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AES/EBU connessione digitale
Inviato: 14/03/2023, 9:19
da ing.daniele
Buongiorno,
Quali potrebbero essere i vantaggi che spingono a preferire connessioni mediante uscita digitale come da tutor lo, oppure le classiche connessioni analogiche (XLR , RCA)?
Non parlo di qualità sonora percepita, ma di incrementi o decrementi tangibili .
D.P.
Re: AES/EBU connessione digitale
Inviato: 15/03/2023, 12:21
da MarioBon
Per quanto perfette possano essere i convertitori D/A e A/D, meno ce ne sono sul percorso del segnale e meglio è.
Re: AES/EBU connessione digitale
Inviato: 15/03/2023, 13:17
da ing.daniele
MarioBon ha scritto: 15/03/2023, 12:21
Per quanto perfette possano essere i convertitori D/A e A/D, meno ce ne sono sul percorso del segnale e meglio è.
Si potrebbe ragionare nel dominio digitale
Sorgente digitale—> interfaccia—> diffusore attivo.
Evitando conversioni nei due sensi.
Sarebbe una cosa ragionevole ?
Re: AES/EBU connessione digitale
Inviato: 15/03/2023, 13:26
da mario061
È la soluzione migliore imho, e oggi è pure economicamente sostenibile.
Va bene anche un diffusore passivo pilotato da ampli, o da pre/finale.
Re: AES/EBU connessione digitale
Inviato: 15/06/2024, 16:25
da ing.daniele
MarioBon ha scritto: 15/03/2023, 12:21
Per quanto perfette possano essere i convertitori D/A e A/D, meno ce ne sono sul percorso del segnale e meglio è.
https://www.audioteka.it/prodotti/mogam ... k-emc.html
https://www.audioteka.it/prodotti/mogam ... m-xlr.html
Mario, quali di questi due ritieni migliore a seconda delle specifiche riportate e dai grafici del produttore?
Re: AES/EBU connessione digitale
Inviato: 15/06/2024, 17:51
da MarioBon
sembrerebbe quello nero che costa anche meno.
Non mi sembra ci sia grande differenza.
Re: AES/EBU connessione digitale
Inviato: 15/06/2024, 19:01
da ing.daniele
MarioBon ha scritto: 15/06/2024, 17:51
sembrerebbe quello nero che costa anche meno.
Non mi sembra ci sia grande differenza.
Quali sono secondo te
Del cavo nero
Le caratteristiche andrebbero migliorate? Ed in che misura o range ?
Qui le specifiche complete
https://mogamicable.com/category/bulk/d ... e/aes_ebu/
oppure giapponese...
per scaricare il pdf
https://www.swisstransfer.com/d/d3bf43c ... b6812e182b
Queste le specifiche per il cavo italiano di riferimento
Specifiche Elettriche
· Tensione nominale: 300 V
· Tensione di prova: 2000 V
· Resistenza Conduttore: < 40 Ω/Km at 20°C
· Resistenza Isolamento: < 14000 MΩ/Km at 20°C
· Impedenza: 110 Ω approx.
· Capacità (cond/cond): 34 pF/m
· Induttanza: 0,50 mH/Km
https://www.referencecables.it/rmcs01tw/
Su quale ti butteresti ?
Re: AES/EBU connessione digitale
Inviato: 16/06/2024, 9:35
da ing.daniele
MarioBon ha scritto: 15/06/2024, 17:51
sembrerebbe quello nero che costa anche meno.
Non mi sembra ci sia grande differenza.
a me sembrerebbe che le caratteristiche del 3173 "quello nero", siano spaziali, sia per resistenza dello schermo, sia per la resistenza del conduttore stesso
Re: AES/EBU connessione digitale
Inviato: 18/06/2024, 9:34
da Interference
Penso che scervellarsi troppo sui decimali delle caratteristiche di un cavo digitale che viene da un produttore affermato nel pro, come Mogami o Canare, sia un po' futile
L'italiana Reference la conosco per caso, perché mi è capitata in mano una loro coppia di cavi RCA terminati Amphenol e mi sono sembrati ben fatti. Peccato che all'epoca li collegavo ad un Rasbperry Pi con "DAC hat" (cercare HifiBerry per capire che intendo) e il peso di connettori e cavo annesso superava quello della sorgente (gli Amphenol poi sono un po' lunghi)

Re: AES/EBU connessione digitale
Inviato: 18/06/2024, 10:05
da Interference
ing.daniele ha scritto: 14/03/2023, 9:19
Buongiorno,
Quali potrebbero essere i vantaggi che spingono a preferire connessioni mediante uscita digitale come da tutor lo, oppure le classiche connessioni analogiche (XLR , RCA)?
Non parlo di qualità sonora percepita, ma di incrementi o decrementi tangibili .
D.P.
Questa è una domanda un po' complicata perché dipende molto dal contesto.
L'introduzione dei DAC a bordo degli amplificatori si è via via diffusa negli ultimi 10-15 anni (forse anche un po' prima), inizialmente come "accessorio" (quello che gli anglosassoni chiamerebbero "afterthought") e poi diventando sempre più parte integrante del sistema, tant'è che oramai tutti i costruttori mainstream hanno amplificatori che fanno anche da streamer.
Si potrebbe dire che dipende se è di maggiore qualità il DAC "a monte" o quello "a valle". Nei fatti, strumentalmente, le differenze tra DAC ben ingegnerizzati sono nell'ambito che considero "microscopico" e potrebbero esserci molte più differenze in termini di SNR determinate da come si gestiscono guadagni e attenuazioni sulla catena del segnale.
I dogmi audiofili hanno sempre spinto per la proliferazione del numero di telai, cavi. del "DAC separato è meglio" etc. Da un punto di vista prettamente tecnico non c'è motivo particolare per cui un DAC di qualità non si possa integrare in un amplificatore integrato e ci sono sicuramente ottimi vantaggi a mantenere il segnale nel dominio digitale finché si può.
Si potrebbe effettuare una misura nelle due configurazioni e determinare quale va meglio, ma non è detto che all'atto pratico (all'ascolto) i due scenari siano effettivamente distinguibili.