Riassumendo, mi permetto di rimettere un minimo ordine.
Efficienza è sinonimo di rendimento!
Torniamo alle definizioni classiche che si possono trovare su un qualsiasi libro di fisica, non mi riferisco a teorie fantasiose, vero FC?
L'efficienza si definisce come rapporto fra la potenza acustica resa e la potenza elettrica fornita: essendo un rapporto fra potenze, quindi fra grandezze omogenee, l'efficienza è un numero adimensionale (un numero puro).
La potenza acustica si misura in Watt acustici, la potenza elettrica si misura in Watt elettrici.
Pochi fabbricanti dichiarano l'efficienza, nei fogli tecnici Ciare è identificata dal simbolo η° .
L'efficienza è un valore calcolato in base ai parametri dell'altoparlante, secondo la formula che segue (che è un'ottima approssimazione):
η° = 4π^2 * Fs^3 * Vas / c^3 * Qes (c è la velocità del suono)
Relazione fra Sensibilità ed Efficienza.
L'efficienza espressa secondo la definizione classica non fa riferimento ad alcun livello di potenza predefinito.
Per la potenza acustica il riferimento di 0 dB è stato stabilito a 10^(-12) Watt acustici, e 1 W acustico significa 120 dB.
In realtà la potenza acustica non si misura ma si calcola, ciò che si misura è la pressione acustica.
La misura si intende effettuata in un semispazio, cioè in 2π radianti, che ad 1 m significa la distribuzione di potenza su una superficie pari a 2π, equivalente a -8 dB.
Pertanto a 1 m una efficienza del 100% comporterebbe una sensibilità pari a 120 – 8 = 112 dB (nel caso di irradiazione non direzionale, quindi a frequenze basse).MarioBon ha scritto:in realtà la misura andrebbe fatta in campo libero e lontano dalla sorgente. Per quanto riguarda la sfera pulsante con 1 Watt elettrico in ingresso e il rendimento ideale del 100% si ottiene un SPL a un metro di 109.2 dB ovvero 3 dB in meno di quanto ottenuto su mezzo spazio. I decimali spesso vengono trascurati.
Si ha quindi:
Sensibilità in dB SPL = 112 + 10 log (efficienza)
Da questa formula di conversione si ricava che un altoparlante con efficienza pari al 100% ha sensibilità (a 1W/1m) pari a 112 dB (infatti log( 1 ) = 0).
Sulla base di questa conversione è divenuto di uso corrente in elettroacustica definire l'efficienza in dB, misurando la sensibilità a 1W/1m.
È ovvio che la sensibilità di un altoparlante è legata all'efficienza: maggiore è l'energia acustica emessa ( = più efficienza) maggiore è il livello sonoro ( = maggiore sensibilità), a parità di energia elettrica fornita.MarioBon ha scritto:Non è il rendimento ma la Reference Efficiency che è un SPL.
I due parametri però sono concettualmente diversi, e alla fine ci dicono due cose diverse, anche se correlate: l'efficienza ci dice quanta potenza elettrica viene convertita in energia sonora, quindi analogamente quanta energia elettrica si spreca, la sensibilità ci dice quanto suono si produce.
Quindi, fissati questi punti non negoziabili (si tratta di definizioni e la “logica” non c’entra), la discussione può proseguire in modo costruttivo senza, mi auguro, insulti da ambo le parti.