: 25/01/2017, 17:16
Località: Roma

Re: La solita italietta

#7 Messaggio da TeoMarini »

https://www.youtube.com/watch?v=J_KCtVD-HBc
https://www.galactronaudio.com/la-storia/
Gianmaria e Renato, R.I.P. :cry:
...e VIVA L'ITALIA, la mia, la nostra PATRIA!!!
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

Proverbio Arabo
Avatar utente
NomeUtente
Messaggi: 1461
Iscritto il: 02/09/2019, 19:16

Re: La solita italietta

#8 Messaggio da NomeUtente »

Grazie, Fabrizio. Grazie per l'aggiunta di info su Galactron.
Fabrizio Calabrese ha scritto: E poi... se andavano veramente così bene... perché la Galactron chiuse così presto, nonostante producesse tra i più begli apparecchi che mai si siano visti...
Anche io ho pensato una cosa simile.
Schema Galactron vs schema Nuova Elettronica n.63, da te postati: il primo ha data 1973, il secondo ha data 1978... potrei supporre che Nuova Elettronica abbia scopiazzato lo schema Galactron... pero' tu hai scritto di application notes da cui...
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
Svarione
Messaggi: 1276
Iscritto il: 18/05/2019, 16:34
Il mio Impianto: K.heresy,audion silver night 300b,cdi naim
In estate causa calore valvole preferisco un ampli rega brio, e systemdek
Iix con testina wos 100

Re: La solita italietta

#9 Messaggio da Svarione »

E qui emerge il solito limite caratteriale di calabrese

Ma perché vuole difendere l’indifendibile e mettere faccine e per far ciò cambia discorsi saltando di palo in frasca con paragoni da brivido.

Allora

1- giussani non ha mai e dico mai aiutato galactron per via della sua amicizia con lojodice
2- giussani non era socio del gruppo suono

Chiaro sig. Calabrese??

La sua è la solita diffamazione gratuita, anzi per farsi bello di quello che sa tutto per di più di persone scomparse.

Stia nelle cose che sa e parli di quello, meglio se fa riferimento ad altri perchè non sa nulla.
Ad esempio altra perla:
Lei domanda;

“E poi... se andavano veramente così bene... perché la Galactron chiuse così presto, nonostante producesse tra i più begli apparecchi che mai si siano visti...?”

Ma dovrebbe saperlo lei, visto che era il progettista di una ditta che chiuse ì battenti nonostante producesse i suoi diffusori.

Comunque delle sue cose non mi interessa, anche di lei, l’unica cosa che se uno googla galactron e la storia di galactron ritorna per forza indietro all’italia del 1966.

Erano anni in cui le applicazioni dei transistor erano una novità assoluta, e non si poteva scopiazzare come fa lei a destra e a manca i lavori e gli studi altrui per il semplice motivo che non ve ne erano, non vi era internet, e bisognava andare come faceva lei in biblioteca in inghilterra a fare fotocopie.

Poi che lei si faccia grosso come un rospo denunciando collusioni fra due persone scomparse e che pure non sono avvenute mi fastidia.
Avatar utente
mario061
Messaggi: 1810
Iscritto il: 02/12/2016, 17:46

Re: La solita italietta

#10 Messaggio da mario061 »

Application notes.... :lol:

Io non mi fido più di ciò che scrive il genio. Proprio per questo suo atteggiamento non volto a spiegare ma a denigrare per i propri interessi personali.

Ornai è chiaro da tempo, e chi non l'ha capito pazienza...
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti