AES/EBU connessione digitale

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ing.daniele
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AES/EBU connessione digitale

#1 Messaggio da ing.daniele »

Buongiorno,
Quali potrebbero essere i vantaggi che spingono a preferire connessioni mediante uscita digitale come da tutor lo, oppure le classiche connessioni analogiche (XLR , RCA)?

Non parlo di qualità sonora percepita, ma di incrementi o decrementi tangibili .

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MarioBon
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Re: AES/EBU connessione digitale

#2 Messaggio da MarioBon »

Per quanto perfette possano essere i convertitori D/A e A/D, meno ce ne sono sul percorso del segnale e meglio è.
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Re: AES/EBU connessione digitale

#3 Messaggio da ing.daniele »

MarioBon ha scritto: 15/03/2023, 12:21 Per quanto perfette possano essere i convertitori D/A e A/D, meno ce ne sono sul percorso del segnale e meglio è.
Si potrebbe ragionare nel dominio digitale
Sorgente digitale—> interfaccia—> diffusore attivo.
Evitando conversioni nei due sensi.

Sarebbe una cosa ragionevole ?
mario061
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Re: AES/EBU connessione digitale

#4 Messaggio da mario061 »

È la soluzione migliore imho, e oggi è pure economicamente sostenibile.

Va bene anche un diffusore passivo pilotato da ampli, o da pre/finale.
Cit Fabrizio Calabrese da qui..... https://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=6077

Gli insulti sono -semplicemente- la risposta di chi ammette la propria inconsistenza, prima umana, poi culturale...
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Re: AES/EBU connessione digitale

#5 Messaggio da ing.daniele »

MarioBon ha scritto: 15/03/2023, 12:21 Per quanto perfette possano essere i convertitori D/A e A/D, meno ce ne sono sul percorso del segnale e meglio è.
https://www.audioteka.it/prodotti/mogam ... k-emc.html

https://www.audioteka.it/prodotti/mogam ... m-xlr.html

Mario, quali di questi due ritieni migliore a seconda delle specifiche riportate e dai grafici del produttore?
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Re: AES/EBU connessione digitale

#6 Messaggio da MarioBon »

sembrerebbe quello nero che costa anche meno.
Non mi sembra ci sia grande differenza.
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Re: AES/EBU connessione digitale

#7 Messaggio da ing.daniele »

MarioBon ha scritto: 15/06/2024, 17:51 sembrerebbe quello nero che costa anche meno.
Non mi sembra ci sia grande differenza.
Quali sono secondo te
Del cavo nero
Le caratteristiche andrebbero migliorate? Ed in che misura o range ?

Qui le specifiche complete
https://mogamicable.com/category/bulk/d ... e/aes_ebu/

oppure giapponese...
Immagine

per scaricare il pdf
https://www.swisstransfer.com/d/d3bf43c ... b6812e182b


Queste le specifiche per il cavo italiano di riferimento
Specifiche Elettriche
· Tensione nominale: 300 V
· Tensione di prova: 2000 V
· Resistenza Conduttore: < 40 Ω/Km at 20°C
· Resistenza Isolamento: < 14000 MΩ/Km at 20°C
· Impedenza: 110 Ω approx.
· Capacità (cond/cond): 34 pF/m
· Induttanza: 0,50 mH/Km

https://www.referencecables.it/rmcs01tw/


Su quale ti butteresti ?
Ultima modifica di ing.daniele il 17/06/2024, 0:46, modificato 1 volta in totale.
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Re: AES/EBU connessione digitale

#8 Messaggio da ing.daniele »

MarioBon ha scritto: 15/06/2024, 17:51 sembrerebbe quello nero che costa anche meno.
Non mi sembra ci sia grande differenza.
a me sembrerebbe che le caratteristiche del 3173 "quello nero", siano spaziali, sia per resistenza dello schermo, sia per la resistenza del conduttore stesso
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Re: AES/EBU connessione digitale

#9 Messaggio da Interference »

Penso che scervellarsi troppo sui decimali delle caratteristiche di un cavo digitale che viene da un produttore affermato nel pro, come Mogami o Canare, sia un po' futile :)

L'italiana Reference la conosco per caso, perché mi è capitata in mano una loro coppia di cavi RCA terminati Amphenol e mi sono sembrati ben fatti. Peccato che all'epoca li collegavo ad un Rasbperry Pi con "DAC hat" (cercare HifiBerry per capire che intendo) e il peso di connettori e cavo annesso superava quello della sorgente (gli Amphenol poi sono un po' lunghi) :mrgreen:
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Re: AES/EBU connessione digitale

#10 Messaggio da Interference »

ing.daniele ha scritto: 14/03/2023, 9:19 Buongiorno,
Quali potrebbero essere i vantaggi che spingono a preferire connessioni mediante uscita digitale come da tutor lo, oppure le classiche connessioni analogiche (XLR , RCA)?

Non parlo di qualità sonora percepita, ma di incrementi o decrementi tangibili .

D.P.
Questa è una domanda un po' complicata perché dipende molto dal contesto.

L'introduzione dei DAC a bordo degli amplificatori si è via via diffusa negli ultimi 10-15 anni (forse anche un po' prima), inizialmente come "accessorio" (quello che gli anglosassoni chiamerebbero "afterthought") e poi diventando sempre più parte integrante del sistema, tant'è che oramai tutti i costruttori mainstream hanno amplificatori che fanno anche da streamer.

Si potrebbe dire che dipende se è di maggiore qualità il DAC "a monte" o quello "a valle". Nei fatti, strumentalmente, le differenze tra DAC ben ingegnerizzati sono nell'ambito che considero "microscopico" e potrebbero esserci molte più differenze in termini di SNR determinate da come si gestiscono guadagni e attenuazioni sulla catena del segnale.

I dogmi audiofili hanno sempre spinto per la proliferazione del numero di telai, cavi. del "DAC separato è meglio" etc. Da un punto di vista prettamente tecnico non c'è motivo particolare per cui un DAC di qualità non si possa integrare in un amplificatore integrato e ci sono sicuramente ottimi vantaggi a mantenere il segnale nel dominio digitale finché si può.

Si potrebbe effettuare una misura nelle due configurazioni e determinare quale va meglio, ma non è detto che all'atto pratico (all'ascolto) i due scenari siano effettivamente distinguibili.
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