La compensione dell'impedenza dell'altoparlante

richieste, consigli, scambi di opinioni per chi realizza in proprio difusori acustici e altri dispositivi audio
Messaggio
Autore
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9153
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

La compensione dell'impedenza dell'altoparlante

#1 Messaggio da MarioBon »

Ci sono esempi di sistemi di altoparlanti che hanno utilizzato la compensazione per ottenere una impedenza se non costante almeno molto regolare.
Questo comporta un notevole vantaggio per l'amplificatore perchè qualsiasi amplificatore (a valcole o stato solido) lavora meglio su un carico resistivo.

La compensazione è stata usata nelle KEF 104/2 (provata su Stereoplay) e nel modello Nagra HP (provato da AR). La compensazione non è perfetta ma è efficace.
Immagine
Immagine

La Nagra compensa l'impedenza nelle prime ottave mentre la KEF compensa l'impedenza dei woofer, del medio e applica anche una compensazione al'ingresso del sistema.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9153
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: La compensione dell'impedenza dell'altoparlante

#2 Messaggio da MarioBon »

La compensazione della risonanza del sistema deve tenere conto del fatto che l'impedenza di un woofer cambia con la temperatura.
Immagine
Qui sopra si vede la misura di impedenza di un woofer a freddo e dopo un breve riscaldamento. Va tenuto conto che la temperatura di un altoparlante sale molto rapidamente nei primi minuti (e raggiunge e supera facilmente 100°).

A quale temperatura sono state fatte le misure mostrate nel post precedente?
A vederlo sembrerebbe che almeno la Nagra fosse stata misurata a freddo.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9153
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: La compensione dell'impedenza dell'altoparlante

#3 Messaggio da MarioBon »

Quando si pianifica di usare la compensazione si deve considerare:
- a quale frequenza operare la compensazione.
- le tolleranze di produzione degli altoparlanti,
- gli elementi passivi per realizzare la compensazione devono essere di buona qualità
- l'aumento dei costi
- il rapporto costi/benefici (la riproduzione aumenta in modo percepibile?).

Per tutti questi motivi la compensazione della impedenza non ha trovato una vasta applicazione nei prodotti industriali di serie mentre potrebbe essere applicata vantaggiosamente dagli autocostruttori e da chi produce piccole sarie. Non si può applicare una compensazione dell'impedenza senza fare qualche misura.

Non va sottovalutato un vantaggio. Quando si deve realizzare un filtro passa basso per un woffer a frequenza attorno a 200 Hz la presenza del picco di risonanza del woofer altera in modo non trascurabile la risposta in frequenza del filtro. Applicando la compensazione dell'impedenza la progettazione del filtro è molto più precisa. Nei sistemi reflex è sufficiente compensare il secondo picco di risonanza.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
Bergamotto
Messaggi: 1139
Iscritto il: 10/02/2017, 19:55

Re: La compensione dell'impedenza dell'altoparlante

#4 Messaggio da Bergamotto »

MarioBon ha scritto: 27/02/2023, 10:47 Quando si deve realizzare un filtro passa basso per un woffer a frequenza attorno a 200 Hz la presenza del picco di risonanza del woofer altera in modo non trascurabile la risposta in frequenza del filtro. Applicando la compensazione dell'impedenza la progettazione del filtro è molto più precisa. Nei sistemi reflex è sufficiente compensare il secondo picco di risonanza.
ciao mario,
ti riferisci solo ad una più facile progettazione del filtro oppure ad un risultato finale migliore?
Personalmente con wf tagliati a 200 non ho trovato la necessità di applicare una cella di risonanza sul secondo picco, la risposta in frequenza del filtro era sempre lineare.
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9153
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: La compensione dell'impedenza dell'altoparlante

#5 Messaggio da MarioBon »

AL risposta del filtro passa basso su impedenza compensata si discosta meno dalla risposta teorica.

Un altro aspetto che non ho citato è il seguente: La risposta in frequenza di un sistema di altoparlanti (con la solita impedenza dipendente dalla frequenza) dipende anche dal fattore di smorzamento dell'amplificatore in particolare se questo è basso. La risposta in frequenza di un sistema come la KEF 104.2 (impedenza costante) risulta essere indipendente dal fattore di smorzamento dell'amplificatore e anche dai cavi. Sempre per quanto riguarda l'amplificatore la retta di carico degli stadi finali (su carico resistivo) resta quello previsto in sede di progetto (non degenera in una ellisse come avviene su carico reattivo).
Quindi la compensazione dell'impedenza è molto gradita all'amplificatore specie se di qualità non eccelsa.
Come detto resta da valutare la convenienza della compensazione rispetto alla produzione di un elevato numero di sistemi (a causa delle tolleranze di produzione) ed il rapporto costi/benefici.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
Bergamotto
Messaggi: 1139
Iscritto il: 10/02/2017, 19:55

Re: La compensione dell'impedenza dell'altoparlante

#6 Messaggio da Bergamotto »

grazie
carlochiarelli
Messaggi: 830
Iscritto il: 04/08/2018, 13:14
Il mio Impianto: Autocostruito

Re: La compensione dell'impedenza dell'altoparlante

#7 Messaggio da carlochiarelli »

Attenzione però che:
Le perdite meccaniche variano con l'escursione non linearmente ( cioè l'ampiezza del picco); cala all'aumentare dell'escursione.
La frequenza di risonanza varia al variare dell'escursione ( aumenta sia il diametro equivalente che il "peso" dell'aria sul cono); cala all'aumentare dell'escursione.
L'induttanza serie varia al variare dell'escursione ( diminuisce il flusso concatenato all'aumentare dell'escursione); cala all'aumentare dell'escursione.

Meglio stare leggeri con le compensazioni visto quanto sopra; inoltre anche il crossover passivo cambia di conseguenza la sua risposta.

Tutti questi problemi non ci sono con il pilotaggio diretto con un amplificatore .
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9153
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: La compensione dell'impedenza dell'altoparlante

#8 Messaggio da MarioBon »

In effetti c'è anche questo e se ne potrebbe tener conto applicando una sovracompensazione (come nel woofer della DQ 10 Dahlquist e anche nella Sonus Faber Extrema con il filtro Sine Cap). Tecnica efficace ma costosa in termini di riduzione del rendimento.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
pfsoft
Messaggi: 29
Iscritto il: 20/06/2021, 9:29
Il mio Impianto: Lem p300, Samson 120A, Beyerdynamic DT770, Subwoofer autocostruito Ciare, scheda audio ESI U86XT, Sabaj A8

Re: La compensione dell'impedenza dell'altoparlante

#9 Messaggio da pfsoft »

A questo punto, tutto mi sembra consigliare la strada della multiamplificazione attraverso un bel crossover digitale; soluzione più costosa certamente ma molto più gestibile, soprattutto se poi si desidera fare modifiche.
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9153
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: La compensione dell'impedenza dell'altoparlante

#10 Messaggio da MarioBon »

pfsoft ha scritto: 01/03/2023, 15:18 A questo punto, tutto mi sembra consigliare la strada della multiamplificazione attraverso un bel crossover digitale; soluzione più costosa certamente ma molto più gestibile, soprattutto se poi si desidera fare modifiche.
sempre la soluzione migliore.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 27 ospiti